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Autore: LonelySpring    29/10/2010    3 recensioni
"Lenti, agonici minuti. Sembrano non passare mai.
“Mi stanno venendo a prendere”
La penna scorre sulla carta, scarabocchiando le ultime parole.

Una flash-fiction sul suicidio di Alan Campbell.
Fanfiction partecipante al 2010: a year together, indetta dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight }
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alan Campbell, Dorian Gray
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nickname sul forum: _DreamerGirl_/La Dreamer
Nicknamesu Efp: _Dreamer Girl_
Titolo della fanfiction: Rimorso e suicidio - 28 Agosto
Titolo del contest: 2010: A Year Together
Fandom: Il Ritratto di Dorian Gray
Pairing: Nessuno
Personaggi: Alan Campbell, Dorian Gray
Generi: Drammatico.
Warnings: Flash-fic, Missing Moments
Credits: I personaggi non mi appartengono in alcuna maniera, ma sono di proprietà dell’autore del libro: Oscar Wilde. I pensieri dei personaggi invece, mi appartengono perché frutto della mia immaginazione.
Note personali: In questa fan fiction, è presente un accenno di slash appena percettibile. E’ a rating giallo.
 

Rimorso e suicidio

Lenti, agonici minuti. Sembrano non passare mai.
“Mi stanno venendo a prendere”
La penna scorre sulla carta, scarabocchiando le ultime parole.
Un testamento? Sì, ha tutta l’aria di esserlo.
Perché mai? Perché Alan avrebbe dovuto farlo?
Si alza dalla sedia.
Attaccata al lampadario c’è una corda, legata in un cappio sufficiente per farci stare la testa di una persona. Alan vuole farlo, ne è convinto
« Maledetto tu sia. »
Non riesce a dire altro. Lui, quell’uomo tanto bello quanto crudele, è riuscito a farlo suo complice. Perché lui, Alan Campbell, si è da poco sbarazzato di un cadavere. Le spoglie di quell’uomo non ci sono più… per quale motivo? A causa di quell’ingannevole seduttore chiamato Dorian Gray.
Ma Alan non riesce a sopportare ciò che ha fatto. È spiazzato, corroso dai rimorsi. E non può vivere sapendo di esser stato complice di un assassino. Sì, perché Dorian è un assassino, ne è certo.
Sale sulla sedia posta proprio sotto al lampadario e poggia la testa in quel cerchio composto da lacci.
Deglutisce un’ultima volta.
Chiude gli occhi.
Spinge con i piedi la sedia.
Non ha più appiglio alcuno. E la morte si avventa su di lui.
 
« Signor Gray, posso disturbarla? ».
L’adone biondo è seduto su una delle sue poltrone acquistate durante uno dei suoi tanti viaggi. Sorseggia del vino rosso, assaporandolo lentamente. Nulla potrebbe turbare il suo intimo.
« Dica pure. »
« Conosceva il signor Campbell? »
« Chi? Parla di Alan Campbell? ».
« Sì… il signore è deceduto stamattina. »
Dorian si volta di scatto, ad un tratto interessato della conversazione.
« Com’è morto? ».
« Si è suicidato. »
« Ah, grazie per l’informazione. Terrò presente. Mi faccia sapere quando si svolgerà il funerale… Ora vada. »
Il maggiordomo esce dalla stanza, lasciando il padrone di casa solo coi suoi pensieri. Quest’ultimo, riprende a sorseggiare il suo amato vino. Ma non sembra preoccupato… anzi, è totalmente rilassato.
« Potevi rifiutare, mio caro Alan. »
Dice Dorian con un tono di voce basso, leggermente ironico.
Ma nessuno lo può sentire.
E ancora una volta, i peccati di Dorian non verranno assolti.




Fanfiction partecipante al 2010: a year together, indetto dal « Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »
   
 
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