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Autore: Falling_Thalia    20/10/2010    2 recensioni
"- Hei! Fra corri! È li, è li! –
Mi precipito dentro la terza A ancora semi-vuota per trascinare fuori la mia amica.
- Fra!!!! –
- che c’è? Sto ripassando Giappo. . .-
- Dopo, è li, Lui è li! –
- Oddio! Arrivo! –
Subito si precipita fuori dall’aula raggiungendomi sulla cattedra della bidella. Ci sediamo e osserviamo ilari il ragazzo che ci sta di fronte, ovviamente ignaro del nostro stalking."
Questa è una FF demenziale dedicata alla mia amica EffieRiot per il suo compleanno....leggetela fa ridere anche se non conoscete i personaggi!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa Fic demenziale è dedicata alla mia amica Francesca, in arte EffieRiot <3 è per il suo compleanno, è in ritardo ma gliela avevo promessa XD

comunque leggetela anche se non sapete nulla di noi sarà comunque divertente! XD

 

- Hei! Fra corri! È li, è li! –

Mi precipito dentro la terza A ancora semi-vuota per trascinare fuori la mia amica.

- Fra!!!! –

- che c’è? Sto ripassando Giappo. . .-

- Dopo, è li, Lui è li! –

- Oddio! Arrivo! –

Subito si precipita fuori dall’aula raggiungendomi sulla cattedra della bidella. Ci sediamo e osserviamo ilari il ragazzo che ci sta di fronte, ovviamente ignaro del nostro stalking. Non ce la faccio, non reggo. Mi giro e senza pudore comincio a ridere come una scema!

- scema! Smetti di ridere che poi se ne accorge… -

Ma, anche lei come me non ce la fa a trattenere le risate e scoppia. Ridiamo come due handicappate, ovviamente senza nasconderci. In pratica gli stiamo ridendo in faccia anche se lui non lo sa!

Poverino, starete pensando, dev’essere proprio brutto per essere preso in giro in questo modo! Sbagliato! Gonnella è davvero figo! È alto, ha stupendi occhi verdi, capelli che sono soffici come il cashmere ( o almeno penso, non ho mai avuto la fortuna di toccarglieli! ) , per non parlare del fisico: non è molto muscoloso ma è uno di quei ragazzi che spoglieresti volentieri in un colpo solo, ve lo assicuro! Anche il suo nome è abbastanza tenero. . . ma, per ragioni di Privacy non ve lo dirò ( veramente è troppo lungo da scrivere!). Bhe il punto è che, per puro caso ci siamo ritrovate ad essere d’accordo sulla sua figaggine e, per motivi futili, ma molto futili (nati dalla mia  perversione, lo ammetto) siamo arrivate a chiamarlo Gonnella.

Ma ritorniamo alla storia. Stiamo ancora ridendo quando ci sfila davanti e ci fissa abbastanza male. Ok, non ci voleva un genio per capire che stavamo ridendo di lui visto che il corridoio è deserto le uniche persone in giro siamo noi tre. Ecco la prima figura di merda della giornata. Appena gira l’angolo mi accascio sulla scrivania, faccio un lungo respiro e cerco di riprendere a respirare.

- Hei, puoi smetterla, se ne è andato e ci ha quasi uccise con lo sguardo! –

- Seria? Hahaha quel ragazzo mi fa morire! –

- Già! Ah, sta tornando indietro! Fai finta di nulla e non ri-ri-ri. . . –

- . . . ti si è fermato il disco? –

Non rispondo, sto cercando di trattenere le risate. Mentre cerco di non soffocare mi viene una geniale idea delle mie!

- Idea, idea, idea, idea! –

- Spara! –

Mi avvicino e le sussurro nell’orecchio la bellissima idea che mi ha appena raggiunto:

- che ne dici seguirlo tutto il tempo e farci due risate per vedere come reagisce allo stalking? –

- tu sei pazza! Comunque bella idea, ci sto! –

Adoro questa ragazza, asseconda sempre le mie idee più stupide e non si lamenta mai. Sarebbe capace anche di seguirmi se le dicessi che voglio addormentarlo con il cloroformio, rapirlo e “torturalo” in un magazzino per poi chieder il riscatto! Che bel rapporto di completa fiducia abbiamo io e lei vero? Comunque, per adesso dobbiamo sospendere il nostro comizio perché stanno cominciando le lezioni. Come inaugurazione del nostro nuovo patto ci fissiamo, fissiamo lui, ci battiamo il cinque e ridendo rientriamo nelle nostre classi.

Finalmente suona la campanella dell’intervallo e corro come un fulmine dalla Fra: ho appena appreso una notizia scioccante e molto importante ai fini della “missione”.

- Fra!! Corri, corri dobbiamo uscire subito!!!! –

- Eh? Perché? –

- Tu corri poi ti spiego! –

Mentre la trascino fuori di forza sotto lo sguardo interrogativo della sua prof e dei suoi compagni le spiego la storia.

- Durante la lezione Paola mi ha detto che Pasqui ha saputo che un ragazzo ha dato una lettera a Gonnella e che vuole confessarsi oggi all’intervallo nel cortile! Abbiamo una splendida opportunità te ne rendi conto?! –

La Fra mi guarda confusa, molto probabilmente non ha capito un’acca di quello che le ho appena detto. Non fa niente, i fatti parleranno al mio posto. Come immaginato la scena si sta svolgendo nella parte più remota della scuola: i due si trovano nel prato dietro al campo da calcio, li non possono essere raggiunti da sguardi indiscreti, tranne i nostri.

Mi avvicino ad un albero e trascino giù con me la Fra. . .

- guarda. . . adesso hai capito cosa volevo dire? –

- Oh mio Dio!! Ma. . . è quello che penso io? –

- certo. . . Ah! Presto fai un video, dobbiamo avere una testimonianza per questo momento! –

- Ricevuto! –

Cellulare alla mano registriamo la scena. La nostra copertura è infallibile almeno fino al momento in cui il mio telefono mi avverte rumorosamente che lo spazio è insufficiente. I due ragazzi si girano di scatto verso di noi e Gonnella riesce a riconoscerci. Molto velocemente prendo la Fra e scappo. Arrivate al sicuro davanti alle nostre classi ci sediamo al solito posto sulla cattedra della bidella: le lezioni sono già ricominciate e le porte sono chiuse.

- . . .io avrei una interrogazione ma non fa niente. . .ne è valsa la pena . . . –

- Ah, se solo questo stupido telefono non fosse così rumoroso! Magari gli avrebbe anche dato un bacino di consolazione! Sai che spettacolo haha! –

- Dai, dai. . . Uke o Seme? –

Mi guarda con la sua solita espressione quando si parla di Yaoi. . .

- Io dico. . . Uke! –

- Uhm. . .potrebbe essere. . . però non regge la regola dell’altezza. . .io penso ci starebbe bene anche come Seme. . . –

- Ma no dai, guardalo in faccia, ha scritto in fronte: sono Uke con i cuoricini! –

- Cosa significherebbe Uke? –

Tutta presa bene nel discorso non mi accorgo nemmeno che chi mi fa la domanda non è la mia amica.

- ma come? È il soggetto passivo in una relazione tra persone dello stesso sesso no? -

- ehm. . .Vale. . .guarda che io non ti ho chiesto nulla. . . –

Il mio sorriso si spegne in un secondo.

- è-è dietro di me. . .vero? –

Guardo la Fra che annuisce. Mi giro molto lentamente e mi ritrovo difronte Gonnella un tantino arrabbiato direi.

- . . . ciao. . . –

- per caso hai qualche problema con me?-

- noooo. . .no, seriamente non ho nulla contro di te. –

Cerco di stare calma, dentro di me sto ridendo come una cretina senza contare l’impulso di avventarmi sulla sua maglietta piuttosto aderente e farla a brandelli!

- ah. . .però hai assistito a tutta la scena. . . –

- ehm. . . Gonnella. . .volevo dire. . . Tizio. . . no cioè Pippo giusto? –

- Gonnella? Ch roba è? –

-  Ma la smetti di puntualizzare! Cazzo non è questo il punto, uno può chiamarti come gli pare no? –

- . . . Bhe, in effetti . . . –

- e all’ora non rompere le palle! –

- ehm. . .Vale. . .nemmeno questo era il punto. . . –

- la tua amica ha ragione! Il punto era che tu hai visto tutta la scena giù in cortile! –

- ehi, Ciccio che per caso sei cieco? No perché c’eravamo tutte e due. . . –

- . . .va bhe ma tu mi stai sul culo quindi me la prendo con te. . . –

- . . .ti sto sul culo dici. . .uhm. . .bene. . .Gonnella. . .preparati a soffrire –

Come posso Io stargli antipatica? Va bene ha voluto la guerra, vorrà dire che il suo piccolo momento di intimità Gay farà il giro su Facebook. Mi alzo arrabbiata gli do uno spintone e ritorno in classe.

È suonata la campanella che segna la fine delle lezioni e questa cosa ancora non mi va giù: ho cercato di sfogarmi ad educazione fisica prendendo a calci Nicholas e sfogando la mia frustrazione mentale insultando quel greco che di greco ha solo il cognome ma non mi è passata. All’uscita, davanti alla fermata del pullman, noto con “piacere” che però con la Fra ha fatto amicizia. . .stronzo! Bene, in ogni caso avrò la mia piccola vendetta.

La mattina dopo arrivo a scuola molto presto. È ancora deserta, più del solito. Ne approfitto per caricare il video direttamente on-line. Poi, con un bellissimo fermo immagine mi prendo giusto la parte in cui quello strano ragazzo lo abbraccia di sorpresa, stampo l’immagine e ne faccio qualche fotocopia (circa un centinaio...) e le appiccico bellamente in vista per tutta la scuola. Appena la gente comincia ad entrare mi sento soddisfatta nel vedere le loro facce sconvolte, soprattutto quelle delle ragazze che avrebbero pensato di tutto su di lui tranne che avesse tendenze all’altra sponda!

Tranquillamente seduta sulla scrivania della bidella mi godo la scena quando una Gonnella molto arrabbiata arriva da me.

- spero che almeno in tutto questo tu ti stia divertendo. . .! –

- Ah! Non puoi nemmeno immaginare quanto! Hahaha è troppo divertente! –

- sei la peggiore! Perché diavolo l’hai fatto? Hai detto che non avevi nulla contro di me! –

- bhe, l’ho detto prima che tu mi dicessi che ti sto sul culo no? –

- si ma. . . –

- niente ma, te la sei cercata! –

- ok, ok tregua! –

Ride anche lui di gusto e mi scompiglia i capelli. Con una mossa da stalker provetta gli prendo il braccio e glielo piego dietro la schiena.

- Fraaaaaaaa!!!! Corri!!! Ho catturato Gonnella!!!! Passami il cloroformio!! –

La mia amica esce tutta contenta dalla sua classe con la macchina fotografica e mi scatta una foto! Rido talmente tanto che sto quasi per morire.

- bene, e adesso portiamolo in un posto isolato così possiamo mangiarcelo! –

Dico fingendo di leccarmi i baffi come si fa davanti ad un piatto gustoso. Gonnella sembra quasi spaventato a morte e, con una mossa disperata fugge dalla mia presa e scappa urlando.

- Povero. . . lo hai davvero spaventato. . .non dovresti scherzare su queste cose. –

- e chi stava scherzando? XD –

- Vale sei tremenda povero Filippo! –

- Oh, alla fine abbiamo svelato come si chiama. . . –

- bhe, tanto è la fine. Solo un pazzo incosciente potrebbe aver finito di leggere una simile cagata! >.< -

- haha hai ragione!. –

- Ti voglio bene Donna! –

- Anche io Donna e, buon Compleanno, sono in ritardo ma non fa niente! –

Ridiamo di gusto e ce ne torniamo in classe. Questa avventura è finita ma la nostra missione di stalker continuerà fino alla fine!

 

FINE <3

   
 
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