26/10/2010
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Calendula
I lunghi capelli biondi ti sfiorano la schiena
sospinti dalla calda brezza d’Agosto.
È proprio in questi momenti
Che vorresti tornare ad essere spuma di mare.
Spezzando i fragili fili
Che ancora ti tengono in vita.
Non è cambiato nulla.
I cavalloni si innalzano ancora
Nel mare in burrasca
Per poi caracollare sulla spiaggia scura di ciottoli.
Nubifragi di lampi all’orizzonte
Sconquassano il mare.
Quel mare nero che ha inghiottito
Anche l’ultimo leggiadro gabbiano,
che, fino a poco tempo fa,
volteggiava sopra la tua testa.
È già trascorso un anno.
E tu ancora aspetti sulla scogliera
Di intravedere all’orizzonte
Il riflesso delle sue candide ali piumate.
Sola con la tua, ormai morbosa, apprensione.
Solo le Calendule riarse dal sole
Ti fanno compagnia,
Tenendo accesa quella fiamma traballante.
Tua ultima speranza.
Piccola spiegazione:Voi speravate in una poesia allegra eh? Mai e poi mai! Il giorno che riuscirò a scrivere una cosa quantomeno in cui non c’è nessuno di infelice sarà il giorno dell’Apocalisse! Quindi per adesso dovrete sopportare i miei deliri di morte e disperazione! Allora, parliamo un po’ di questo fiore: la calendulacontrariamente a quello che ci si può aspettare ha un significato non gioioso nel linguaggio dei fiori. La sua origine è legata ad una antica leggenda greca secondo la quale le calendule non erano altro che le lacrime versate dalla dea Afrodite distrutta dalla perdita del suo amante. Da qui il significato della Calendula di dolore, dispiacere, pene d'amore. Spero di aver chiarito un po’ la situazione! Grazie mille a chi ha commentato le mie storie, e anche a chi lo farà! (io almeno lo spero!)
Ss904