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Autore: Tikkia    23/10/2010    3 recensioni
Naruto ripensa a Sasuke (post chap. 486), al loro incontro ed al loro passato, facendosi alcune domande. [presenza di parolacce, possibile presenza di spoiler] POV Naruto
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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Nande? Perché? Perché te ne sei andato? Fottuto bastardo… che cazzo ti ha spinto a gettarti tra le braccia di quel maniaco di Orochimaru quando noi eravamo qua per te, pronti ad aiutarti? Perché hai scelto la vendetta?
Fanculo.
Sasuke.
Tu e quella tua faccia da culo che ti ritrovi, non sei cambiato per niente. Sei uguale ad una volta: stessa faccia superba, stessi dannati occhi scuri ed orgogliosi. Prima erano pozzi neri pieni di vendetta. Vendetta contro Itachi. Ora sono pieni di odio e basta. Ma la tua vendetta sei riuscito ad averla, e allora perché, perché non torni a Konoha?! Fanculo, Sasuke, non vedi che ti aspettiamo tutti? Kakashi-sensei, Sakura-chan, Ino, tutti gli altri.
Io.
Stronzo che non sei altro. Sei sempre stato un egoista di merda, te n’è sempre fregato solo dei tuoi sentimenti del cazzo, fottendotene altamente di noialtri tuoi amici e compagni. Però quella volta contro Zabusa hai rischiato di morire per difendermi. E anche contro Gaara, dopo l’esame da chuunin. Ricordi? “Non lascerò mai che i miei preziosi compagni vengano feriti.”. Preziosi compagni. Preziosi fottuti compagni. E poi che fai? Ci abbandoni, tutti! Senza il minimo rispetto, Sasuke, proprio come si addice a te, e fregandotene dei sentimenti di Sakura-chan, che era innamorata di te, fregandotene dei miei sentimenti, brutta merda che non sei altro. E mi hai detto che ero diventato il tuo migliore amico. E poi hai cercato di uccidermi. Ora dimmi dove cazzo sta la logica in questa affermazione? Fanculo, Sasuke, io sarei riuscito ad aiutarti. Se solo tu ti fossi aperto un po’ di più con me non avresti avuto alcun bisogno di andartene al Suono, ma no! Tu vuoi fare lo stronzo emarginato e misantropo che sei sempre stato convinto di essere. Ma non ti sei mai accorto di tutte le persone che ti volevano bene, a Konoha? Tutti ti adoravano, ti consideravano il migliore genin del villaggio, tutti avevano fiducia in te. Anche io ti ammiravo, Sasuke. Ti ammiravo come si potrebbe ammirare un fratello maggiore, ti volevo bene come si potrebbe voler bene ad un fratello. Ti volevo? Ti voglio bene. E vorrei gonfiarti di mazzate come facevamo una volta per tutto quello che stai facendo. Non credere che non abbia visto quel lampo di sorpresa che ti è passato negli occhi quando ti ho detto che quello che sto facendo, lo faccio perchè sono tuo amico. Che cazzo, Sasuke, io lo so che dentro di te c’è ancora qualcosa di buono! Ora tutti sono convinti che tu sia solo un criminale da strapazzo, ma io so, io lo so che non è così! Sasuke. Io lo so che tu sei ancora il teme che conoscevo una volta, lo stronzetto che mi metteva sempre in ombra, quel bastardello che mi chiamava “dobe” e mi batteva sempre in ogni cosa che facevamo.
Madara ha detto che ora ti sei fatto carico di tutto l’odio degli Uchiha e che vuoi distruggere Konoha. Non gli credo. Tu non sei così, Sasuke. Dopo l’esame da chuunin eri cambiato! Eri diventato più rilassato, più felice… Finchè non hai incontrato Itachi e ti sei convinto di non essere abbastanza forte.
Perché te ne sei andato? Perché hai cercato di uccidere Kakahsi-sensei e Sakura? Perché credi alle parole di un pazzo come Madara? Ci ha raccontato anche tutta la storia di Itachi. Lui non voleva questo, Sasuke. Lui voleva la pace. Sicuramente ora mi urleresti contro, mi diresti di stare zitto, che non so un cazzo di quello che voleva Itachi e che non devo permettermi di parlare di lui. Vero. Ma se può essere un modo per farti rinsavire, ben vengano le grida, i pugni, i calci, il dolore. Puoi farmi a pezzi ma io continuerò a parlarti. Puoi strapparmi la lingua e cavarmi gli occhi per impedirmi di vederti e parlarti, ma io troverei comunque un modo per convincerti a tornare da me, con me. A Konoha. Dove è il tuo posto.
Non al Suono, non con l’Akatsuki.
Konoha.
Fottiti Sasuke, perché cazzo ci hai lasciato in quel modo? La prossima volta che ti vedo ti faccio un culo grande così, che non riuscirai mai più a sederti come una persona normale! E al nostro prossimo incontro non ci saranno Madara o Kakashi-sensei che tengano, io giuro che ti riporterò indietro, anche a costo di spezzarti le braccia e le gambe. L’ho già detto una volta e continuerò a ripeterlo, sappilo.
E quando tornerai finalmente potremo dimenticare tutto questo incubo che dura da tre anni.
Cos’hai provato quando mi hai rivisto, Sasuke? hai sentito qualcosa, dentro di te? Hai sentito la stessa strizzata alle budella che ho sentito io? Chissà…
Sai? È la stessa stretta che sento ogni volta che guardo quella maledetta foto del Team 7. Eravamo tutti e 3 dei bambini, io, te e Sakura-chan. E tu, con quella tua solita faccia da culo, che mi guardavi male, pensando che il team fosse solo una perdita di tempo e che ti saremmo stati solo d’intralcio, specialmente io, il peggiore dell’accademia, il “dobe”. E io che ricambiavo lo sguardo, pensando che era una immensa rottura di coglioni avere te, un dannato damerino mister perfezione, nel team con me, oltretutto il mio rivale in amore. E Kakashi-sensei che ci teneva le mani sulle teste, imbarazzato perché era la prima volta che guidava un team così sgangherato. E Sakura-chan al centro, felice perché era miracolosamente finita nello stesso team del suo amato Sasuke-kun.
Alla fine il nostro team era diventato forte. Avevamo imparato il lavoro di squadra. Avevamo imparato a fidarci l’uno dell’altro. Avevamo imparato ad essere amici.
Avevo imparato a voler bene a quello stronzo presuntuoso che risponde al nome di Sasuke Uchiha. Non l’avessi mai fatto, ora di sicuro non mi troverei in questa situazione di merda. E tutto per colpa tua! Giuro che ti riempio di legnate, la prossima volta che ti vedo. E poi ti trascino a Konoha.
Perché te ne sei andato, Sasuke?
Perché?

Note dell'autrice:
Non so bene cosa mi sia preso, ma ho appena riletto il capitolo 486 e mi è venuta l'ispirazione per una fic introspettiva. Mi sono chiesta cosa ha provato Naruto quando ha rivisto quella merdaccia di un Uchiha dopo quella volta del nascondiglio di Orochimaru. Et voilà, una bella one-shot depressiva sul povero biondino. Forza e coraggio.
  
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