E tutto passa…
Camminavo al
fianco di Ben aspettando che mi dicesse ciò che doveva dirmi dopo
avermi fatta
chiamare dalla classe urgentemente. Era davvero emozionato. Forse io
più di
lui. Ormai avevo capito che mi piaceva… e non poco… per mia sfortuna.
Mi ero
fatta davvero troppe illusioni in quei 5 minuti che abbiamo camminato
per i
corridoi della scuola senza spiccicar parola.
- Come va
con Kevin? – domandò rompendo il silenzio che eravamo riusciti a creare.
- Kevin? Ce centra
adesso? – chiesi confusa. Cosa centrava in quel momento Kevin? Ok,
tutti avevano
capito che io gli piacevo… ma tanto non si è mai sul serio fatto
avanti! A che
pro innamorarsi di uno come lui? Almeno in quel momento mi sembrava la
cosa più
assurda del secolo.
- Ehi! Non mi
rispondere con un’altra domanda! Era per entrare nel discorso… -
abbassò lo
sguardo imbarazzato.
- Entrare
nel discorso? Quale discorso? – ero ancora più confusa di prima… e
cominciai a
farmi le più assurde domande che io potessi mai farmi! Altro che
domande
esistenziali dei filosofi!
“E se volesse parlare del fatto che gli piaccio? Intendo a Kevin… oppure vuole dirmi che è attratto da lui?? Questo sarebbe proprio il colmo!! E se invece volesse sapere il mio rapporto con lui? E a che gli serve? Forse è perché gli piaccio? Meglio non farsi illusioni!! Magari vuole solo … boh! Tutti questi film mentali mi stanno dando alla testa!!”
- Beh…
volevo sapere se ti piaceva Kevin… -
- perché dovrebbe
piacermi? –
- perché tu
gli piaci! –
- e che
centra? – cominciai davvero ad illudermi che fosse perché aveva anche
lui una
cotta per me.
- è quello
che penso anche io! Cioè… tu cosa faresti se sai di piacere ad una
ragazza, che
fin ora non avevi mai considerato in quel senso, e tutto d’un tratto
noti di
provare qualcosa per lei?? –
- beh… forse
io ne parlerei con lei… - magari era davvero così! E forse non era
un’illusione!
- mmh… non
saprei… - e così rimanemmo per 5 minuti buoni in silenzio aspettando
che il
cervello di Ben elaborasse la situazione e ciò che avevo detto, finché
non
continuò:- hai ragione! Dovrei parlarne
con lei! D’altronde se le piaccio magari riusciamo anche a metterci
insieme per
un po’! – e sorridente continuò – ma come farei senza il tuo aiuto,
ogni
tanto?! Grazie! Vado subito a parlarle! – e così dicendo mi si
allontanò con
velocità avanzando verso la sua classe che ormai si era sparsa per la
scuola a
causa di una sostituzione poco sostitutiva…
Io lo
guardavo avanzare con gioia verso una ragazza che non ero io, ma che
avrei
sperato tanto che lo fosse… mi ero sul serio illusa come temevo ed ora
ci stavo
soffrendo. Ogni passo che avanzava sentivo sempre di più l’istinto di
prenderlo, girarlo verso di me ed urlargli in faccia tutto quello che
avevo da
dirgli. Ma sarebbe stato inutile perché è mio cugino, e per mia
sfortuna anche
stretto…
Tutto quello
a cui riuscivo a pensare era che se ne stava andando e me lo stavo
perdendo…
per sempre. Tutto si stava allontanando. Il mondo mi stava crollando
addosso. Le
lacrime non scendevano solo per una grossissima forza di volontà nel
non
piangere. E poi cominciai a ricordare tutte le nostre avventure che non
avrei
mai immaginato se non fosse stato per lui. E poi cominciai a farmene
una
ragione. I bei ricordi non sono colleganti all’amore, e viceversa. Se
davvero
lo amavo lo avrei lasciato andare anche se molte sensazioni mi
spingevano al
fare l’azione opposta. E la felicità, piano stava passando. L’amore,
piano, si
stava allontanando da lui. Io, piano, molto piano, mi stavo
allontanando dalla
persona a cui tengo di più. E tutto passa, come una foglia che cade
staccandosi
dalla linfa vitale dell’albero. E tutto passa così come Ben se ne stava
andando
da me.
Allora… vi
piace questa mia prima ff romanticosa? Beh, non so come mi sia venuta,
però è
venuta davvero triste! Spero solo che vi piaccia...beh, che
posso
dire? Recensite XD.