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Autore: rees    27/10/2010    4 recensioni
Flash Fiction ambientata alla fine della puntata 3x05 Red Ponies. Un piccolo scambio di battute tra i membri del team...enjoy it (;
Ovviamente Jisbon (:
ps. il titolo non c'entra nulla ma non sapevo che mettere xD
pps. Ho cambiato il titolo...di una parola (:
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Alla fine li aveva convinti. Lisbon ancora si chiedeva come, ma Jane era riuscito a persuadere il resto del team a prendere, a sue spese, la “pizza del caso chiuso”. Van Pelt non sembrava più offesa per il rischio che il consulente le aveva fatto correre, Rigsby aveva da mangiare e questo gli bastava, mentre Cho non mostrava di aver cambiato minimamente umore. Ma quando mai l'orientale faceva intendere quello che gli passava per la testa?
Erano seduti tutti intorno al tavolo passandosi tranci di pizza rigorosamente senza ananas e bicchieri di vino rosso. Scelto da Jane, ovviamente. Non parlavano. Lisbon continuava a lanciare occhiate assassine al biondo consulente che sorrideva divertito. Aveva deciso che si sarebbe vendicata, prima o poi. Rigsby guardava di sottecchi Van Pelt che sembrava trovare la sua pizza estremamente interessante. Cho non parlava, non si muoveva, non respirava, tanto da chiedersi come facesse a mangiare quella pizza. Però almeno era un comportamento da Cho.
Fu Jane a rompere il silenzio con un tono di voce estremamente squillante ed una domanda inaspettata:
-Allora...cosa vi è piaciuto di più di questo caso?
Si voltarono tutti a guardarlo stralunati. Cho incluso.
-Ok, ho capito, inizio io. È stato divertente far credere di parlare con i cavalli.
Lisbon emise uno sbuffo scettico. Non gli sarebbe bastato questo per farsi perdonare questa volta.
Sembrava uno di quegli incontri stile alcolisti anonimi. Però perché non tentare?
-Cavalcare. È stato strepitoso.
Tutti e tre gli agenti si voltarono a guardarla. Poteva rischiare la vita ed era comunque il suo momento preferito? Assurdo.
-Fingere di essere un addetto al controllo delle scommesse.
La mora sorrise all'orientale, anche se si era già ripromessa di non utilizzare più il “Metodo Jane”, mentre nella sua mente si delineava già una piccola vittoria sul consulente.
-Per me inseguire la donna sbagliata. È stato rilassante.
Con la bocca piena di cibo e la sua immancabile ingenuità Rigsby era riuscito a far tacere tutti.
-E tu, Lisbon?
La donna spostò il suo sguardo sull'affascinante mentalista che mostrava tutta la sua curiosità.
-Vederti così a tuo agio con il frustino in mano.
Rigsby si strozzò, Cho rimase a bocca aperta e Van Pelt non si preoccupò di trattenere un risolino.
-Ne ero certo.
Rispose il consulente con malizia.



Spazio autrice
Questa Flash mi è venuta in mente così per gioco, ripensando ad una One Shot che ho letto un po' di tempo fa e che mi sono messa a cercare e che è di Soarez e Othello "Doppi Sensi". Solo che questa è un po' più velata (: Recensite, mi raccomando (:
Ringrazio rapidamente tutti per le recensioni a "It doesn't matter".
   
 
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