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Autore: Rowena Ollivander    25/10/2010    6 recensioni
E se Hermione avesse un segreto? Un segreto che non ha mai svelato a nessuno e che nemmeno i suoi amici conoscono?
Chiusa nel silenzio della sua camera, Hermione appoggiò sfinita la testa sul libro di Antiche Rune. Strizzò gli occhi; non ne poteva più, era tutto il giorno che studiava. Anzi, erano settimane che non faceva altro che studiare, dalla mattina alla sera, ogni santo giorno.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Oltre lo Specchio




Chiusa nel silenzio della sua camera, Hermione appoggiò sfinita la testa sul libro di Antiche Rune. Strizzò gli occhi; non ne poteva più, era tutto il giorno che studiava. Anzi, erano settimane che non faceva altro che studiare, dalla mattina alla sera, ogni santo giorno. Faceva colazione, studiava, pranzava, studiava di nuovo, cenava e dormiva. E il giorno dopo si ricominciava da capo.
Ma la cosa che più non sopportava era che nessuno sembrava accorgersene.
Nessuno sapeva veramente cosa volesse dire essere lei.
Tutti a scuola la invidiavano perché era la migliore in qualsiasi cosa; era sempre più avanti degli altri nel fare i compiti e rispondeva ad ogni domanda le veniva posta con una sicurezza e una naturalezza più che invidiabili. Per i suoi compagni lei non doveva sgobbare nemmeno un’ora al giorno su quegli stramaledetti  libri, tanto sapeva già tutto. Come se fosse possibile per una ragazza della sua età e per giunta babbana, essere già a conoscenza di tutte le nozioni scolastiche di un mago.
E quindi non ci sarebbe nemmeno bisogno di dire quante volte aveva sentito bisbigliare alle sue spalle frasi come “Quanto mi piacerebbe essere come lei, studiare il minimo indispensabile e prendere sempre il massimo”. Ma nessuno capiva come ci si sentiva ad essere il primo della classe. Dover essere sempre la migliore, in qualsiasi cosa, quella a cui tutti si rivolgono quando hanno un problema, anche il più banale. Perché tanto lei saprà sicuramente cosa fra. Lei sa sempre tutto.
Perché lei è Hermione Granger, quella che conosce a memoria ogni singolo libro della biblioteca, ogni incantesimo o fattura e soprattutto che non sbaglia mai.
Bello essere supereroi, vero?
Peccato che lei non lo fosse.
Se fosse esistito davvero un modo per consentirle di vivere una vita normale, senza dover essere costretta ad annegare nello stress, sarebbe stata la prima a sfruttarlo. Sia chiaro, lei adorava i libri, anche quelli scolastici e adorava imparare cose nuove, di qualsiasi disciplina si trattasse. Ma non sopportava avere l’acqua alla gola.
Un risolino amaro le sfuggì dalle labbra: e pensare che i suoi amici non avrebbero nemmeno lontanamente immaginato che lei potesse aver sperimentato una situazione del genere.
Come tutti gli altri la credevano invincibile ed irraggiungibile dal punto di vista scolastico; non a caso correggeva i compiti di Harry e scriveva l’inizio e la fine di quasi tutti i temi di Ron. E visto che fra allenamenti e partite di Quidditch i due facevano i compiti solo dopo cena, anche prima di andare a dormire, Hermione si ritrovava con un libro di testo in una mano e una penna nell’altra.
A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi: ma come è possibile che nessuno si sia mai accorto del tempo che passa chiusa in dormitorio? E le sue compagne non vedono quanto tempo trascorre seduta alla scrivania? Sono tutte domande lecite, per carità.
Ma ora provate un po’ a pensare come vi vedrebbero gli altri e come vi comportereste voi avendo la fama di topo di biblioteca. Ve ne stareste chiusi in un luogo silenzioso con un libro di chissà che cosa aperto davanti, proprio come la gente si aspetterebbe. Appunto.
E quale luogo migliore per un amante della carta stampata se non un posto isolato, magari anche chiuso, dove dedicarsi in sante pace alla propria passione? Ed Hermione avrebbe quasi potuto metterci la mano sul fuoco, non c’era luogo più silenzioso ad Hogwarts del proprio dormitorio femminile durante il giorno. Non so se avete infatti presente chi fossero le sue compagne di stanza… Erano a dir poco completamente diverse da lei e per questo non aveva mai particolarmente legato con nessuna di loro. Non che ci tenesse a farlo. L’unico momento in cui non pensava che potessero venire da un altro pianeta era quello in cui lei stessa riteneva di appartenere ad un mondo diverso.
A questo punto è facile capire: tutte impegnate a corteggiare e farsi corteggiare il tempo che passavano in camera era davvero poco.
E così Hermione trascorreva lunghi pomeriggi in compagnia delle iscrizioni runiche trovate in giro per l’Europa, come l’elmo di Negau o il corno di Gallehus*.
Hermione lanciò uno sguardo alla sveglia: le 18 e 15. A quel punto poteva anche smettere, tanto non sarebbe riuscita a leggere un altro paragrafo neppure volendo. Si stropicciò gli occhi prima di alzarsi e mettere a posto; ricontrollò lo schema che aveva messo a punto per il giorno seguente lezioni, ore buche in cui poter studiare… Poi finalmente si sedette sul letto; gettò un’occhiata al romanzo che teneva sul comodino, ma non lo prese nemmeno tra le mani. Quella sera non avrebbe potuto andare avanti con la storia, forse addirittura avrebbe dovuto aspettare la fine degli esami per concedersi un po’ di relax leggendo quelli che erano i libri di suo gradimento.
Hermione si prese la testa fra le mani e si lasciò sfuggire un sospiro.
Ma era vita quella? A volte pensava se tutto quel gran daffare ne valesse veramente a pena. Le sembrava quasi di non vivere più una vita. Stava recitando, tutto qua. Talmente bene che nessuno si accorgeva che stava fingendo…
Avrebbe voluto mettersi a piangere, Hermione, sfogarsi con qualcuno.
Ma proprio in quel momento dei passi per la scala la riscossero dai suoi pensieri. Le Barbie stavano tornando e lei non era ancora pronta per scendere a cena.


Fine




*Questi esempi sono reali. Ho scritto questa fan fiction mentre stavo studiando per un esame di Filologia Germanica ed ho dovuto studiare veramente dei nomi come questi!! Filologia Germanica è la cosa più vicina ad Antiche Rune che io conosca…




Ed eccomi di nuovo qui!!!!

Dopo millenni dalla mia ultima pubblicazione per Harry Potter (nel frattempo ho pubblicato una originale) torno con questa ficcy un po’ diversa dalle mie precedenti. Spero comunque valida, che dite?
Ricordatevi di fare solo critiche negative costruttive, se poi ne avete di buone, tanto meglio!!!!!!
Spero a presto!!!!

Rowena Ollivander


  
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