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Autore: lafandeitokiohotel    28/10/2010    1 recensioni
La lettera di un amante all' oggetto del suo amore, la lettera di un' entità qualunque al suo io interiore, la lettera della carne allo spirito che racchiude; la lettera di un corpo alla sua anima.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Cara compagna di sempre,

 

la vita è un continuo viavai di persone, promesse non mantenute,

 

sogni più o meno realizzabili, parole,emozioni, scontri e conquiste che ogni secondo

 

che passa  si intersecano nel loro incessante movimento caotico.

 

Tutto sembra essere sospeso in aria, infinito, così complesso, fragile, effimero....irreale.

 

Ma ci sei tu.

 

E sei vera.

 

Non sei all' inizio. Non sei  alla fine.

 

Ci sei e basta.

 

Riesci a penetrare con estrema facilità in ogni frammento della mia esistenza

 

come se questa fosse di tua proprietà,la sconvolgi e la modelli a tuo piacimento

 

aspettandoti che io mi adatti al nuovo "sapore" che hai deciso di darle,

 

ma ciò che è più sconvolgente è che lo fai in maniera totalmente inconscia.

 

E io non riesco ad oppormi.

 

Non voglio oppormi.

 

Siamo un' unica entità.

 

Rinasciamo insieme ogni giorno, sempre più "sincronizzati" nella danza perpetua

 

del nostro esistere.

 

Plasmiamo le nostre ore con armonia e grazia ascoltando gli impulsi del nostro amico cuore

 

e imparando ad ignorare,non senza una certa fatica, i pregiudizi di chi  ancora vuole essere

 

cieco dinanzi alla magnificenza del nostro "dialogo silenzioso".

 

Mia cara e unica amica, io mi  romperò mille volte, mi trasformerò, soffrirò il freddo, il caldo,

 

mi ammalerò, dovrò sopportare duri colpi,urlerò, mi arrabbierò, mi innamorerò di quel qualcuno

 

di cui il mio cuore avrà bisogno, sperimenterò insieme a te il dolore di una  perdita e la gioia

 

di nuovi inizi,e quando cesserò di esistere tu rimarrai in vita, forse anche più forte di ora,

 

sarai un' aquila libera, trasportata via dalla corrente del tempo verso luoghi lontani e nuove

 

avventure e, stanne certa, incontrerai qualcuno che con un sorriso amaro ricorderà e parlerà

 

di noi e del magico, imperfetto connubio di carne e spirito di cui noi eravamo e saremo simbolo.

 

 Perché in fondo è quello che siamo:




un corpo e la sua anima."


  
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