Max's Red
Il rosso dominava in quella stanza. Ovunque cocci rotti e quel colore.
E poi vide lui.
In un angolo, con le braccia a nascondergli la faccia, piangeva.
Ricoperto di rosso.
Il suo sangue era ovunque.
A Ronnie sembrava di precipitare in un vecchio incubo, ma si avvicinò a Max senza quasi accorgersi di star calpestando frammenti di ceramica.
Gli scostò le braccia dal viso e lo guardò negli occhi.
Quegli occhi verdi così belli ma pieni di tristezza e paura.
Gli prese le braccia e vide i tagli che si era fatto.
Si alzò e se ne andò.
Il ragazzo a terra pensò che non sarebbe più tornato.
Che l'avrebbe lasciato nella solitudine. Nel suo dolore.
Le lacrime tornarono a sgorgare, ma lui apparve sulla porta.
In mano aveva una cassetta del pronto soccorso.
Ronnie era tornato, e ora lo stava curando.
E in quel momento ebbe la certezza che sarebbe stato il balsamo per ogni sua ferita.
Paura.
Dolore.
Solitudine.
E tutto quel rosso, vennero cancellati.
Non avevo niente da fare e mi sono messa a scrivere.. Di solito l'autolesionista è Ronnie, ma ho voluto cambiare le regole.. e poi ci sta dietro una storia. Mia prima Mannie, che dedico alla mia Walks :)
Ronnia/RossaFujoshi