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Autore: Astaroth Arslan    26/10/2010    3 recensioni
Premetto che è la prima volta che provo a fare delle drabble, ma ero rimasta colpita da un altro lavoro di questo tipo e ci ho provato.
A voi critiche, consigli e, perchè no? apprezzamenti qualora ce ne siano!
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Joey Wheeler/Jounouchi Kazuya, Seto Kaiba
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 ACDC- Back in black
 
Le note uscivano a tutto volume dallo stereo della macchina di Seto mentre Joey, seduto sul sedile del passeggero, suonava una chitarra invisibile. Si lasciava andare a grossolane imitazioni di quel travolgente sound e il compagno cercava di mantenere la serietà alla guida, ma gli sfuggiva un sorrisino teneramente divertito mentre lo osservava con la coda dell’occhio. I capelli spettinati, la bocca spalancata mentre ripeteva il ritornello stonando ogni nota e agitando frenetico le dita come se stesse strimpellando davvero la chitarra di Angus Young. Seto rise, ma la sua espressione si trasformò in fastidiosa impotenza perché non poteva ricambiare come avrebbe voluto il bacio che l’altro gli scoccò sulla guancia alla fine dell’esibizione. Osservando il cipiglio scuro del compagno, Joey sorrise soddisfatto.
 
2 Allison Krauss and Union Station-It doesn’t matter
 
La pioggia e le sue lacrime correvano veloci, ognuna lungo superfici lisce e perfetta. Joey osservava la finestra piangendo in silenzio. Era notte fonda e ancora una volta Seto non era tornato a casa. Era notte fonda e ancora Seto era uscito dopo un loro violento litigio. L’incessante ticchettio dell’orologio e la pioggia insistente gli ricordavano con sprezzo che il tempo passava e lui rimaneva da solo. Si lasciò cadere a terra e si strinse le ginocchia con le braccia, socchiudendo gli occhi. Presto il sonno sopraggiunse e non venne da solo. Joey si svegliò la mattina dopo con la giacca di Seto sulle spalle e un sorriso gli increspò il volto.
 
3 Alesana-This conversation is over
 
È finita, Seto!” gli aveva urlato addosso con tutta la forza che aveva. Non ne poteva più di litigare, non ce la faceva più a piangere da solo tutte le sue lacrime nel silenzio di una stanza vuota. “Questa conversazione è finita!” ribatté l’altro stringendoselo al petto nonostante le iniziali proteste dell’altro. Si appropriò delle sue labbra con fame e lo spinse contro il muro. Nessuno dei due voleva più litigare per stronzate e ancora una volta il concetto venne ribadito con mani frementi dentro i boxer. Decisamente: la conversazione era finita!
 
4 Dream Steel-The flight of a butterfly
 
Gli aveva stretto la mano con delicatezza, accarezzandola appena come se temesse che potesse sgretolarsi da un momento all’altro. Col proprio corpo si era avvicinato a quello sopito dell’altro e gli aveva posato un bacio sulla tempia nascosta dai morbidi capelli biondi. Nel sonno, Joey era rabbrividito, ma poi sul suo volto rilassato era comparso un dolce sorriso. Seto era rimasto ad accarezzare la vellutata pelle della mano con un dito. Aveva paura che quello fosse un sogno, pronto a finire e ricominciare proprio come l’imprevedibile volo delle farfalle. Abbracciò il compagno addormentato da dietro, il braccio ancora unito alla mano che stringeva la sua. Affondò il volto nei capelli dell’altro e si lasciò andare a Morfeo a sua volta. Joey aumentò appena la presa, nel sonno, ma con delicatezza come se avesse paura di schiacciare una qualche farfalla racchiusa in quel loro incontro di dita e palmi innamorati. Insetto prezioso che col suo volo leggiadro li aveva legati l’uno all’altro. Per sempre.
 
5 Less than Jake-House of the rising sun
 
La birra che gli scendeva lungo l’esofago gli riportava alla mente la serata in quel fumoso pub. Quello dove non voleva entrare, dove sapeva che avrebbe incontrato un insopportabile biondino conosciuto anni prima, da ragazzo. Testimone del suo passato e ancora inconsapevole fautore del suo futuro. Anche quella sera, il malto gli era finito nello stomaco, ma non aveva potuto finire la propria bottiglia che quell’irritante ragazzo l’aveva riconosciuto e l’aveva tirato per un braccio a ballare. Ancora non sa dire perché accettò quell’invito e ancora di più non sa rispondere quando si chiede cosa l’abbia spinto a chiedergli una seconda uscita. Poi una terza, una quarta, una quinta… infiniti incontri culminati con un “Vieni venire a vivere con me?”
 
6 Him-Join me in death
 
Gli scatoloni giacevano abbandonati esattamente dal momento in cui Joey si era sdraiato sul letto tirandosi Seto addosso. Baci soffusi misti ad effusioni più passionali erano sfociati in qualcosa di ancora più profondo che ancora lì vedeva uniti. “Pensi che staremo così per sempre?” aveva domandato il biondo con il cuore che batteva all’impazzata, mentre le sue dita giocavano con i capelli scuri e morbidi dell’altro, il cui capo era poggiato sul proprio petto. Seto scosse la testa baciando la pelle chiara “Non credo nel per sempre, ma nella vita dopo la morte sì e voglio passarla con te” gli aveva risposto con un sorriso. Joey potrebbe giurare di essere deceduto in quel momento solo per poter iniziare subito la vita che il compagno voleva.
 
7 Dido-Here with me
 
Si era stretto a lui. Aveva affondato il viso nell’incavo della sua spalla e l’aveva succhiata dolcemente mentre con le mani amplificava il piacere che già gli stava dando. Quell’abbraccio sarebbe potuto durare per sempre. Almeno era questo che sperava Joey, stretto fra le braccia del suo partner che si muoveva veloce e passionale al suo interno. Sì, non voleva essere in nessun altro posto che non fosse lì con lui. Con Seto. Il resto avrebbe aspettato fuori dal loro abbraccio e sarebbe rimasto invidiosi a guardarli. Perché loro erano lì. Insieme.
 
8 Snow Patrol-Chasing cars
 
Le macchine passavano incessanti sotto i suoi occhi che scrutavano imperscrutabili dalla finestra. Lo stesso inanimato vetro che tante volte gli aveva restituito il suo sguardo rigato dalle lacrime e dalla sofferenza. Davanti a quella finestra sul mondo aveva dato il peggio di sé e aveva ritrovato il suo meglio, calmandosi solo osservando le macchine che sfrecciavano molto al di sotto di lui. Altre volte erano così veloci che il suo cervello spento e vuoto nemmeno le registrava. Era strano, ora, con Seto dietro di lui a stringerlo, dire addio a quel muto vetro consolatore che tante volte l’aveva aiutato nei momenti più duri. Appoggiò una mano sulla liscia superficie “Se vuoi posso farlo trasferire nella nostra nuova casa, amore…” l’ennesimo sussurro al suo orecchio capace di farlo rabbrividire. Uno dei tanti, ma in realtà unico. Solo quel mormorio aveva portato sul suo viso un sorriso tanto dolce e innamorato. “Non è più necessario” un bacio a fior di labbra e Joey era pronto a farsi amico un nuovo trasparente e muro ascoltatore.
 
9 Mayday Parade-I’d hate to be you
 
La stanchezza ti aveva fatto crollare a peso morto sul divano dopo un’estenuante giornata lavorativa. Non avevi nemmeno fatto in tempo a farti una doccia e, credimi! Ne avevi l’assoluto bisogno! I vestiti che ti eri infilato quella mattina ti restavano addosso anche adesso, anche le scarpe sembravano far parte di te. Un perfetto dirigente della Kaiba Corporation già in tenuta da lavoro. Avevo sorriso sfilandotele per poi coprire il tuo corpo esausto con una coperta. Ti avevo posato un bacio sulla fronte ed ero andato a letto. Un tempo ti invidiavo. Economicamente parlando, tu avevi e ancora hai tutto. Tuttavia adesso ho capito. Io non vorrei mai essere te. Non sono così narcisista.
 
10 Good Charlotte-Riot girl
 
Non ti avevo mai visto fare a pugni. Ci avevi provato una volta, contro di me… non ricordo bene come finì sicuramente non ebbe lo stesso epilogo che invece ha avuto oggi. Era bastato che un ragazzo mi sorridesse e mi posasse una mano su un braccio che, prima ancora che potessi rifiutarlo, gli eri addosso scatenando una vera e propria rissa nel bar. Qualcuno aveva chiamato la polizia e tu mi avevi trascinato via per un braccio, furente. Lo sei stato ancora di più quando ti son scoppiato a ridere in faccia e ti ho bloccato al muro baciandoti, mormorando un divertito “riot girl” sulle tue labbra. Mi sono guadagnato un dito medio ben alzato e le tue risate, che poi son diventate altro.
  
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