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Autore: gryffindor91    10/11/2005    0 recensioni
Due mondi che si uniscono... DG-mon Tamers e DG-prescelti inspiegabilmente insieme contro un nemico che è più vicino a loro più di quanto possano immaginarsi. Henry, Rika, Ryo e Takato dovranno lottare contro loro stessi per far fronte alle nuove avversità... ce la faranno? E i DG-prescelti?Come possono esistere in questo nuovo mondo?
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryo Akiyama, Takato Matsuda | Coppie: Jianlinag Wong/Henry, Ruki Makino/Rika
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Digi prescelti e Digimon Tamers

 

 

Renamon guardò Takato. Non sapeva cosa fossero i DG-prescelti, e chi fossero.

Ryo si avvicinò a un ragazzo dai capelli castani e con una strana pettinatura.

“Come è possibile…”neanche lui poteva credere ai suoi occhi.

I Digimon guardarono i loro domatori con sguardo impaziente.

“chi sono i DG-prescelti.” domandò Renamon ancora impaziente.

“Proviamo a svegliarli. Sembrano solo svenuti.” suggerì Henry “potremmo capire meglio come stanno le cose.”guardò gli altri.

“Tentar non nuoce” e così dicendo, Ryo scavalcò i corpi di quei ragazzi svenuti e provò a svegliare un ragazzo, che aveva degli occhiali da ciclista nella testa ( come quelli di Takato).

Gli scosse la spalla e quello mormorò qualcosa: “Mamma non voglio andare a scuola” e sprofondò nel sonno russando.

“SVEGLIA!!” gridò Ryo.

Il ragazzo ebbe un soprassalto:

“Chi? Cosa? Che è successo?”si guardò in torno “chi siete voi?Che cosa volete? Che ci fate qui?”

“Che ci fai tu qui.” ribadì Ryo “dai alzati” e gli porse la mano.

Il ragazzo prese la mano che gli porgeva Ryo e si alzò.

“Che cosa è successo?”domandò il ragazzo guardandosi intorno e vedendo i suoi amici svenuti”non sarete stati voi?”

“Si li abbiamo presi tutti a colpi di Skateboard.” riferì Takato al ragazzo, anche se ancora un po’ perplesso.

Il ragazzo guardò Takato per un attimo perplesso, ma poi un secondo dopo fece un sorrisino e porse la mano a Ryo.

“Piacere mi chiamo Davis.”

Ryo lo guardò incredulo; si poteva dire che fosse un ragazzo veramente insolito questo Davis! Diciamo unico nel suo genere.

“Ehm…piacere io sono Ryo.” e gli porse la mano amichevolmente.

“che e successo ai miei amici?” domando il ragazzo guardandosi intorno.

“Non lo so, so soltanto che quando siamo arrivati a DG-world erano già svenuti.”

“siete anche voi dei DG-prescelti.”chiese Davis.

Ryo fece cenno con la testa e precisò” più precisamente siamo dei Digimon-Tamers”

Davis lo guardò più perplesso di prima. Anche lui come gli altri si stava chiedendo cosa fosse successo in quel momento.

Henry si avvicinò a Ryo e Davis dicendo:

“ Sarà meglio svegliare gli altri prima di ulteriori spiegazioni.” e guardò Davis stranamente, come se in quel momento lui non doveva essere lì, davanti ai suoi occhi.

Takato e Rika si diressero verso di loro, e svegliarono due ragazzi lì vicino. Uno era una ragazza, di media statura e con capelli rossi, l’altro era un ragazzo dai capelli color fuoco, e molto basso.

Henry andò a chiamare un ragazzo dai capelli castani, che poco dopo, dopo essersi svegliato e alzato, rivelò che il suo nome era Tai. La ragazza e il ragazzo dai capelli rossi si chiamavano una Sora e l’altro Yzzi.

Mentre che gli altri si alzavano, due ragazzi, dall’aria molto stanca, si avvicinarono al resto del gruppo.

Si erano alzati da soli, e si erano diretti verso i loro amici. Notando Ryo e gli altri i loro sguardi divennero perplessi come quelli degli altri ragazzi. Questi erano una ragazza e un ragazzo di nome Kari e T.K. (il biondino). Li raggiunse un altro ragazzo, che era stato svegliato da Ryo, e che era il fratello maggiore di T.K., Matt.

Ora che tutti si erano svegliati, ognuno di loro si stava chiedendo chi fossero; ad esempi, i DG-prescelti si chiedevano chi fossero quei quattro ragazzi e i loro Digimon, e i Digimon-Tamers si stavano chiedendo come fosse possibile che i DG-prescelti potessero esistere.

 

Il deserto era lungo e sconfinato, non si vedevano case o villaggi nei dintorni, sembrava tutto così deserto, ed era il colore della sabbia, di un rosso sanguigno, a rendere l’atmosfera più deserta.

I Digimon-Tamers si trovavano lì, accanto a dei ragazzi che loro conoscevano, anche se i DG-prescelti non capivano di essere conosciuti dai ragazzi, e in quel momento guardavano quei ragazzi che li guardavano in un modo strano, e incomprensibile.

Non capivano la loro preoccupazione come non capivano i loro sguardi, non sapevano chi fossero come non sapevano i loro nomi.

Non ci stavano capendo niente in quel momento.

T.K. guardò Matt; anche se erano fratelli, anche se i loro genitori erano divorziati, in quel momento non capivano niente della situazione.

Eppure cosa era successo? Tutti loro sapevano cosa era successo qualche ora prima, ma non sapevano cosa stesse succedendo ora…

 

La giornata era trascorsa normalmente, T.K. si era alzato presto quella mattina, ed era andato a trovare Codi, un suo grande amico, anche se più piccolo di lui di qualche anno.

Loro due erano dei DG-prescelti, avevano entrambi un Digimon, e facevano parte dello stesso gruppo di amici.

Loro due e altri quattro amici erano stati gli ultimi DG-prescelti a salvare la terra dalle grinfie dei Digimon malvagi.

Nel loro gruppo c’erano: Kari, che aveva la stessa età di T.K., Davis, un ragazzo un po’ maldestro, che andava nella stessa classe di T.K. e Kari, Yoli, un’altra ragazza del loro gruppo (e anche l’ultima), e poi c’era Ken, grande amico di Davis e abile in tutte le discipline.

T.K., insieme a Codi, si erano diretti a scuola. Lui faceva la prima media, mentre l’altro la quarta classe delle elementari.

Appena arrivarono in una traversa del piccolo vicolo, T.K. andò a destra, mentre Codi andò dritto.

T.K. camminava sempre più veloce. Arrivato nella strada principale, prese una piccola traversa, e si ritrovò davanti alla scuola. Camminava quando una ragazza dai capelli castani, molto carina le venne in contro.

“Ciao T.K., passato un bel fine settimana?”

“Ehm…discreto direi,Kari.” rispose l’amico.

I due si diressero verso l’ingresso, e prima di poter entrare e andare in classe, il loro amico Davis li precedette.

Con una mano apriva la porta, con l’altro faceva segno a Kari di passare.

“La principessa può entrare.” disse Davis chinandosi con la schiena.

Kari ridacchiò.

“ Smettila di fare lo scemo…” e sorrise.

Kari oltrepasso la porta, e prima che T.K. potesse entrare Davis lo precedette tagliandogli la strada, e mettendosi accanto a Kari.

T.K. non ne poteva più. A volte proprio non lo sopportava quel cretino. Era ancora un bambino immaturo.

Dopo le lezioni, T.K., prima di tornare a casa, usci dalla classe, attraversò un corridoio e entrò nella sala dei Computer.

Yzzi, un amico poco più grande di lui, si riusciva a vedere a stento davanti a tutti quei computer, e poi lui non era molto alto per la sua età.

Alzò gli occhi e vide T.K.

“Buongiorno T.K.”

“Ciao Yzzi.”

Yzzi continuò a scrivere sul computer. T.K. gli si avvicinò.

“ Che fai?” chiese.

“Sto scrivendo una tesi sui Digimon.”guardò T.K. “Il mio professore di biologia mi a chiesto di avere tutto il possibile sui nostri amici.”

“Hai controllato se il Digi-varco e aperto?” domando T.K.

“No, non ho ancora visto”

Il Digi-varco era un passaggio, che a volte si apriva in certi punti, e permetteva di andare in un mondo parallelo, il mondo dei Digimon. Questo Digi-varco, solitamente, loro lo aprivano attraverso un computer, ma poteva anche essersi aperto in dei luoghi comuni, che so, in un campeggio estivo per esempio.

“Senti, oggi vorrei andare a DG-world, visto che è da un po’ di tempo che non vedo Patamon. Quindi, puoi controllare se il varco è aperto.” richiese nuovamente T.K.

“Sto controllando…vediamo i Digimon…sono creature viventi…anzi no…amici digitali…” confabulò Yzzi fra di se.

“Yzzi sto perdendo la pazienza” iniziò a dire T.K. stufo.

Yzzi, sbuffando, chiuse il programma e andò a vedere se il Digi-varco era aperto.

T.K. notò che era molto veloce con il computer. In un secondo andò nel pannello di controllo, e molto velocemente fece altri passaggi. T.K. non ce ne capì niente di quello che fece.

E poi, ecco apparire sullo schermo una finestrella. Accanto a questo, in una tabella c’era scritto ‘Digi-varco = America’.

“Il Digi-varco e aperto in America del sud” riferì Yzzi all’amico.

“L’avevo notato.”

“Bene, ora fammi finire la mia tesi in santa pace.” disse seccato Yzzi.

“Aspetta! Devi prima vedere quando il Digi-varco si aprirà in Giappone!”

Sbuffando nuovamente, Yzzi cliccò con il mouse una tabella, dove comparve:

Digi-varchi=

Canada: 8: 30 AM

U.S.A.= 13: 30 PM

Brasile/ Argentina = 16: 25 PM

Giappone/ Corea del Sud = 19: 45 PM

Cina/ Corea del Nord = 20: 50 PM

Russia/ Siberia/ Norvegia/ = 21: 59 PM

Italia / Svizzera / Spagna / Portogallo = 23:00 PM

Francia/ Gran Bretagna / Belgio= 00: 00 AM

 

“Ecco, in Giappone il varco si aprirà sta sera alle otto meno un quarto. Bene ora ho da fare…sparisci.” e lo butto fuori.

T.K. si avviò verso casa. Quando arrivò chiamo a Kari e a Davis dicendo loro di venire alle otto per andare a DG-world.

Quel giorno c’era anche suo fratello Matt in casa, ma non stette molto, perché doveva uscire con la sua ragazza, comunque promise a T.K. che sarebbe andato a DG-world con lui, a trovare il suo amico Gabumon.

Ma comunque, prima di andare a DG-world, T.K. doveva andare alla partita di calcio del fratello di Kari, Tai.

Ormai l’aveva promesso alla sua amica (‘‘), e comunque la partita iniziava alle cinque e finiva alle sette e mezza, avrebbero avuto benissimo il tempo di andare a DG-world.

 

 

La palla sorpassò il centro campo, mancavano pochi minuti alla fine della partita, e Tai non aveva fatto ancora il goal del pareggio.

Stavano 3 a 2, e ancora non riuscivano a pareggiare dall’inizio del secondo tempo.

La palla si dirigeva dalla parte opposta del campo. Se il numero dieci l’avesse presa, avrebbe fatto goal. Ma Tai non poteva permetterlo; si mise a correre più veloce che poteva. Entrò in scivolata. Ma l’avversario continuo a correre, era pronto a tirare in porta quando…si accorse…di non avere più LA PALLA!!

Si voltò, il cartellone segnalava un 3 a 3. Tai aveva passato la palla a un compagno ed era riuscito a fare goal. Un urlo di gioia si fece sentire dalla squadra che aveva pareggiato.

Il numero dieci avversario andò a battere. Gli passarono la palla, e iniziò a correre veloce come il vento senza guardare in faccia a nessuno. Un ragazzo entrò in scivolata togliendogli la palla, ma lui non si fece sorprendere, si giro e colpi… la caviglia del suo avversario.

Il fischio dell’arbitro li fermò. Diedero un cartellino giallo al numero dieci, mentre un difensore batteva il fallo.

La palla oltrepasso il campo, ma ecco il numero dieci che era pronto a riceverla, ma un secondo prima che toccasse terra, la palla venne intercettata da un ragazzo della squadra avversaria che passo a Tai.

Era troppo alta, ma doveva rischiare. Saltò più alto che poteva, e in rovesciata colpi la palla…3…2...Goal...1…fine.

Un urlo di gioia si alzo dalla panchina della squadra di Tai. Il cartellone segnava 3 a 4. Avevano vinto, avevano vinto la finale.

“Sei stato grande Tai!” grido Kari quando raggiunse il fratello negli spogliatoi “ e questa e l’ottava finale che vinci sempre con la stessa squadra.”

Tai non diede retta alla sorella, continuava ad allacciarsi le scarpe e a posare i vestiti dentro la borsa.

“Che hai? Non sei felice?” chiese preoccupata Kari.

“Ehm…si... si “ rispose distrattamente Tai.

T.K. e Davis entrarono in quel momento.

“Sei stato grande!” gridarono in coro.

“D’accordo!L’ho capito abbiamo vinto! Ma non ce bisogno di essere così entusiasti.” gridò Tai.

“Che hai?”chiese T.K.

“Niente. Scusate... Ho bisogno di un po d'aria” e senza aggiungere altro uscì dallo spogliatoio.

“Che ha?”chiese Davis rivolgendosi a Kari quando Tai fu uscito.

Rimase un attimo senza parlare, poi disse: “oggi, alla partita, mancava qualcuno…beh andiamo” aggiunse.

“Dove?” chiese T.K.

“A DG-world” rispose Kari.

Tai camminava per le strade senza meta, non voleva tornare a casa ne andare a DG-world. Non voleva andare da nessuna parte. Era tardi ormai, le otto e mezza circa, e lui se ne stava ancora li da solo sopra il muretto della scuola.

Non voleva andare a DG-world.

“Ne sei sicuro?”

Tai sobbalzo, si guardò in torno. Sudava freddo. Una voce gelida gli aveva appena parlato, o forse era stata solo una sua immaginazione. Ma la risenti di nuovo:

“Lei morirà!!” sentì una risata gelida, e poi la voce scomparve.

Lei chi?

“oh!No!”

Tai iniziò a correre. Arrivo davanti alla scuola di T.K.

Entro. I corridoi erano bui. Non si vedeva niente, a parte le parti illuminate dalla luna. Salì a passo lento al secondo piano. Prese un corridoio. Voltò a destra e poi subito a sinistra. Si trovò davanti a un corridoio. In fondo c’era la sala computer.

Una luce si vedeva uscire dalla stanza, la luce di un computer acceso.

Sbirciò dentro prima di entrare. Nella sala computer c’era solo Yzzi.

Quando aprii la porta Yzzi si girò di scatto.

“ah, sei tu..”disse sollevato” per un attimo ho creduto che fossi il guardiano della scuola.”

“Dove sono gli altri”chiese Tai impaziente.

“Stanno aprendo un varco da casa tua.”

“E tu? Non vai a DG-world?”

“Si, stavo giusto per aprire il varc...” Yzzi si alzò dalla sedia di scatto.

“Che c'è”

Yzzi guardo lo schermo incredulo.

“Che hai?” chiese Tai.

“Il varco si sta aprendo da solo, e non è la procedura di sempre...”

“In che senso scusa?”

“Il modem ha attivato la connessione da solo, e adesso sfrutta internet per aprire un varco che ci porti chissà dove!!” disse Yzzi agitatissimo.

“Spiegati meglio Yzzi!”

“ Vuole portarci in un altro mondo parallelo! E non è DG-world.

“Un altro mondo parallelo?” fece eco Tai.

Per un attimo i due stettero immobili.

“Fermalo!”gridò Tai.

“Ci sto provando!”Yzzi fece in tempo a mettere le mani sulla tastiera e subito il varco si aprì.

“Fermalo!!”urlò Tai.

“é inutile!Si e già aperto!”

Una luce accecante avvolse la stanza. Tai non ci vedeva più niente, cercava Yzzi con la mano, ma non riusciva a vedere dove fosse.

Si sentì cadere nel vuoto, e sbatté su qualcosa di sabbioso. Svenne.

“E questo è quello che è successo oggi da noi, e così che siamo finiti qui.”concluse Yzzi dopo aver raccontato a quegli strani ragazzi come eravamo finiti qui.

Yzzi si girò verso Kari:

“E voi? Cosa vi è successo?”

“Anche noi stavamo per aprire il varco prima di essere avvolti da una strana luce e ritrovarci in questo mondo.” rispose Kari.

Ognuno di loro si era seduto sulla sabbia.

I Digmon-Tamers guardavano ancora i DG-prescelti con sguardo assente.

Uno di loro, Henry, si alzo.

“E perché volevate venire a DG-world?” chiese incrociando le braccia e guardando T.K., che era seduto vicino a Kari.

“Ve l'ho abbiamo già detto! Siamo qui solo perché volevamo venire a vedere i nostri Digimon!”rispose Yzzi.

“Scusate” intervenne Sora, la ragazza dai capelli rossi, guardando i ragazzi sconosciuti “noi abbiamo detto chi siamo e come stanno le cose, ma voi non avete ancora parlato del motivo per cui siete venuti a DG-world. E non sappiamo neanche chi siete.”

“Sono dei Digimon-Tamers” disse Davis intervenendo.

Tutti i prescelti lo guardarono:

“Cosa?” chiesero all'unisono.

“Siamo dei Digimon-Tamers” chiarì Henry “dei domatori di Digimon.”

Yzzi, che sembrava molto entusiasta della rivelazione di Henry, chiese:

“Ma allora se non siete dei DG-prescelti, venite da un altro mondo!”

“ehm... si qualcosa del genere”rispose incerto Henry.

Non avevano ancora detto a quei ragazzi che nel loro mondo erano famosi, e non perché erano DG-prescelti, ma perché loro erano protagonisti di una famosa serie televisiva, i Digimon.

“Scusa” chiese Matt, che era seduto accanto a Sora “non ci avete ancora detto quali sono i vostri nomi.”

“ehm... io mi chiamo Henry”

Il ragazzo dai capelli castani, alzati con il gel, e occhi blu oceano, si alzò dicendo: “ piacere io mi chiamo Ryo. E questa e Rika, la mia ragazz...ah!”e prima che potesse concludere la frase, Rika gli aveva dato una gomitata allo stomaco.

“ Idiota!”

“Io invece sono Takato.”

Yzzi, in quel momento, aveva notato che i Digimon dei ragazzi se ne stavano in disparte.

“ Ma i vostri Digimon stanno sempre da soli?”chiese

“No...”rispose Henry” a parte Renamon e Cyberdramon, gli altri due stanno sempre vicino a noi, ma se non l'hai notato... stanno dormendo.”

“Ancora!”disse Takato stupefatto” pensavo che si fossero già svegliati.”

“ehm..” disse Yzzi avvicinandosi a Henry” Perché non mi racconti un poco del tuo mondo.”

“D'accordo”rispose un po sorpreso e si andarono a sedendosi sulla sabbia. Anche gli altri fecero lo stesso.

Sora guardò per un attimo Rika. Alla cintura sembrava che portasse qualcosa, una specie di DG-vice, ma era diverso da quello suo e quello di Davis, T.K. e Kari. Distolse lo sguardo dalla ragazza, e si guardò intorno. Sia Davis, sia T.K., sia Kari, stavano parlando con Ryo e Takato.

Notando che mancava qualcuno Sora si alzò. Matt la guardò.

“Dove vai?” chiese.

“Hai visto Tai?”

“Si, e andato verso di là.” e con un dito indico un tratto dove la sabbia rossa aveva formato una specie di solco.

Sora si diresse proprio di là, e Matt la lasciò andare.

Giù da quel solco, c'era Tai.

La guardò” ciao” e non disse altro.

Sora scese e andò verso di Tai:

“ Che fai qui tutto solo?”chiese.

Non rispose.

“ehi!Guarda che ti ho fatto una domanda!”

Tai la ignorò ancora, e poi si voltò a guardare il deserto sconfinato.

“Tai?”ma lui non rispose.

Sora era decisa ad andarsene, si volto e si incamminò.

Forse l'aveva trattata male, era questo quello che pensava Tai mentre Sora se ne andava via.

Forse l'aveva trattata veramente male...

“La ucciderò! “

La voce!

“ SORA!!”

Sora si voltò.

“Che c'è.” chiese Sora.

In un attimo Tai le fu accanto. Ormai non poteva più dire che quella voce fosse solo una sua immaginazione. L'aveva sentita ben tre volte.

“ehm... forse e meglio se andiamo dagli altri.”non sembrava molto sicuro di se, si vedeva dal timbro della voce.

“Tai, devi dirmi qualcosa?” le chiese Sora.

“Niente, ora e meglio andare” ma Sora lo trattenne.

“ Mi dispiace di non essere potuta venire alla partita, ma mia madre si è sentita male così io e mio padre l'abbiamo portata all'ospedale.”

Tai si senti un perfetto... idiota! Come aveva potuto sospettare che la sua migliore amica si fosse dimenticata della sua partita?

“ No... sono io che dovrei chiederti scusa per come ti ho trattata...”

Sora gli diede allora uno dei suoi abbracci fraterni.

“ Amici, allora?”

“ Come sempre!” e tornarono dagli altri dopo essersi finalmente chiariti.

 

T.K. guardava Ryo con ammirazione, l'ho aveva conosciuto solo da una poco, eppure gli era sembrato sicuro di se, e molto simpatico.

Aveva parlato di se e del suo mondo. A quanto pareva loro non erano gli unici del gruppo, ma c'erano altri quattro componenti. Anche nel gruppo dei DG-prescelti mancava qualcuno, tra cui Joe,Mimi, Codi, Yoli, e Ken.

Quando lo misero al corrente di questo fatto, Ryo non restò affatto sorpreso.

T.K. guardò Matt. In quel momento arrivò Sora, seguita da Tai ed entrambi si sedettero accanto a Matt.

 

“ehm.. posso vedere il tuo DG-vice?” chiese Yzzi a Henry.

“ecco... tieni” e gli porse il DG-vice.

Yzzi lo analizzo attentamente. Notò che era molto più bello di quello suo(visto che era anche colorato) e notò anche una piccola fessura al lato del DG-vice.

“Quella fessura serve a strisciare le carte delle DG-modifiche.”si affretto a dire Henry, notando che Yzzi era rimasto sorpreso di quella fessura.

Yzzi lo guardò:

“Digi-modifiche?”disse in tono interrogativo.

Henry estrasse dalla tasca una carta, e la porse a Yzzi. La esaminò attentamente. Su di essa vi era scritto:

DIGI-MODIFICA

Carta del clone

EFFETTI:

Il prossimo attacco del Digimon avversario non avrà effetto su di voi.

Spostare la carta dopo l'uso nella zona esterna.

“Si striscia nel DG-vice e serve ad aumentare le possibilità di vittoria del proprio Digimon.”

“Wow!”esclamò Yzzi entusiasta.

Bip! Bip!

“Ehm...e normale che lampeggi così?”

Henry afferro il DG-vice. Aveva iniziato al lampeggiare, e il DG-vice lampeggiava solo quando c'era un Digimon nelle vicinanze.

Henry vide che anche Rika Ryo e Takato si affrettavano a prendere il DG-vice.

Renamon, che fino a quel momento era rimasta in disparte, in un lampo fu accanto a Rika.

“Ma è velocissima”gridò stupefatto Yzzi.

Guilmon si svegliò proprio in quel momento, e corse verso Takato, mentre il piccolo Terriermon, con le sue grandi orecchie, planava sulla testa di Henry. Cyberdramon rimase dov'era.

“Che sta succedendo?”grido Yzzi. Anche gli altri DG-prescelti si stavano chiedendo la stessa cosa.

Ryo si avvicinò a Cyberdramon.

“Li senti?” chiese.

“Sono in quattro... arrivano!”

Cyberdramon si alzo in aria. In un lampo DG-world divenne scura.

“Che è successo?” chiese Yzzi.

“E calata la notte”

“Cosi velocemente?”chiese stupefatto Yzzi.

“A DG-world è così”rispose Henry.

“Henry!!”

Henry si volto verso Ryo.

“Arrivano!”

Tutti I Digimon Tamers si girarono verso l’orizzonte. Si vedeva solo il deserto sconfinato. La temperatura scese. Tutti i ragazzi indossavano vestiti estivi, tranne Yzzi, che indossava ancora l’uniforme della scuola.

La temperatura scendeva sempre di più, come era scesa la notte. Infatti era scesa in un sol lampo, perché un’ombra nera aveva inghiottito la luce. Non si vedeva la luna, e neanche il cielo.

Infatti sopra di loro vedevano solo un campo digitale. Era il passaggio che separava DG-world dal mondo reale.

A quel punto, i DG-prescelti videro una cosa che solitamente non si vedeva nella loro DG-world. Dei fasci di luce rosa, che partendo dal cielo, arrivavano verso terra e inghiottivano tutto.

“che cosa sono” chiese Yzzi riprendendo la parola.

Nessuno rispose.

“Che cosa sta succedendo?”chiese Kari

Tutti zitti.

Davis si avvicinò a Ryo.

“per caso stanno arrivando dei Digimon?”

Ryo fece di si con la testa.

Tutti guardavano verso la parte indicata da Ryo. Si sentiva il rumore del vento.

Kari continuò a guardare. Niente.

La paura la fece tremare. Tum…Tum…

Niente…cric…

Un brivido freddo percorse la schiena di Kari. Si voltò lentamente tremando. Niente.

Tai guardò Yzzi:

“Vi sarete sbagliati, qui non c’è nessuno!” e sforzò un sorriso.

“Già” disse Ryo riprendendosi dallo spavento.

Non gli sarebbe piaciuto incontrare un Digimon a quel ora di sera.

“Ci siamo sbagliati…” confesso Takato”Capita…”….

Bom!

Rika si sentì scaraventare, e cadde un metro dietro di lei. Sbatte la schiena, ma la sabbia attutì la caduta.

Davis fece un volo tremendo. Cadde a terra svenendo.

T.K. e Kari sbatterono contro qualcosa di duro e svennero.

Tai e Matt si alzarono di qualche metro dal terreno, e volarono 4 metri più in là, un po’ intontiti.

Henry, insieme al suo Digimon, Terriermon, venne scaraventato qualche metro più in là, vicino a Yzzi, anche lui svenuto perché colpito in pieno da un raggio.

Henry aprì gli occhi, accanto a loro c’era anche Davis…ma che cos’era quella luce rosa che gli annebbiava la vista…oh no! Doveva alzarsi, doveva spostarsi, ma gli mancavano le forze…

Tutti e tre ( 4 con Terriermon) vennero inghiottiti dalla luce rosa.

Ryo si era salvato grazie a Cyberdramon, ed era corso in soccorso di Rika.

Renamon le fu subito accanto.

“Stai bene?” chiese Ryo avvicinandosi all’amica (‘‘).

“Si…”

Renamon guardò per un attimo su nel cielo.

Sembravano dei draghi quelli che vide, erano in quattro, chiaramente dei Digimon.

Ryo li analizzo:

 

Nome: Megadramon

Livello: Evoluto

Gruppo: Dark Dragon

Tipo:Virus

Tecnica: Dark side attack

 

Ryo non sapeva cosa fare. Cyberdramon non poteva farcela da solo, erano in troppi per lui.

“Me ne occupo io” Cyberdramon stava per alzarsi in cielo quando…

“aspetta!”Ryo l’aveva fermato” non ce la puoi fare da solo!”

Rika si alzò:

“Ti sbagli, non sarà da solo”

Renamon le si avvicinò:

“Combatteremo insieme”confermò.

“Non vi starete dimenticando di me!” Takato correva verso di loro seguito da Guilmon.

“Noi siamo pronti” dissero i Digimon.

Takato, Rika e Ryo estrassero dalle loro tasche una carta blu. Anche sta volta una semplice carta della Digi-modifica era diventata una carta blu.

Sora si rialzò dopo essere caduta colpita da un raggio di Megadramon. Guardava i Digimon-Tamers che estraevano la carta blu. A cosa gli sarebbero serviti.

Vide la carta strisciare in una fessura dello strano DG-vice dei ragazzi, e vide Guilmon e Renamon DG-evolvere.

Renamon si trasformò in Kiubimon, una volpe che assomigliava a un cane, sempre con la pelliccia di colore giallastra.

Kiubimon era la DG-evoluzione dal livello campione di Renamon.

Guilmon divenne più alto (Quanto un palazzo) e grosso ( Circa 5 tonnellate). Si chiamava Grolmon, Digi-evoluzione al livello campione di Guilmon.

Kiubimon corse più veloce che poté, e fece un salto di 10 metri. Salì sulla testa di uno dei quattro Megadramon, e colpì con un fuoco rovente il Digimon accanto.

Ma quello non risultò ferito dall’attacco di Kiubimon. Anzi, risultò molto turbato.

Dalla sua mano metallica ne uscì un raggio che colpì in pieno Kiubimon.

Anche gli altri due colpirono con i raggi Kiubimon, ma colpirono anche il loro amico.

Kiubimon cadde e un raggio rosa, che passava lì proprio in quel momento, la travolse. Scomparve.

“Renamon!” urlò Rika.

Uno dei quattro draghi cadde a terra disintegrandosi.

Adesso sia Renamon che Terriermon, erano stati portati via da degli strani raggi, ma dove erano finiti?

Cyberdramon attacco con una lama della sua spada laser, ma fece ben poco. Infatti i quattro draghi si girarono verso di lui sparandogli dei raggi che lo fecero cadere a terra svenuto.

Grolmon osservo i Digimon. Se avrebbero continuato a sparare raggi contro Cyberdramon, quello sarebbe morto!

Si mise davanti a Cyberdramon, ma i colpi dei Digimon adesso colpirono lui.

Doveva resistere! Ma non ce la faceva più. Tento di non cadere a terra, ma le forze lo abbandonarono. Cadde regredendo al livello intermedio.

Che cosa stava succedendo lì fuori, come se la sarebbe cavata Takato ora?

Aprì piano, piano gli occhi. Vide Rika e Ryo venire scaraventati verso un raggio di luce rosa, ed essere trasportati chissà dove.

Cyberdramon non poté fare niente per aiutarli.

Takato si alzò e andò verso Guilmon.

“Guilmon….”

Cosa poteva fare? Si guardò intorno.

Erano rimasti solo lui T.K. , Kari, Matt, Sora e Tai. Tutto il resto del gruppo, e due dei Digimon, erano stati risucchiati da quei fasci di luce rosa.

Non avevano speranze…Guilmon e Cyberdramon erano fuori uso.

Guardò i Digimon. Si stavano avvicinando verso di loro. Ne erano rimasti tre.

Uno si fermò davanti a Takato. Era gigantesco, e assomigliava a un drago con la forma di un serpente. Il Digimon si girò, e colpì Takato con la punta della coda. Takato volo via di qualche metro.

Cadde a terra privo di sensi, con il sangue che gli colava dalla testa.

Un drago si fermò davanti a Sora. Per un attimo crebbe di fare la stessa fine di Takato, ma il Digimon non la attaccò.

L’ultimo Digimon rimasto si fermò davanti a Tai e a Matt. Quest’ultimo si alzò dopo la caduta, ma la punta della coda del Digimon lo colpì in pieno stomaco.

Anche lui fece un volo tremendo. Il sangue scorreva dalle narici e dalla bocca.

Vide Tai fare un volo tremendo. Anche lui sanguinava…non avrebbero resistito a lungo…sarebbero morti…svenne.

Tai fece un ultimo sforzo e guardò i draghi, che se ne andavano via portando qualcuno con se. Il dolore lo travolse. Svenne.

 

 

“ T.K. si sta svegliando”

T.K. si diresse accanto a Kari. Anche Agumon si avvicinò. Tai si svegliò. Era pallido, sudava freddo.

Takato si sedette accanto a lui.

Tai si guardò intorno. Si trovavano dentro un oasi del deserto. Li si stava al fresco, sotto l’ombra delle palme.

Era strano che ci fossero dei posti cosi simili alla terra a DG-world.

Ma che cosa era successo? Ricordava solo quattro Digimon, e di aver fatto un volo tremendo.

“Che è successo dove sono gli altri?… Agumon!!”

Solo ora si accorgeva che oltre a Guilmon e Cyberdramon c’erano con loro sia Gatomon, Patamon e Agumon.

“Che ci fate voi qui?”

Agumon aiutò Tai ad alzarsi.

“Vi abbiamo cercati dappertutto”iniziò a raccontare Agumon “ e quando vi abbiamo trovati eravate svenuti e feriti gravemente.”

“Vi abbiamo portati qui”continuò Gatomon” e abbiamo aspettato che le ferite si rimarginassero completamente.”

“Ma voi che ci fate in questo mondo?”chiese Tai” come ci siete finiti?”

“Ti sbagli Tai…questo non è un altro mondo” continuò Patamon “Bensì l’unione di DG-world del futuro con quella del passato.”

Tai rifletté un attimo. ‘ DG-world del passato con quella del futuro’.

Forse adesso capiva chi erano i Digimon-Tamers, i DG-prescelti del futuro.

“Ma dove sono gli altri?”

“Henry, Rika, Ryo, Renamon, Terriermon, Yzzi e Davis sono stati trasportati in un’altra parte di DG-world dai fasci di luce rosa.” affermò Takato.

“E che cosa sono questi raggi di luce rosa?” chiese Tai.

“Sono dei dati danneggiati del sistema che viaggiano per DG-world portando con se via tutto quello che trovano sulla loro strada.” riferì Takato.

“E Matt… era con noi…”

Per un attimo Kari esitò. Poi disse:

“Infatti era con noi, e c’era pure Gabumon, ma sono partiti cinque minuti fa per andare a salvare Sora.”

“Cosa!!”

Tai penso per un attimo alla strana voce che aveva sentito più di una volta…era una voce fredda…’Ne sei sicuro?’…… ‘Lei morirà… ‘La ucciderò’…

“Devo andare anch’io” affermò sicuro di se Tai.

“ Sei sicuro” chiese gentilmente Gatomon, il Digimon di Kari.

“Si”

“Allora io verro con te!” riferì Agumon. Tai fece di cenno di si con la testa.

“Aspetta…”grido Kari.

“Devo andare…E tu non mi fermerai. Sora e una mia amica, e poi non lascerò che Matt si prenda tutto il merito!”

“Fa come credi.” disse T.K. “ stai certo che io non ti fermerò…e poi forse e meglio non lasciare Matt da solo.”

Takato non disse niente, fece solo di si con la testa in segno di approvazione.

“Agumon” disse in fine Tai alzandosi”sei pronto?”

“Si”

Tai estrasse il DG-vice. Quello si illuminò. Agumon emanò una luce abbagliante.

“Agumon…Mega-DG-evolve!! Worgreimon.”

Agumon si era trasformato in Worgreimon, un Digimon ricoperto da uno scudo d’orato nella schiena con su inciso il simbolo del coraggio di Tai, e alle braccia e alle gambe dei Trita draghi anch’essi d’orati, la faccia per metà ricoperta da acciaio e per metà d’oro.

Il suo corpo era come quello di un uomo, molto muscoloso e alto circa due metri e mezzo.

“ Ci rivediamo!” disse Tai mentre si dirigeva verso Worgreimon.

Lo scudo che aveva Worgreimon alla schiena si aprì in due e divennero due specie di ali.

Tai sali sopra all’amico e insieme partirono.

Volavano a circa dieci metri dal terreno sabbioso. Tai prese il Digi-vice. Il puntino di Matt doveva essere quello segnalato a nord-ovest del piccolo schermo del Digi-vice.

Però non riuscì a localizzare Sora, lo schermo era troppo piccolo, e lei doveva trovarsi chissà dove.

 

“Che facciamo?” chiese Kari.

“Non possiamo stare qui a marcire per sempre. Perché non andiamo a cercare anche noi gli altri” suggerì T.K.

Guardò gli altri.

“Forse T.K. a ragione.” Takato si avvicinò a quei due ragazzi.

“Facciamo così” suggerì Gatomon”per ora restiamo qui a fare provviste, e poi andremo a cercare gli amici di Takato. Scommetto che Tentomon e V-mon saranno con loro…”

“E un’idea…beh ormai non ci resta nient’altro da fare. Andiamo.”concluse Kari.

 

 

 

 

  
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