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Autore: SilVerphoenix    09/11/2005    2 recensioni
Una song-fic su una delle coppie più belle: Harry/Draco, che attraverso le parole della canzone descrivono il sentimento che provano, fortissimo come solo l'amore può essere....dedicata ad una persona che meriterebbe di avere rivolte queste parole... Luigi questa è per te...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Tu che nel silenzio parli,

<< Tu che nel silenzio parli,

solo tu,che vivi nei miei giorni,

puoi colmare la sete che c'è in me

e ridare senso a questa vita mia

che rincorre la sua verità.... >>

 

Eccoti.

Sei qui.

Sei vicino a me.

Non una parola sfugge dalle tue labbra sottili e perfette, ma io so già quello che vuole dirmi quello sguardo.

Questo silenzio parla per te.

Ho provato a vivere senza di te, ho provato a fingere che tu non fossi l'acqua pura di cui la mia anima corrotta e sporcata dalla malvagità di mio padre aveva sete. E quella vita senza di te, amore, non aveva senso.

Adesso sei qui, al mio fianco.

Sei reale, sei vero.

Sei la semplice verità che racchiude una goccia di rugiada su di una foglia verde, nelle mattine fresche di dicembre.

Sei la pura verità di una nuvola a forma di cavallo che vedo nel cielo quando sono triste,e che mi fa sorridere.

Sei verità perchè so che non mi mentirai, che non te ne andrai, che mi amerai, sempre e comunque.

Vivi nei miei giorni, perchè per te è ogni mio gesto, per te mi sveglio la mattina, per te mi addormento la sera sperando di sognarti, per te mi ribello al destino che il Signore Oscuro aveva prefissato per me.

 

<< Tu che di chiara luce splendi,

solo tu, che i miei pensieri accendi...

E disegni la tua pace dentro me,

scrivi note di una dolce melodia

che poi sale nel cielo in libertà... >>

 

Credevo che gli angeli esistessero solo in cielo. Mi sbagliavo.

Tu sei qui.

E sei il mio angelo.

Cammini, e un'aura di luce di circonda, sei tu che l'emani, verrà forse dai tuoi occhi verdi come neanche gli smeraldi più puri sanno essere?

O sarà il tuo sorriso radioso che getta luce su tutto ciò che ti sta intorno?

Non avevo più una ragione per andare avanti.

E poi sei arrivato tu, amore. Mi hai riacceso, hai riacceso quella scintilla vitale che adesso arde con forza, mi hai ridato voglia di pensare a qualcosa, di pensare a te.

Se tu sei lontano, certe volte mi manca il fiato. Ti penso vicino a Weasley o alla Granger su nella Sala Comune di Grifondoro e vorrei essere lì, a stringerti, come solo a me è permesso. Ma poi ti vedo. Torni ad essere così vicino che il tuo profumo invade ogni mio  singolo pensiero e mi inebria di te, e mi sembra che una tranquillità ed una calma insondabili siano scese su di me,e questo sentimento non mi abbandona più, neanche se ti allontani di nuovo, perché so che presto tornerai da me, perchè so che provi per me quello che provo io per te.

Parli e quasi non riesco a capire ciò che dici perchè le tue parole assumono forma di una canzone, che mi attraversa e mi fa rabbrividire di piacere, una canzone che prego che tutti possano sentire, perchè mi ha dato la forza di cercare la libertà che ora tu mi hai regalato.

 

<< Tu che la tua mano tendi,

solo tu, che la tua vita doni,

puoi ridarmi la mia felicità,

la speranza di una nuova vita in te,

la certezza che io rinascerò... >>

 

Stavo male. Stavo spegnendomi.

Probabilmente stavo morendo.

A giorni un marchio che non volevo, che tutto il mio essere si rifiutava di ricevere, sarebbe stato indelebilmente impresso sul mio avambraccio.

E tu, in quelle poche ore che mi restavano di vita, di vita vera intendo, in quelle ultime ore che avrei trascorso ad Hogwarts prima che mio padre mi portasse via, mi hai liberato.

Sei venuto da me.

Hai chiesto di potermi parlare.

Beffardamente io ho risposto che non mi interessava.

Stupido che ero.

Tu dicesti che a te allora non interessava che a me non interessasse, mi prendesti per un braccio, mi trascinasti nella più vicina aula vuota.

Mi parlasti dell'errore che stavo facendo. Dicesti che non potevi permettermelo. E mi parlasti di te.

A causa di quelle parole,la maschera che tentavo di indossare s'incrinò, rischiai di tradirmi,tentai di mantenermi sulle mie.

Ti chiesi solo perchè. Perché eri venuto a dirmi quelle cose.

Le tue parole ancora ora risuonano bellissime nelle mie orecchie.

"Perché sei importante per me."

Non capivo cosa volessi dire.

Finì lì la nostra conversazione quel giorno.

E io non andai con mio padre.

Due mesi dopo, ti dicevo di amarti.

Due mesi dopo, la nostra vita insieme cominciava.

Con un'unica frase avevi risvegliato in me qualcosa che neanche un'intera arringa di qualsiasi altra persona avrebbe potuto destare. Tu, mi avevi fatto capire che smettere di lottare equivale a suicidarsi da se. Mi avevi dato ciò cercavo disperatamente da diciassette anni. La felicità mai avuta.

Una speranza del colore dei tuoi occhi, quella di starti accanto,quella di vivere per te e diventasti in pochi attimi la ragione della mia vita.

Tu mi hai donato tutto questo.

Tu mi hai fatto rivivere.

Tu mi hai dato una vita nuova in te.

 

<< E canterò

Solo per te

La mia più bella melodia

Che volerà nel cielo in alto

E griderò

Al mondo che

Un nuovo sole nascerà

Ed una musica di pace canterò. >>

 

 

 

  
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