I never really wanted to let you get inside my heart
I wanted to believe this would soon be ending
I thought it wouldn’t matter, if it all just came apart
But now I realize I was just pretending

-Preso.- sussurra James al tuo orecchio, circondandoti la vita con le braccia. Tu sorridi e volti appena il viso, incontrando i suoi occhi irriverenti.

-Cosa sono, un boccino?- chiedi, divertito, ripiegando la lettera tra le tue dita e tirandotelo sulle gambe ancora gloriosamente nudo e morbido di sonno, la sensazione della sua pelle calda contro la seta della tua veste che risveglia i tuoi desideri.

James sorride malandrino e ti infila le dita tra i capelli con una voluttà che ti sorprende sempre.

-Sai che non è una cattiva idea?- ridacchia sulle tue labbra, mordicchiandotele -Il mio boccino personale. Magari è il caso di marchiarti.-

Inarchi elegantemente un sopracciglio, osservando l’espressione concentrata sul viso del più giovane e ti chiedi cosa diavolo sta architettando quel suo cervellino macchinoso.

-Un bell’Acchiappami proprio qui, all’altezza del cuore...- ridacchia, facendolo ancora più forte quando il tuo viso è attraversato da un espressione tra l’inorridito e il dubbioso che lui stia scherzando.

Poi qualcosa attira la sua attenzione e noti come il suo sguardo si focalizzi sulla pergamena abbandonata distrattamente sulla scrivania alle tue spalle, e questo non ti piace. Bruci la missiva, etichettandola così come senza importanza; ma James non distoglie gli occhi e allora richiami la sua attenzione infilandogli le dita tra i capelli, guadagnandoti un sorrisino mite e una sua carezza in risposta.

-Devi andare?- ti chiede con l’espressione neutra che tu sai nascondere dolore e fastidio, e non trovi altro modo per distrarlo se non con un bacio così profondo da farlo aggrappare alle tue spalle e gemere senza fiato.

Ha gli occhi illanguiditi e senti la sua eccitazione indurirsi nel tuo abbraccio; sorridi e lo fai alzare con una spintarella, indicandogli il letto con il mento. Lui ghigna malizioso e ci si lancia sopra – come il ragazzino che è – guardandoti con un’intensità che ti fa rabbrividire e stringere la presa sulla veste, prima di fartela scivolare lungo le braccia e poggiarla distrattamente sulla sedia.

Lo raggiungi e lo baci, attratto da quello sguardo che sembra bruciarti la pelle e l’anima. Non credevi esistesse qualcuno che ti avrebbe mai fatto sentire così, eppure adesso, mentre ti stendi e lo senti aprirsi sotto di te, ti chiedi come hai fatto a vivere fino a quel momento senza tutto questo.

 Senza James. 

Ti sembra impossibile poter fare a meno di lui, del suo corpo, dei singhiozzi pieni di desiderio che rilascia nel tuo collo e sulle tue labbra, di quel sorriso senza fiato che ti regala quando il piacere dilaga e lo stordisce.

No, non credi sia più possibile privartene adesso e il tuo cuore si accartoccia al pensiero che prima o poi dovrai, che il vostro noi non può essere per sempre, perché sei un Malfoy e hai dei doveri verso la tua famiglia.

Ma non vuoi pensarci, non adesso, non con James tra le braccia che ti sussurra Ti amo sulle labbra.

Ci sarà tempo per dirgli di Narcissa e del matrimonio, per lasciarlo andare.

Ma non adesso, non ancora.

Note: scritta per Hikaru Ryu che mi ha richiesto, tramite lo Speed meme sul mio livejournal, una James/Lucius con prompt “Acchiappami” XDD Lo so, lo so, con un prompt del genere sarebbe dovuta uscire una cosa oscena e non in senso positivo (non sapete quanto ho combattuto con l’immagine di Felpato con un collare con quell’incitamento scritto sulla targhetta. E no, non volete sapere per chi era il suggerimento XDDDDD), invece è uscita questa flashfic molto malinconica. Spero piaccia. ♥

La citazione d’introduzione è presa da Every time I look at you dei Kiss. Non guardatemi così, lo so che sono fissata >_> ‘ ma parlando con Hika ci siamo rese conto di quanto fosse adatta a loro due, quindi non potevo non metterla, ecco.