CAPITOLO 2-NEIGHBOUROOD
 

Kimberly pov

Mi rigiro nel letto e sento Amber è mattina e sono a casa sua, anche lei è sveglia, chiama il maggiordomo e gli chiede di portarci la colazione, intanto continuo a pensare a quello che ha detto kate, e se davvero Eric mi tradiva prendo il mio iphone e lo chiamo
-Eric ciao dove sei?
-sono...a casa mia dove vuoi che sia??- non è sincero...
-ma perchè ieri sera non sei potuto venire? dove sei andato?
-senti ma adesso cosa fai mi controlli...dillo se non ti fidi di me-
-Eric basta ci vediamo tra mezz'ora a central park ci devi essere!!-

Intanto Amber era appena uscita dal bagno e aveva sentito.
-Amber secondo me mi tradisce...ancora.-
-come ancora??-
-si al tuo compleanno mi ha detto di essere andato a letto con Grace, ha detto che era ubriaco e che è stato uno sbaglio, ma io non gli credo...-iniziano a scendermi le lacrime e Amber mi abbraccia.
-mi dispiace, ma tu non puoi stargli ancora dietro...-
-hai ragione, ora vado a central park e gli parlo-
Mi vesto saluto Amber e prendo un taxi per andare a central park

A central park...
-Eric ciao...-
-ciao Kimmy- si avvicina per baciarmi ma mi allontano
-no eric, basta tra noi due non può più andare avanti così...-
-ma kim tu voui dire che ci dobbiamo lasciare?
-si Eric-
-bhe ricordati che questa non la dimentico...- e se ne va via arrabbiato, meno male che sono riuscita a dirgli tutto mi sembra di essermi tolta un peso, sono finalmente libera e senza problemi
Mi incammino per tornare a casa quando vedo joe, nick e kevin che passeggiano per central park
-ciao!-
-hey kimberly- dice joe
-ciao- dicono kevin e nick
-allora anche voi qui a central park?-
-si eravamo qui per fare un giro e tu?-
-bhe...mi sono appena lasciata con il mio fidanzato-
-allora tu e joe avete una cosa in comune oggi- dice nick
-già si è lasciato stamattina con Ashley- dice Kevin
-si è vero- dice joe
-oh mi dispiace...-gli sorrido, infondo non è cosi male dai, è più carino dal vivo...
-bhe mi dispiace anche a me per te...-
-oh no anzi sto meglio mi sento più libera-
-ma scusa se posso perchè hai lasciato Ashley?-
-no è lei che mi ha lasciato ha detto che tornando a new york e rivedendo chace crowford, ha capito di non averlo dimenticato-
-siamo venuti a vivere a new york per voi e poi è finito tutto così- dice kevin
-già penso che tra qualche giorno torneremo a los angeles non c'è più motivo di restare qui- dice joe
-se volete però prima di partire vi posso portare io stasera in uno dei posti più cool di new york...da butter-
-va bene, a che ora ci vediamo?-
-alle nove e mezza vi va bene?-
-certo-
-tu porti tua moglie kevin?-
-si-
-ok io porto la mia migliore amica, allora a stasera-
-a stasera-
gli saluto e chiamo amber per avvisarla di stasera.

Quella sera...
sto finendo di prepararmi ho indossato un abito di chanel haute couture largo con la cintura in vita, come scarpe dei decolletè di yves saint laurent nere e la chanel jumbo bag , finito di truccarmi e pettinarmi, esco di casa, salgo sulla limousine e passo a prendere Amber per andare da butter.
Arrivate entriamo nel locale e vediamo joe, nick, kevin e danielle già seduti al tavolo, ovviamente abbiamo il tavolo dietro il separeè e le piante cioè il mio preferito.
-ciaoo!-
-ciao ragazze-
-Lei è Amber la mia migliore amica sicuramente l'avrete vista quando stavate salendo sulla mia limousine ma forse non ve la ricordate.-
-ciao a tutti-
-ah si era la ragazza con te- dice joe
-si era lei-

Passammo una bella serata, joe era davvero simpatico e non pensavo fosse anche così  carino, invece Amber mi sembrava andasse d'accordo con nick, comunque finita la cena passammo giù al piano bar
-prendiamo uno shot di tequila-
-beh noi non è che beviamo molto...-disse joe
-dai non fate così, divertitevi per una volta non succede niente...-
-infatti- dice Amber
-ok ma uno...-dice nick
-ma si divertiamoci - dice joe
-oh così mi piaci joe, sei shot di tequila, grazie-
dopo aver bevuto uno shot di tequila ordinammo una bottiglia di cristal e andò a finire che la finimmo.
Mentre ridevamo e scherzavamo appoggiai la testa alla spalla di joe e gli misi le mani sui fianchi a quel punto avvicinò la sua bocca alla mia e mi iniziò a baciare in modo davvero molto poco casto