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Autore: Exentia_dream    24/10/2010    2 recensioni
Questa storia ha partecipato al contest "Da un'immagine..." indetto da Fabi_fabi
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen, Un po' tutti | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Ci credi alla magia, piccola Nessie?



"No. Dimmi che non è vero!"
Sono venuta al mondo chissà da quanti minuti e sento mia madre che urla preoccupata.
"Sai che è una cosa che non si può controllare."
Poi, un'altra voce. Quella voce. Quella che ho sempre adorato da quando ero un puntino nel grembo materno.
Ed ora quella voce ha un volto: gli occhi neri, la pelle bronzea. E' un angelo nero? Sì, forse sì.
"Stupido imbecille! Come hai potuto? La mia bambina!... Come hai potuto avere l'imprinting con mia figlia?"
"Non è una cosa volontaria." Perché va via?
"L'imprinting con mia figlia... con Renesmee..." ripete continuamente mia madre.
Perché è così... scontolta? Si dice così?
Che cos'è questo imprinting?
*
A volte mi torna in mente quel viso bellissimo e mi rendo conto di averlo visto due volte in vita mia: il giorno in cui sono nata e alla festa del mio quinto compleanno.
Ma anche quella volta è andato via con aria sconvolta, simile a quella di mia madre.
Ah, col tempo, ho imparato che si dice sconvolta e non scontolta.
Per tanto tempo, quindi, nella mia testa si sono disegnate ipotesi, a volte davvero assurde, su quel misterioso imprinting.
Qualche anno fa, ho chiesto a mio padre e mia madre di spiegarmi cosa fosse.
"Una magia." avevano risposto, promettendomi che quando avrei compiuto diciotto anni, me lo avrebbero spiegato davvero.
Ebbene sì,  quel giorno è arrivato.
"Nessie. Nessie. Vieni qui... non sai cosa ho in mente per te!" Alice saltella per il corridoio, battendo le mani.
La adoro: è sempre allegra, sempre pimpante. Ma ho davvero paura di "quello che ha in mente per me."
Comunque, la raggiungo in bagno. Dopotutto, è sempre il giorno del mio diciottesimo compleanno.
Il giorno della verità.
"Alice?"
"Nessie, siediti." inizia a toccarmi i capelli. Li tira, li arriccia.
"Alice, ma no! Non devo mica sposarmi?"
"No, ma è un giorno importante. Devi essere bellissima. Ci sarà anche Jacob Black."
"Chi è Jacob Black?"
"Ooh... è un... un  vecchio amico di famiglia. Sì proprio così." di cosa vuole convincersi?
"Non l'ho mai sentito nominare."
"Mh, può darsi."
"Alice..."
"Sì?"
"Tu sei sempre sincera con me..."
"Certo che lo sono."
"Lo so... quindi mi dirai sempre la verità?"
"Sì. Dai, chiedi."
"Cos'è l'imprinting?"
"Umh." mi guarda sorpresa. "Nessie, ma che domanda è?"
"Rispondi." dico con tono troppo minaccioso.
"Cosa ti hanno raccontato Edward e Bella?"
"Che è una magia."
"Beh, Nessie è proprio così."
"Smettetela di prendermi in giro. Non sono più una bambina: non ci credo alla magia."
"Dovresti farlo."
"Uff..." faccio per andarmene, ma Alice si piazza tra me e la porta.
"Renesmee Cullen. Torna a sederti." dice con aria seria, ma al quanto strana. Infatti scoppia a ridere. "Uh, Nessie, sarà una gran bella serata."
"Già." rispondo dubbiosa.
Mi risiedo ed Alice riprende a truccarmi.
Il suo tocco è gelido, mi fa sentire freddo.
Ho sempre sognato di abbracciare qualcuno e sentirmi avvolta dal calore, più che dal gelo. Di provare le sensazioni che provo nei miei sogni, ogni volta che sono nella radura con quel lupo rossiccio.
Eh sì, sogno lupi!
Mia madre apre la porta del bagno, portandomi il vestito che mi ha regalato insieme a mio padre. Ovviamente, l'ha scelto Alice. Mia madre è negata. "Nessie, tieni."
"Grazie mamma. Ti ho già detto che il vestito è bellissimo?"
"Sì."
"Bene."
"Bene. Indossalo. Sono già arrivati gli ospiti."
Cavolo! Indosso il vestito e mi dirigo in camera per prendere le scarpe.
Mi guardo allo specchio. Il vestito è perfetto: ha le spalline sottili. La stoffa che copre il seno è piegata su sè stessa, da lì in poi scivola liscia e morbida fin sopra il ginocchio. E' semplice, ma è perfetto. Il coprispalle è di pelliccia nera e porta due bottoncini dorati all'altezza dei polsi.
Purtroppo è inverno.
E' il momento di guardare quello che Alice ha combinato ai miei capelli: qualche boccolo mogano scende, accarezzando la schiena, altri sono raccolti in una specie di chignon. Il trucco è spettacolare, mette in risalto gli occhi.
Dai, Nessie. E' il tuo momento.
Scendo lentamente le scale, sotto gli occhi estasiati dei nonni, dei miei genitori, dei miei zii. "Su dai, non guardatemi così." dico imbarazzata. "Andiamo in giardino."
La serata trascorre tranquilla. Quil, Embry, Sam, Emily sono seduti vicino a mia madre. Sorridono, si divertono.
Io, invece, sento uno strano formicolio allo stomaco.
"Nessie... è l'ora di spegnere le candeline." annuncia Emmett.
"Chiudi gli occhi, esprimi un desiderio."
Chiudo gli occhi. Mille pensieri affollano la mia mente, ma solo uno sfiora le mie labbra. "Cos'è l'imprinting".
Riapro gli occhi, soffio per spegnere le candeline e quando rialzo la testa vedo la cosa più bella che io abbia mai visto.
Un sorriso. Il suo sorriso.
Il formicolio allo stomaco aumenta... cos'è?
"Nessie, lui è Jacob Black." spiega mio padre con calma.
"L'angelo nero..."
"Come scusa?" resto incantata. Finalmente, dopo tanti anni risento la sua voce.
"Credo che voi dobbiate parlare."
"Sì, Edward. Grazie." dice, strizzando l'occhio a mio padre. Poi prende la mia mano. "Vieni con me, Nessie."
Calore. E' questo che sento non appena mi sfiora. E brividi.
Si può avvertire tanto calore e provare i brividi contemporaneamente? Forse sì...
"Tu... "
"Sei bellissima, Nessie."
"Gr-grazie."
"Devo parlarti... ma ti prego di non interrompermi."
"Voglio solo chiederti una cosa."
"Cosa?"
"L'imprinting?"
"Ora te lo spiego, Nessie. Siediti." mi siedo di fronte a lui. Al centro esatto della radura.
Sento il calore del suo corpo avvolgermi anche adesso che siamo distanti. Lui è in piedi, le mani vicino le labbra. Muove le dita.
"Allora?"
"Allora... tu, cioè io... ti amo da quando sei nata." lo guardo smarrita: davvero quell'essere perfetto mi ama? "No, ti prego non guardarmi così. Non pensare che io sia un pedofilo, perchè... vedi... l'imprinting è...come un colpo di fulmine, solo che è per sempre."
"Tu mi ami?"
"In un certo senso."
"Quale senso?"
"Nel senso che provo per te quello che Edward prova per Bella e viceversa."
"Perché sei sparito?"
"Bella mi aveva impedito di vederti e sai che tra licantropi e vampiri non scorre buon sangue." ride. Ed io lo imito, non tanto per la battuta, ma per la sua risata: è coinvolgente.
 "Ma quando avevo cinque anni..."
"Sì, sono tornato. Ho provato a far ragionare tua madre, ma è così cocciuta, cavolo!"
"Allora come...?"
"Le dissi che sarei tornato. Poi, qualche anno dopo, ho incontrato Edward e lui mi ha detto che era strano da accettare, ma leggendomi nel pensiero si è reso conto di quanto ti amassi. Mi disse che quando saresti stata abbastanza grande da capire, ci avrebbero fatto incontrare. Ed eccoci qui."
Quindi è questo l'imprinting? Un colpo di fulmine? Era questo il formicolio che sentivo allo stomaco? Per questo mi tremano ancora le mani? "E se io non provassi la stessa cosa?"
Che domanda stupida. Si è scurito in volto, perchè? Mica crede che io possa non ricambiarlo? "Oh beh, proseguirai con la tua vita. Sai, Nessie... vista la testardaggine di tua madre, in questi anni ho provato ad amare qualcun'altra. Ma ti cercavo in ogni respiro, dopo aver fatto l'amore." Cercava me? "Ti ho vista parecchie volte Nessie. Ti ho osservata e ti ho vista crescere... nei tuoi sogni."
"Come fai?"
"Il lupo, Nessie."
"Sei tu?"
"Sì."
"Ma il mio potere..."
"Sì. Il tuo potere si stende fino alla persona che più ami... giunti a questo punto, non so perchè io riesca a vedere i tuoi sogni."
"Forse, un pò ti amo anche io..."
"Mh?"
"Io amo il lupo rosso dei miei sogni e se quel lupo sei tu... vuol dire che ti amo."
Poggio la mano sul suo petto ampio e caldo. Il suo cuore batte veloce. "Strano, eh?"
"Cosa?"
"Un cuore che batte!" Capisco cosa intende. Così, prendo la sua mano e la porto all'altezza del mio cuore.
"Non è così strano... anche il mio batte. Ma mai così forte."
"Corre..."
"Da quando ti ho visto, il battito non ha accennato a calmarsi."
"Nessie..." mi accarezza la guancia.
"Jacob... mi dai un bacio?"
"Certo." dice sorridendo.
Il mio primo bacio. Che sensazione strana: sento le sue labbra sulle mie. Delicate, calde... poi sempre più sicure. Schiudo le labbra, come ho visto fare in tanti film, ma gli mordo la lingua. "Ops, scusami."
"Non scusarti..."
"Non so baciare."
"Beh, se vuoi... posso insegnartelo io." Non rispondo, gli do un altro bacio. O almeno, la scarsa imitazione di un bacio. "Torniamo a casa."
Ci incamminiamo mano nella mano. Sorridiamo.
Arrivati lì, vedo mia madre e mio padre che mi sorridono. "Buon compleanno, Nessie."
"Questo è il tuo regalo." dice mia madre, indicando Jacob.
L'abbraccio forte. "E' il regalo più bello che avessi mai ricevuto."
Stiamo per un pò in giardino. Ora non ho freddo: tra le braccia di Jacob, ho perfino dimenticato che è inverno.
Mi addormento cullata da quel calore sconosciuto fino a poco fa e da quella voce roca e dolce che parla con i miei genitori.
Mi sento poggiare delicatamente su qualcosa di morbido, ma non riesco ad aprire gli occhi.
Passo ore così, mentre un rumore piacevole giunge dalla finestra.
Quando la sveglia suona, apro gli occhi.
Nevica!
"Mamma sta nevicando." ma quello che trovo accanto al mio letto, mi stupisce ancora più della candida neve bianca che copre il bosco di Forks: Jacob Black è appisolato sul legno del letto, con la mia mano tra le sue. Il mio Jacob.
Mi sposto delicatamente per non svegliarlo.
Corro in cucina. Mia madre è seduta e poggia il mento sul palmo delle mani. "Buongiorno, Nessie."
"Ciao mamma." la bacio. "Grazie ancora."
"Figurati!" dice, agitando la mano per aria.
Sento i passi di Alice avvicinarsi velocemente. "Visto? fuori nevica!"
"Già." dico guardando ancora il mio angelo nero addormentato.
Alice mi guarda con aria consapevole e contenta, fiera che ancora una volta tutto ciò che mi dice si rivela una verità. "Ora ci credi alla magia, piccola Nessie?"



***
Questa storia ha partecipato al contest "Da un'immagine..." indetto da Fabi_Fabi.
Qui, c'è il giudizio....

Settima Classificata: Exentia_dream - Ci credi alla magia, piccola Nessie?

Grammatica e sintassi: 9.3/10 punti
Stile: 8/10 punti
Originalità: 15/15 punti
Caratterizzazione dei personaggi: 14/15 punti
Sviluppo della trama: 14/15 punti
Gradimento personale: 8/10 punti
Bonus per la scelta casuale del personaggio:5/ 5 punti

Totale: 73.3/80

La tua storia è molto fluff, la piccola Nessie è tenerissima, ho amato il viaggio tra i suoi pensieri da piccola, mi è piaciuta molto l’idea di farle dire ‘scontolta’, questo aumenta ancora di più il senso di dolcezza e l’idea di infanzia che c’è all’inizio della storia.
Tu parti da un presupposto, il tuo what if, che non condivido, infatti credo che Bella e Edward non avrebbero mai impedito ai due di vedersi ‘fino ai diciotto anni di Nessie’, questo perché, ad esempio, anche Bella ha conosciuto Edward prima dei diciotto anni, e lui stesso arriva da un’epoca nella quale si diventava adulti molto prima. Comunque non ti ho penalizzata, soltanto, non ho capito bene la motivazione che ti ha indotto a questa scelta, certo, l’idea di far sognare Jacob da Nessie e questa idea di magia è molto bella.

Il tuo stile mi piace molto, non lasci mai che il lettore si perda tra pensieri e salti temporali, inoltre descivi bene le scene.
Un’altra cosa che non mi è piaciuta è questa: perché Jacob parla a Nessie dicendole: ‘ti cercavo in ogni respiro, dopo aver fatto l’amore’. È la prima volta che si vedono, credo che si potrebbe evitare un commento ‘sulle altre’, povera Nessie, piccola e ingenua, probabilmente già innamorata dell’uomo dei suoi sogni, io avrei lasciato più sul vago questa parte.
Indubbiamente la storia è originale, parte da un presupposto originale e si sviluppa intorno a questa idea.
Mi è piaciuta, l’ho considerata un po’ una favola ed è risultata piacevole.

I personaggi, a causa di questo what if, perdono forse un po’ della caratterizzazione originale, ma in linea di massima direi che tutti si mantengono abbastanza in linea con l’idea dell’autrice, a partire da Alice, per arrivare a Bella.
Mi è piaciuta la tua Nessie, così poco ‘bambola di plastica’, così simile a Bella, solo un po’ più decisa.

I pensieri di Nessie mi hanno fatto fare molte risate: ‘di cosa vuole convincersi?’, molto sagace, la piccola.
Grammatica: quasi nessun errore, forse a volte lo stile rallenta troppo la lettura, ci fosse qualche punto in meno la lettura sarebbe praticamente perfetta.
Brava.



Prima di tutto, grazie alla giudicia.
Io penso che abbia assolutamente ragione e, dopo il suo appunto, credo sia il caso di spiegare alcuni punti di questa storia.
Bella e Edward: Bella si sente tradita dal fatto che Jacob si sia innamorato della sua bambina;
Edward, amando tanto Bella e leggendo nel pensiero di Jacob, decide, insieme a sua moglie, di aspettare i diciotto anni di Nessie semplicemente perchè a quell'età la ritengono matura e pronta a capire cosa sia davvero l'amore.
Jacob: concordo con il fatto che dire "Ti cercavo in ogni respiro dopo aver fatto l'amore." non sia il massimo e immagino che possa dare anche fastidio.... ma credo che, allo stesso modo, sia anche bello sapere che senza quel bacio, fino a quel momento, Jacob si  sia sentito incompleto... voi che ne pensate?
Beh, la giudicia ha dato il suo giudizio e la ringrazio ancora.
Ora... che ne dite di lasciare un commentino e farmi sapere se vi è piaciuta questa storia?
   
 
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