BLACKOUT
Lo guardo uscire
dalla porta delle mia stanza.
Le lacrime
silenziose che gli scivolano lungo le guance sono tremende. Come
possono quelle
misere gocce salate bagnare un volto così perfetto,
facendolo deformare per
fare in modo che esse riescano a uscire?
Nessuno dovrebbe
violare quel viso perfetto, nemmeno le sue lacrime.
Né tantomeno, io.
Io ho violato il
suo viso, con i miei baci infuocati, le carezze possessive.
Io ho violato il
suo corpo, invadendolo con il mio, cercando spazio dentro di lui, in
lui.
Io ho violato la
sua anima, sconvolgendola completamente, sempre.
E poi, il colpo di
grazia. Prima.
Solo che,
improvvisamente, ho capito di non poter continuare così con
lui.
Non ce la faccio,
io non ne sono in grado.
O meglio, so di
non essere in grado di portare avanti questa storia, ma non so il perché.
Se solo finisse
questo dannato blackout!
And don’t fool yourself
This love’s too good last
And I’m too old train
Il punto di vista
è di Robert, spero si capisse, soprattutto col pezzo di
testo della canzone (che è
appunto Blackout dei Muse).
Quest’oggi parlavo
con WhereIsMyMind di una cosa che
mi
blocca. Io NON riesco a scrivere storie tristi su questi due,
né in generale.
Forse è perché io di natura sono una pessimista,
e dato che nella mia
vita va tutto storto, almeno nella loro vita che creo io vorrei che
fossero
felici, o che almeno finisse tutto bene… Cmq, beh, spero di
essere riuscita a
superare questo ostacolo e a non far venire fuori una schifezza.
La dedica del
capitolo va a WhereIsMyMind e a Sweet Bee, che mi hanno fatto scoprire
questo fantastico gruppo, fonte di tante ispirazioni.
E ringrazio anche
le persone che avevano commentato Flu (so di averlo già
fatto ma ci tenevo a
scrivere i vostri nomi!!^^): _Bina90_ ,
MuseLover, Ilaria1993, KinkyFucker, aXce, Miss Adler, BlackCobra e SeptemberRain
Vi adoro!! <3