L’invisibile
- Fotoricordo
2006. Primo anno di scuola superiore: nella
foto di classe la sua bassa statura l’aveva penalizzata e di lei appariva solo
un braccio, dietro la possente figura di una compagna.
2007. Lei era cresciuta, diventando più alta e bella,
ma non emergeva questo dalla foto del secondo anno, ma i suoi spenti occhi
verdi, circondati dai lividi, segno dell’ennesimo litigio con le compagne
terminato con un epilogo differente dal solito.
2008. La sua bellezza non era mutata ma
purtroppo neppure i lividi che al contrario erano aumentati e, forse proprio
per coprire le loro malefatte, le sue compagne sghignazzanti la coprirono nella
foto di fine anno.
2009. Nella foto che suggellava il termine di
un altro anno scolastico, lei non c’era: aveva deciso di non prendere parte a quell’inutile recita di classe perfetta.
2010. Ultimo scatto per segnare la fine della
scuola e l’inizio della vita vera. Ma lei non c’era, e questa volta Sophia non c’era più davvero. Nessuno avrebbe più potuto
immortalare i suoi occhi smeraldo, ed era finalmente libera di dare vita alla
sua pace eterna. Lei no c’era più, ma nessuno se n’era accorto semplicemente perché
per loro, Sophia non c’era mai stata.