Ho imparato a piangere per amore, per amicizia, per affetto. Tutti dicono che piangere è da deboli. Piangere è da persone coraggiose che non hanno paura di esprimere i loro sentimenti. E io lo ammetto. Da fuori sembro forte, soprattutto davanti alla gente, ma sai quando sono da sola sono la persona più fragile del mondo. E forse tu non lo sai quanto piango. Quanto mi sfogo. Le lacrime fanno parte di me stessa. Se perdessi la facoltà di piangere mi sa che morirei. Come mi aiutano loro, non mi aiuta nessuno. Calde, dolci lacrime sul viso. Mi sollevano. Avrò versato almeno dieci lacrime per ogni persona a cui voglio bene. Ma per te, oh, molte di più, lo sanno bene i miei occhi, ma soprattutto lo sa bene il mio cuore. E anche se ti conosco da poco ho versato più lacrime per te, che per persone che conosco da sempre. Strana la vita, no? Certo tu non sai cosa si prova, perchè tu non hai mai pianto per me... O almeno lo spero, non vorrei che nessuno soffra come soffro io... Preferirei morire di tristezza, che vedere anche un tuo sorriso morire sul tuo splendido volto. darei tutta la mia vita per vederti felice. E quelle lettere che compongono un nome meraviglioso... Non so se è vero, ma dicono che ogni lacrima versata per una persona che ami si trasforma in un diamante nel mondo dei sogni. E quanto vorrei che tu ora fossi qui con me. è se guardo il cielo mi viene in mente una canzone...

In your shadow I can Shine...You are the sun, I'm the moon...

Cosa hai fatto per farmi innamorare così di te? Niente. Assolutamente niente. Eppure già ti amo. E mi sembra strano come una persona si scordi di un dolore sofferto per cinque anni in un attimo. Beh, a me è capitato. Appena ti ho visto mi sono scordata cinque anni di un amore  impossibile che cercavo di sopprimere. Questo è l'effetto collaterale dell'amore: te ne scordi di uno, per fare spazio ad un altro ancora più doloroso, ancora più reale, ancora più soffocante.