28/10/2010
1 recensioniIl perchè della scelta di trattare il loro rapporto in quel contesto è che lo ho sempre trovato molto complicato, intricato e difficile, in particolar modo lo era prima che Byakuya rivelasse tutta la verità alla sorella adottiva.
Quindi per la serie: “facciamoci male gratis” mi sono cimentata in questo lavoro.
La raccolta non comprende molti capitoli, in linea teorica sono: un prologo che qui leggete(in cui la narrazione è da esterno), sei capitoli durante i quali le voci narranti e i punti di vista si alterneranno tra i due fratelli(quindi tre capitoli a testa) e un capito di chiusura che comprenderà due parti e che verrà narrato, come il prologo, da una voce narrante esterna.
Spero che vi piaceranno i lavori e spero che entrambi i Kuchiki risultino IC!
Ora vi lascio al capitolo di introduzione.
Nuova vita
Profumava di pulito, di fiori di ciliegio e di nuovo.
La vita di Rukia, ora Kuchiki Rukia, era finalmente cambiata.
In maniera inaspettata, molto più inaspettata di quanto avesse mai potuto immaginare, in maniera radicale, molto più radicale di quanto avesse mai sperato, e in maniera rapida, molto più rapida di quanto avrebbe mai creduto.
Le faceva paura questa nuova vita verso cui si affacciava, perché in fondo era come nascere di nuovo.
Ma nascere questa volta con la testa già piena di ricordi e il corpo già pieno di ferite.
Era bello, ma assolutamente spaventoso ciò che stava vivendo.
E la rapidità con cui tutto si era svolto l’aveva disarmata lasciandola indifesa e l’aveva lanciata curiosa in quell’universo tanto sconosciuto da sembrare irraggiungibile anche se ora vi si trovava al suo interno.
Chissà come sarebbe stata da ora la sua vita
Nuova famiglia.
Era piccola, candida e dalle sembianti indifese.
La villa Kuchiki, ora, si era ripopolata di un nuovo nobile inquilino.
Era arrivata all’improvviso, come la primavera svelata dallo sbocciare rapido dei ciliegi, e lo aveva fatto con la stessa timorosa curiosità che caratterizza un pulcino che per la prima volta vede il mondo che si stende oltre la sua tana.
Era strano, perché era come davvero assistere alla nascita di qualcuno.
Qualcuno che però veniva la mondo con una personalità già sua e la coscienza di dove questa si era forgiata.
Curiosamente non sapeva neppure come reagire a un simile avvento di cui lui stesso era, per così dire, l’artefice.
Perché ora c’era qualcosa di nuovo, qualcosa verso cui era difficile sapere come rapportarsi, qualcosa che in una certa misura lo trovava impreparato.
Chissà d’ora in poi come sarebbe stata la sua vita.
Ok, innanzitutto se siete arrivati fino a qui meritate già un ringraziamento! ^^
Non so bene neppure io che pensare di questa raccolta, però spero che almeno questo capitolo di inizio vi sia piaciuto!
Ci terrei poi a dire che questo lavoro è anche un po’ un “scusa” per la cara Kuchiki_girl alla quale avevo promesso che presto o tardi avrei fatto una long-fic sui Vizard, purtroppo non essendo ancora riuscita nell’impresa cerco di farmi perdonare con questo lavoro!
Bene direi che non c’è molto altro da dire per cui al prossimo capitolo!
Kiss
Yoko_kun