Paradoxes
(179
parole)
Voi
non potete raggiungermi ora, non importa quanto proverete.
Sui
miei occhi si posa un velo laterizio che cela l'attesa di qualcosa di
amaro.
Ed
eccolo, Il Corteo.
State
marciando verso ciò che stavate combattendo. Siete un paradosso
fantastico.
Volete
vedere il vostro potere dominare di nuovo? Incontrastato, sulle teste
di tutti?
Dovete
solo continuare a marciare!
Non
volete vedere tutto il Diverso – che vi sta spaventando –
tornarsene a casa, lontano dai vostri sguardi sensibili?
State
imbracciando le armi per questo. State marciando per questo.
State aspettando di mettere un'uniforme, di rompere le loro finestre, di distruggere quello che per voi è inferiore; state per combattere per la vostra personale pace!
Imbracciate i fucili per difendere la Pace!
La
realtà che state creando è pazzia!
E
forse, l'essere definita “pazza” è il solo modo
per vedere una realtà non distorta; per non essere come voi.
Sono
costretta a rimanere dietro al mio muro, dentro ad
un bunker, in perfetto isolamento.
Mi
sento più sicura impedita da una camicia di forza e rinchiusa,
che fra Voi.