24/10/2010
7 recensioniI
personaggi non mi appartengono, non scrivo a scopo di lucro, eccetera
eccetera.
Desert Song
Frank
si torce le mani, nervoso.
Stava aiutando Jamia a preparare le valigie: la moglie voleva passare qualche giorno dai suoi genitori, prima che le gemelle nascessero, e Frank aveva detto sì, vengo con piacere.
Tanto, Gerard era nel deserto.
Stava mettendo un paio di jeans nel borsone, quando il cellulare aveva vibrato.
Un messaggio.
Ed eccolo, come sempre quando meno te lo aspetti.
Gerard: Grandi novità!! Sto tornando. Vediamoci oggi pomeriggio, è importante!
Quando stai a chiederti se ancora ci speri, di sapere qualcosa.
Tipico di Gerard, irrompere tutto ad un tratto ed aspettarsi che chiunque si conformi ai suoi bisogni.
Ma dopotutto, nè Ray, nè Mikey, nè tantomeno Frank gli avrebbero dato buca.
Si erano incontrati in un caffè, troppo impazienti di fare congetture per aspettare Gerard.
Sì, Jamia, potrebbe essere davvero importante, è meglio che vai da sola.
Mikey aveva chiamato Gerard al cellulare.
No amore, vai pure tu. Ti chiamo appena so qualcosa, e se comunque non è nulla poi ti raggiungo.
Era in macchina, Gerard, stava guidando e in sottofondo si sentiva musica e Bandit e Lynz che ridevano.
Salutami i tuoi genitori.
Gerard era entusiasta e impaziente e non vedeva l'ora di vederli.
-Andate a casa mia- aveva detto a Mikey -tanto hai la chiave. Saremo lì tra un'oretta circa. Fate come se foste a casa vostra!-
La felice ospitalità di Gerard.
Frank si era trascinato in quella casa luminosa ed accogliente, così diversa dalla casa che ci si sarebbe aspettati da Gerard Way solo un paio di anni prima.
Si sistema nervosamente nella poltrona di pelle nera, la preferita di Gerard, e Mikey lo osserva mentre gli porge una bottiglia di birra.
Ray è eccitato e continua a rigirarsi una ciocca di capelli tra le dita, cercando di seguire un programma alla TV.
-Dite che sarà in grado di salvarci?- domanda Frank ad un certo punto, dal nulla.
Mikey sorride, dopo una breve pausa: -Dategli del tempo, e Gerard Way salverà il mondo.-
Sanno tutti che non lo dice perchè Gerard è suo fratello.
E infine Gerard arriva.
La macchina si ferma nel vialetto, tre portiere sbattono, Lynz raccomanda a Gerard di stare attento con quel borsone.
Frank, nonostante la curiosità, sente sempre più il desiderio di affondare nella poltrona.
La porta si apre e il sorriso di Gerard illumina la stanza.
-Ragazzi!- esclama, e la voce è quella di una persona felice.
Anche l'aspetto è quello di una persona felice.
Frank non intende studiarlo, ma ne viene letteralmente rapito: scarpe nere di pelle consumata, jeans chiari e sdruciti che cadono un pò troppo sui fianchi magri -anch'essi troppo. Sopra indossa una camicia hawaiana a maniche corte, in motivi sgargianti, aperta fino al quarto bottone. I capelli lunghi, biondi e disordinati incorniciano un viso rilassato e disteso in un sorriso, circondato dalla barba di un giorno.
Gerard è bellissimo.
Ironia della sorte, Gerard Way è il ritratto della salute e Frank Iero, che sta iniziando ora a riprendersi e a perdere i numerosi chili di troppo, si sente ancora un sacco della spazzatura.
Gerard appoggia valigie e borsoni a terra e Mikey vola fra le sue braccia, e i fratelli Way sembrano una cosa sola, come sempre.
Lindsay intanto sorride a Ray e Frank e quelli ricambiano, anche se a Frank sembra di sentire sulla lingua il sapore del sangue.
Bandit fa capolino fra le braccia della madre e tende le braccia verso i riccioli di Ray, il quale ride e la prende in braccio, contento.
Gerard si stacca da Mikey e guarda la scena sorridendo, per poi dare un breve abbraccio al vecchio amico, stando attento a non urtare la piccola.
Poi si volta verso Frank, e sembra felice di trovarlo immerso nella sua poltrona preferita.
-Frankie- dice, e gli porge la mano; Frank la prende e Gerard lo spinge con essa ad alzarsi, e un secondo dopo Frank è tra le sue braccia.
Okay, ci sono la moglie e la figlia di Gerard, ma Frank non può comunque impedirsi di chiudere un secondo gli occhi e respirare il profumo di Gerard a pieni polmoni.
Era un lusso che non si concedeva da troppo tempo.
-Ti trovo bene, Frankie-candy - gli sorride Gerard, staccandosi, e Frank avvampa: come diavolo può chiamarlo così, davanti a sua moglie?!
La cosa più incredibile è che Lynz è d'accordo: -E' vero Frank! Sei in forma! Jamia come sta?-
Lindsay non era mai stata così gentile con lui.
-Sta bene- si impone di non balbettare -è appena partita, sta qualche giorno dai suoi prima che arrivino i giorni critici.-
La donna sorride dolcemente mentre Bandit, stimolata dalla voce di Frank, si sporge verso di lui, il quale la prende in braccio.
-Sarai un ottimo papà, e lei una splendida mamma- dice, e Frank quasi rischia di lasciar cadere la bimba per la sorpresa. -Anzi, dopo la chiamo personalmente.-
Lynz si avvicina a Frank e prende Bandit: -Su amore, andiamo, papà deve parlare con gli zii e noi dobbiamo mettere a posto i giocattoli. Dì ciao-ciao!-
-Ciao-ciao!- ripete la bimba, con una vocetta adorabile che scioglie tutti i presenti, dopodichè le due donne di casa spariscono chiudendo la porta.
Gerard sta ancora sorridendo dolcemente, poi scoppia a ridere vedendo l'espressione attonita di Frank.
-Il deserto ha fatto bene a tutti e tre- dice, invitando con un gesto della mano a sedersi -ma soprattutto ha fatto bene alla mia creatività.-
Così dicendo, fruga nella tasca sinistra dei jeans ed estrae un foglietto ripiegato in quattro.
-Questa canzone- dice, con gli occhi che brillano -si chiama Na Na Na e sarà la nostra svolta.-
Sin dalla prima lettura, è chiaro che Gerard ha ragione.
E' una creazione fottutamente straordinaria.
Ray abbraccia Gerard, e Mikey, il più ansioso di tutti a tornare in pista, quasi piange; Frank legge e rilegge quelle parole scritte dalla calligrafia elegante ma disordinata di Gerard.
-The True Lives Of The Fabulous Killjoys- cita Gerard sorridendo.
-Il tuo nuovo fumetto?- domanda Ray, e il biondo scuote la testa: -Ho cambiato idea. E' questo ciò che serve per il nostro nuovo materiale: titoli e ambientazioni da cartoon, da super eroi dei fumetti.-
Frank sgrana gli occhi e gli viene voglia di saltare, tanto è meravigliato e felice: -Cazzo Gee sei un genio!- si lascia sfuggire, e ora sembra Gerard quello che vuole saltellare.
-Oh, Dio.- boccheggia Mikey. -Oh, Dio. Sì, questo è quello che ci voleva!-
Si fa sera, e i quattro uomini sono ancora a parlare, a scambiarsi nuove idee, a dire a Gerard che continuando a farsi tinte presto perderà i capelli ma che sì, rosso starebbe proprio bene.
Ordinano delle pizze e le mangiano mentre Lindsay mette a letto Bandit.
Scherzano e ridono come non succedeva da tempo e, perchè no, ci scappa pure una partitina a Guitar Hero, con Gerard che se la prende, perchè, prevedibilmente, perde in modo clamoroso.
Infine è il momento di andarsene.
Ray deve tornare da Christa e Mikey da Alicia.
Frank ha una casa vuota ad attenderlo così Gerard insiste perchè rimanga un altro pò.
Le parole di congedo di Gerard verso il fratello e Ray riempiono il cuore di Frank.
Frank non risponde perchè il verde brillante degli occhi di Gerard lo sta ipnotizzando.
- Mi dispiace per tutto quello che ho fatto, e per il modo in cui ti ho trattato. Non te lo meritavi, affatto.- dice Gerard, serio. -Ero stressato e confuso, volevo normalità e tranquillità, e i sentimenti che provavo per te mi sembravano in netto contrasto con quelli che provavo per Lindsay.-
Frank si schiarisce la voce. -Cos'è cambiato?-
Le dita di Gerard volano sul viso di Frank, il quale si costringe a non chiudere gli occhi.
-Sono maturato- confessa Gerard, semplicemente. -Questo periodo con Bandit è stato la cosa migliore che potesse capitarmi. Mi sono rilassato e divertito, e ho avuto tempo per riflettere.
Com'è possibile provare un amore così assoluto come quello che provo per mia figlia?
Perchè anche l'amore che provo per Mikey mi porterebbe a morire per lui?
Come posso amare così tanto Ray, il mio più vecchio amico?
E, soprattutto, come possono i sentimenti che provo per te e Lindsay essere così simili e così diversi al contempo?-
Dopo qualche momento di pausa, Frank lo incita a continuare: -E...?-
Gerard sorride: -E...niente. Sono arrivato alla conclusione che non ci sono risposte. Semplicemente, se il mio cuore è programmato per amare così tanto, non ho la minima intenzione di risparmiare su nulla.-
Stava aiutando Jamia a preparare le valigie: la moglie voleva passare qualche giorno dai suoi genitori, prima che le gemelle nascessero, e Frank aveva detto sì, vengo con piacere.
Tanto, Gerard era nel deserto.
Stava mettendo un paio di jeans nel borsone, quando il cellulare aveva vibrato.
Un messaggio.
Ed eccolo, come sempre quando meno te lo aspetti.
Gerard: Grandi novità!! Sto tornando. Vediamoci oggi pomeriggio, è importante!
Quando stai a chiederti se ancora ci speri, di sapere qualcosa.
Tipico di Gerard, irrompere tutto ad un tratto ed aspettarsi che chiunque si conformi ai suoi bisogni.
Ma dopotutto, nè Ray, nè Mikey, nè tantomeno Frank gli avrebbero dato buca.
Si erano incontrati in un caffè, troppo impazienti di fare congetture per aspettare Gerard.
Sì, Jamia, potrebbe essere davvero importante, è meglio che vai da sola.
Mikey aveva chiamato Gerard al cellulare.
No amore, vai pure tu. Ti chiamo appena so qualcosa, e se comunque non è nulla poi ti raggiungo.
Era in macchina, Gerard, stava guidando e in sottofondo si sentiva musica e Bandit e Lynz che ridevano.
Salutami i tuoi genitori.
Gerard era entusiasta e impaziente e non vedeva l'ora di vederli.
-Andate a casa mia- aveva detto a Mikey -tanto hai la chiave. Saremo lì tra un'oretta circa. Fate come se foste a casa vostra!-
La felice ospitalità di Gerard.
Frank si era trascinato in quella casa luminosa ed accogliente, così diversa dalla casa che ci si sarebbe aspettati da Gerard Way solo un paio di anni prima.
Si sistema nervosamente nella poltrona di pelle nera, la preferita di Gerard, e Mikey lo osserva mentre gli porge una bottiglia di birra.
Ray è eccitato e continua a rigirarsi una ciocca di capelli tra le dita, cercando di seguire un programma alla TV.
-Dite che sarà in grado di salvarci?- domanda Frank ad un certo punto, dal nulla.
Mikey sorride, dopo una breve pausa: -Dategli del tempo, e Gerard Way salverà il mondo.-
Sanno tutti che non lo dice perchè Gerard è suo fratello.
E infine Gerard arriva.
La macchina si ferma nel vialetto, tre portiere sbattono, Lynz raccomanda a Gerard di stare attento con quel borsone.
Frank, nonostante la curiosità, sente sempre più il desiderio di affondare nella poltrona.
La porta si apre e il sorriso di Gerard illumina la stanza.
-Ragazzi!- esclama, e la voce è quella di una persona felice.
Anche l'aspetto è quello di una persona felice.
Frank non intende studiarlo, ma ne viene letteralmente rapito: scarpe nere di pelle consumata, jeans chiari e sdruciti che cadono un pò troppo sui fianchi magri -anch'essi troppo. Sopra indossa una camicia hawaiana a maniche corte, in motivi sgargianti, aperta fino al quarto bottone. I capelli lunghi, biondi e disordinati incorniciano un viso rilassato e disteso in un sorriso, circondato dalla barba di un giorno.
Gerard è bellissimo.
Ironia della sorte, Gerard Way è il ritratto della salute e Frank Iero, che sta iniziando ora a riprendersi e a perdere i numerosi chili di troppo, si sente ancora un sacco della spazzatura.
Gerard appoggia valigie e borsoni a terra e Mikey vola fra le sue braccia, e i fratelli Way sembrano una cosa sola, come sempre.
Lindsay intanto sorride a Ray e Frank e quelli ricambiano, anche se a Frank sembra di sentire sulla lingua il sapore del sangue.
Bandit fa capolino fra le braccia della madre e tende le braccia verso i riccioli di Ray, il quale ride e la prende in braccio, contento.
Gerard si stacca da Mikey e guarda la scena sorridendo, per poi dare un breve abbraccio al vecchio amico, stando attento a non urtare la piccola.
Poi si volta verso Frank, e sembra felice di trovarlo immerso nella sua poltrona preferita.
-Frankie- dice, e gli porge la mano; Frank la prende e Gerard lo spinge con essa ad alzarsi, e un secondo dopo Frank è tra le sue braccia.
Okay, ci sono la moglie e la figlia di Gerard, ma Frank non può comunque impedirsi di chiudere un secondo gli occhi e respirare il profumo di Gerard a pieni polmoni.
Era un lusso che non si concedeva da troppo tempo.
-Ti trovo bene, Frankie-candy - gli sorride Gerard, staccandosi, e Frank avvampa: come diavolo può chiamarlo così, davanti a sua moglie?!
La cosa più incredibile è che Lynz è d'accordo: -E' vero Frank! Sei in forma! Jamia come sta?-
Lindsay non era mai stata così gentile con lui.
-Sta bene- si impone di non balbettare -è appena partita, sta qualche giorno dai suoi prima che arrivino i giorni critici.-
La donna sorride dolcemente mentre Bandit, stimolata dalla voce di Frank, si sporge verso di lui, il quale la prende in braccio.
-Sarai un ottimo papà, e lei una splendida mamma- dice, e Frank quasi rischia di lasciar cadere la bimba per la sorpresa. -Anzi, dopo la chiamo personalmente.-
Lynz si avvicina a Frank e prende Bandit: -Su amore, andiamo, papà deve parlare con gli zii e noi dobbiamo mettere a posto i giocattoli. Dì ciao-ciao!-
-Ciao-ciao!- ripete la bimba, con una vocetta adorabile che scioglie tutti i presenti, dopodichè le due donne di casa spariscono chiudendo la porta.
Gerard sta ancora sorridendo dolcemente, poi scoppia a ridere vedendo l'espressione attonita di Frank.
-Il deserto ha fatto bene a tutti e tre- dice, invitando con un gesto della mano a sedersi -ma soprattutto ha fatto bene alla mia creatività.-
Così dicendo, fruga nella tasca sinistra dei jeans ed estrae un foglietto ripiegato in quattro.
-Questa canzone- dice, con gli occhi che brillano -si chiama Na Na Na e sarà la nostra svolta.-
Sin dalla prima lettura, è chiaro che Gerard ha ragione.
E' una creazione fottutamente straordinaria.
Ray abbraccia Gerard, e Mikey, il più ansioso di tutti a tornare in pista, quasi piange; Frank legge e rilegge quelle parole scritte dalla calligrafia elegante ma disordinata di Gerard.
-The True Lives Of The Fabulous Killjoys- cita Gerard sorridendo.
-Il tuo nuovo fumetto?- domanda Ray, e il biondo scuote la testa: -Ho cambiato idea. E' questo ciò che serve per il nostro nuovo materiale: titoli e ambientazioni da cartoon, da super eroi dei fumetti.-
Frank sgrana gli occhi e gli viene voglia di saltare, tanto è meravigliato e felice: -Cazzo Gee sei un genio!- si lascia sfuggire, e ora sembra Gerard quello che vuole saltellare.
-Oh, Dio.- boccheggia Mikey. -Oh, Dio. Sì, questo è quello che ci voleva!-
Si fa sera, e i quattro uomini sono ancora a parlare, a scambiarsi nuove idee, a dire a Gerard che continuando a farsi tinte presto perderà i capelli ma che sì, rosso starebbe proprio bene.
Ordinano delle pizze e le mangiano mentre Lindsay mette a letto Bandit.
Scherzano e ridono come non succedeva da tempo e, perchè no, ci scappa pure una partitina a Guitar Hero, con Gerard che se la prende, perchè, prevedibilmente, perde in modo clamoroso.
Infine è il momento di andarsene.
Ray deve tornare da Christa e Mikey da Alicia.
Frank ha una casa vuota ad attenderlo così Gerard insiste perchè rimanga un altro pò.
Le parole di congedo di Gerard verso il fratello e Ray riempiono il cuore di Frank.
Danger Days, here we come again!
-Ci ho
messo tanto, forse troppo- mormora, staccandosi -a capire
che esistono tantissimi modi di amare, e che a loro modo sono tutti
giusti.-E Bandit e Lynz
sono a letto e
Frank rimugina sulle parole di Gerard e si chiede se torneranno mai
davvero i giorni felici di un tempo.
-Sono contento che tu sia qui.-
Dio, quant'è sereno il sorriso di Gerard.
Quanto dovrebbe ringraziare Lindsay per questo?
Una vocina nella testa di Frank gli intima goditelo, idiota.
E lui se lo gode e sorride a sua volta: -Anch'io. Ti trovo davvero bene.-
Gerard si illumina ed improvvisamente lo spazio tra la poltrona e il divano sembra troppo, dato che si sporge sul bordo avvicinandosi a Frank.
-Perchè va bene. E andrà ancora meglio!- esclama, e ci crede davvero.
-Non vedo l'ora che arrivino le tue bimbe- aggiunge, e Frank sgrana gli occhi perchè sa che è sincero.
-Sono serio- conferma infatti Gerard, prendendogli la mano -sono sicuro che i prossimi saranno i mesi più felici delle nostre vite.-
Frank non gli chiede subito il perchè, rimane in silenzio crogiolandosi nel tepore della mano di Gerard -un tempo sempre così fredda, ma ancora pallida nonostante il sole del deserto- e dalla sensazione di serenità che, stranamente, prova in sua presenza.
-E' cambiato nuovamente tutto- sussurra Gerard, lentamente -lo senti?-
Frank sente un nodo in gola ed annuisce; Gerard gli posa una mano sulla guancia e si sporge a baciarlo sulle labbra, delicato come una farfalla.
-Sono contento che tu sia qui.-
Dio, quant'è sereno il sorriso di Gerard.
Quanto dovrebbe ringraziare Lindsay per questo?
Una vocina nella testa di Frank gli intima goditelo, idiota.
E lui se lo gode e sorride a sua volta: -Anch'io. Ti trovo davvero bene.-
Gerard si illumina ed improvvisamente lo spazio tra la poltrona e il divano sembra troppo, dato che si sporge sul bordo avvicinandosi a Frank.
-Perchè va bene. E andrà ancora meglio!- esclama, e ci crede davvero.
-Non vedo l'ora che arrivino le tue bimbe- aggiunge, e Frank sgrana gli occhi perchè sa che è sincero.
-Sono serio- conferma infatti Gerard, prendendogli la mano -sono sicuro che i prossimi saranno i mesi più felici delle nostre vite.-
Frank non gli chiede subito il perchè, rimane in silenzio crogiolandosi nel tepore della mano di Gerard -un tempo sempre così fredda, ma ancora pallida nonostante il sole del deserto- e dalla sensazione di serenità che, stranamente, prova in sua presenza.
-E' cambiato nuovamente tutto- sussurra Gerard, lentamente -lo senti?-
Frank sente un nodo in gola ed annuisce; Gerard gli posa una mano sulla guancia e si sporge a baciarlo sulle labbra, delicato come una farfalla.
Frank non risponde perchè il verde brillante degli occhi di Gerard lo sta ipnotizzando.
- Mi dispiace per tutto quello che ho fatto, e per il modo in cui ti ho trattato. Non te lo meritavi, affatto.- dice Gerard, serio. -Ero stressato e confuso, volevo normalità e tranquillità, e i sentimenti che provavo per te mi sembravano in netto contrasto con quelli che provavo per Lindsay.-
Frank si schiarisce la voce. -Cos'è cambiato?-
Le dita di Gerard volano sul viso di Frank, il quale si costringe a non chiudere gli occhi.
-Sono maturato- confessa Gerard, semplicemente. -Questo periodo con Bandit è stato la cosa migliore che potesse capitarmi. Mi sono rilassato e divertito, e ho avuto tempo per riflettere.
Com'è possibile provare un amore così assoluto come quello che provo per mia figlia?
Perchè anche l'amore che provo per Mikey mi porterebbe a morire per lui?
Come posso amare così tanto Ray, il mio più vecchio amico?
E, soprattutto, come possono i sentimenti che provo per te e Lindsay essere così simili e così diversi al contempo?-
Dopo qualche momento di pausa, Frank lo incita a continuare: -E...?-
Gerard sorride: -E...niente. Sono arrivato alla conclusione che non ci sono risposte. Semplicemente, se il mio cuore è programmato per amare così tanto, non ho la minima intenzione di risparmiare su nulla.-
Love, gimme love, gimme love!
-Te l'ho
sempre detto- Frank riesce a sorridere -che hai un cuore grande.-
Gerard avvicina il viso: -Mi dispiace di aver ignorato la parte che reclamava te e soltanto te, per lungo tempo.
Ne ho risentito, mio malgrado, perchè è una parte enorme.-
Frank annulla la distanza fra le loro labbra, prende finalmente l'iniziativa e Gerard dimostra di gradire.
-Ti amo, Frank- dice, ma non può aggiungere altro perchè Frank lo bacia di nuovo. -Ti amo- e ride, prima che Frank lo assalisca ancora -Ti amo ed è la cosa più bella che faccio.-
Frank lo attira contro di sè, spinge anche Gerard nell'amata poltrona, gli cinge il collo con le braccia e continua a baciarlo ed è sorpreso perchè le mani di Gerard che percorrono il suo corpo non lo fanno sentire grasso.
Dal punto di vista fisico, è come se fossero tornati ad anni prima, quando Frank era magro, minuto e desiderabile.
Gerard storce il naso quando Frank fa questa osservazione: -Tu sei sempre desiderabile- corregge, e gli mordicchia l'orecchio.
-Senti chi parla- ridacchia Frank -in questi mesi hai rischiato più e più volte di venire stuprato, sappilo.-
Gerard sorride e le cose potrebbero anche degenerare, se non fosse che c'è Lynz che dorme, al piano di sopra.
Frank decide di fare il bravo e di tenere a bada i bollenti -o forse sarebbe più giusto dire roventi- spiriti: -Lindsay mi ha sorpreso, oggi.-
Gerard sorride, ancora: -Oh, la maternità ha addolcito un sacco anche lei. Puoi anche non crederci, ma se ho accettato tutto quello che prova il mio cuore è perchè lo ha accettato anche lei.-
Gli occhi di Frank si sgranano, la mascella cade. -Parli seriamente?-
-Non hai visto com'era gentile con te?- Gerard ridacchia. -Sono riuscito a farle capire che per lei tu non sei una minaccia e viceversa. Sono abbastanza maturato da saper gestire entrambi i rapporti, e il fatto che tu sia nella mia stessa posizione per via di Jamia sembra averla completamente convinta.-
-Però.- commenta Frank, colpito. -Non la facevo certo così intelligente.-
-Ecco, spero che inizierai a stimare un pò di più mia moglie, dopo questo- ride Gerard -dopotutto, a me Jamia piace.-
Rimangono in silenzio per un pò, accarezzandosi.
-La cosa che mi sorprende di più- confessa Frank ad un tratto -è che non sto dando di matto al pensiero che non sei solo mio. Cioè, non mi facevo così maturo.-
Gerard ride: -Lo so, è una sensazione strana, scoprirsi cresciuti. Ma spero che la tua mancanza di ansia venga anche dalla sicurezza sul fatto che io ti ami.-
-Sono dieci anni che mi ami, Gerard- sorride Frank -Ormai è come una malattia degenerativa, destinata solo ad aumentare.-
Gerard lo abbraccia forte: -Non voglio mai guarire.-
-Allora ci sarò, ti accompagnerò fino alla morte.-
Sguardo, sorriso, bacio.
-Tipico di noi, paragonarci a qualcosa di macabro e non romantico come le malattie.-
-Sei stato tu ad iniziare!-
-Sì. Tanto per ribadire che, anche se tutto cambia, un pò di noi stessi rimarrà sempre uguale. Anche perchè non potrei mai rinnegare il vecchio Frank, dato che ti ha fatto innamorare.-
-Il Frank che ha riempito e colorato la mia vita, come dimenticarlo?-
-Appunto. Non puoi.-
Sorriso, bacio.
-Gli amanti della demolizione sono resuscitati, infine.-
-Rinati dalle proprie ceneri, come una fenice.-
Bacio.
-Ho deciso, in virtù di questo i capelli me li tingo proprio di rosso! Rosso fenice, che te ne pare?-
Gerard avvicina il viso: -Mi dispiace di aver ignorato la parte che reclamava te e soltanto te, per lungo tempo.
Ne ho risentito, mio malgrado, perchè è una parte enorme.-
Frank annulla la distanza fra le loro labbra, prende finalmente l'iniziativa e Gerard dimostra di gradire.
-Ti amo, Frank- dice, ma non può aggiungere altro perchè Frank lo bacia di nuovo. -Ti amo- e ride, prima che Frank lo assalisca ancora -Ti amo ed è la cosa più bella che faccio.-
Frank lo attira contro di sè, spinge anche Gerard nell'amata poltrona, gli cinge il collo con le braccia e continua a baciarlo ed è sorpreso perchè le mani di Gerard che percorrono il suo corpo non lo fanno sentire grasso.
Dal punto di vista fisico, è come se fossero tornati ad anni prima, quando Frank era magro, minuto e desiderabile.
Gerard storce il naso quando Frank fa questa osservazione: -Tu sei sempre desiderabile- corregge, e gli mordicchia l'orecchio.
-Senti chi parla- ridacchia Frank -in questi mesi hai rischiato più e più volte di venire stuprato, sappilo.-
Gerard sorride e le cose potrebbero anche degenerare, se non fosse che c'è Lynz che dorme, al piano di sopra.
Frank decide di fare il bravo e di tenere a bada i bollenti -o forse sarebbe più giusto dire roventi- spiriti: -Lindsay mi ha sorpreso, oggi.-
Gerard sorride, ancora: -Oh, la maternità ha addolcito un sacco anche lei. Puoi anche non crederci, ma se ho accettato tutto quello che prova il mio cuore è perchè lo ha accettato anche lei.-
Gli occhi di Frank si sgranano, la mascella cade. -Parli seriamente?-
-Non hai visto com'era gentile con te?- Gerard ridacchia. -Sono riuscito a farle capire che per lei tu non sei una minaccia e viceversa. Sono abbastanza maturato da saper gestire entrambi i rapporti, e il fatto che tu sia nella mia stessa posizione per via di Jamia sembra averla completamente convinta.-
-Però.- commenta Frank, colpito. -Non la facevo certo così intelligente.-
-Ecco, spero che inizierai a stimare un pò di più mia moglie, dopo questo- ride Gerard -dopotutto, a me Jamia piace.-
Rimangono in silenzio per un pò, accarezzandosi.
-La cosa che mi sorprende di più- confessa Frank ad un tratto -è che non sto dando di matto al pensiero che non sei solo mio. Cioè, non mi facevo così maturo.-
Gerard ride: -Lo so, è una sensazione strana, scoprirsi cresciuti. Ma spero che la tua mancanza di ansia venga anche dalla sicurezza sul fatto che io ti ami.-
-Sono dieci anni che mi ami, Gerard- sorride Frank -Ormai è come una malattia degenerativa, destinata solo ad aumentare.-
Gerard lo abbraccia forte: -Non voglio mai guarire.-
-Allora ci sarò, ti accompagnerò fino alla morte.-
Sguardo, sorriso, bacio.
-Tipico di noi, paragonarci a qualcosa di macabro e non romantico come le malattie.-
-Sei stato tu ad iniziare!-
-Sì. Tanto per ribadire che, anche se tutto cambia, un pò di noi stessi rimarrà sempre uguale. Anche perchè non potrei mai rinnegare il vecchio Frank, dato che ti ha fatto innamorare.-
-Il Frank che ha riempito e colorato la mia vita, come dimenticarlo?-
-Appunto. Non puoi.-
Sorriso, bacio.
-Gli amanti della demolizione sono resuscitati, infine.-
-Rinati dalle proprie ceneri, come una fenice.-
Bacio.
-Ho deciso, in virtù di questo i capelli me li tingo proprio di rosso! Rosso fenice, che te ne pare?-
"what will save us?"
Frank
sorride.
Mikey ha ragione.
Gerard Way può davvero salvare le sorti di tutto ciò che sembra senza speranza.
---
Ed eccomi tornata, incredibilmente con una Frerard!
Che non è assolutamente un granchè ç_ç
Specialmente dal punto di vista stilistico, sembrava di gran lunga migliore mentre la scrivevo, ora che l'ho riletta non mi convince affatto, a parte in qualche piccolo punto.
Ma vabbè, sono comunque contenta perchè sono riuscita finalmente a scrivere una Frerard dopo circa un anno ♥
Dopotutto, il primo amore non si scorda mai, e questi due sono la prova lampante ù_ù
Questa fiction è esattamente il modo in cui vorrei che andasse fra di loro, adesso. E che spero corrisponda a verità.
Io nel Frerard ci ho sempre creduto e continuo a farlo, cacchio, per me anche questa cosuccia che ho scritto è più che plausibile ù__ù
Sì, anche Lynz.
Lindsay non mi è mai piaciuta granchè, vabbè, ma qui ho voluto darle un bel ruolo, perchè mi piacerebbe davvero tanto, se fosse così. Certo, magari non è la cosa più facile del mondo, accettare che il proprio marito ami anche un'altra persona, ma per una volta ho preferito dipingerla come un elemento di aiuto, anzichè di rottura, anche perchè davvero, se Gee ora è felice è di sicuro anche merito suo, quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare, per una volta ù_ù
Detto questo -e si sa che le mie note in genere sono sempre più lunghe della fic stessa- devo assolutamente ringraziare la mia Venom Juice, la mia Ellie, che con la sua prima Frerard a lieto fine mi ha dato la forza per scrivere questa XD Ti amo bimba mia ù_ù <3
Poi volevo anche ringraziare la mia Giulia, che è stata la prima a leggere questa fic, nei fogli in cui l'ho scritta a mano, e a dirmi che le è piaciuta ♥, e il mio Biscottino adorato, che con la sua voglia di lemon mi ha distolto dalle mie Frerard depressissime -anche se questa non è una lemon, ma arriverà Frankie, te l'avevo promesso ù_ù
Infine, la dedico totalmente al mio Gerard, e, devo specificare, al Gerard della mia famiglia, altrimenti il caro Bisco mi ammazza XD Su, su, che tra poco vi risposate *W*
Alla mia BDA, che oggi compie gli anni.
Ti amo tantotantotanto.
Grazie a chi leggerà e magari commenterà :3
Frerard lives and NEVER dies!
xoxo, Ils - Col ♥
Mikey ha ragione.
Gerard Way può davvero salvare le sorti di tutto ciò che sembra senza speranza.
---
Ed eccomi tornata, incredibilmente con una Frerard!
Che non è assolutamente un granchè ç_ç
Specialmente dal punto di vista stilistico, sembrava di gran lunga migliore mentre la scrivevo, ora che l'ho riletta non mi convince affatto, a parte in qualche piccolo punto.
Ma vabbè, sono comunque contenta perchè sono riuscita finalmente a scrivere una Frerard dopo circa un anno ♥
Dopotutto, il primo amore non si scorda mai, e questi due sono la prova lampante ù_ù
Questa fiction è esattamente il modo in cui vorrei che andasse fra di loro, adesso. E che spero corrisponda a verità.
Io nel Frerard ci ho sempre creduto e continuo a farlo, cacchio, per me anche questa cosuccia che ho scritto è più che plausibile ù__ù
Sì, anche Lynz.
Lindsay non mi è mai piaciuta granchè, vabbè, ma qui ho voluto darle un bel ruolo, perchè mi piacerebbe davvero tanto, se fosse così. Certo, magari non è la cosa più facile del mondo, accettare che il proprio marito ami anche un'altra persona, ma per una volta ho preferito dipingerla come un elemento di aiuto, anzichè di rottura, anche perchè davvero, se Gee ora è felice è di sicuro anche merito suo, quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare, per una volta ù_ù
Detto questo -e si sa che le mie note in genere sono sempre più lunghe della fic stessa- devo assolutamente ringraziare la mia Venom Juice, la mia Ellie, che con la sua prima Frerard a lieto fine mi ha dato la forza per scrivere questa XD Ti amo bimba mia ù_ù <3
Poi volevo anche ringraziare la mia Giulia, che è stata la prima a leggere questa fic, nei fogli in cui l'ho scritta a mano, e a dirmi che le è piaciuta ♥, e il mio Biscottino adorato, che con la sua voglia di lemon mi ha distolto dalle mie Frerard depressissime -anche se questa non è una lemon, ma arriverà Frankie, te l'avevo promesso ù_ù
Infine, la dedico totalmente al mio Gerard, e, devo specificare, al Gerard della mia famiglia, altrimenti il caro Bisco mi ammazza XD Su, su, che tra poco vi risposate *W*
Alla mia BDA, che oggi compie gli anni.
Ti amo tantotantotanto.
Grazie a chi leggerà e magari commenterà :3
Frerard lives and NEVER dies!
xoxo, Ils - Col ♥