Giacinto
L’angelo spiega le sue ali maestose
Nere come la pece nel cielo terso della notte.
Quest’angelo ha un nome.
Ma non ci è dato di saperlo.
Ha un corpo.
Ma non è fatto di carne.
Ha una vita.
Ma nelle sue vene scorre l’ambrosia.
Mani di marionette controllano il mondo.
Piedi di strade sono il mondo.
E come abile saltimbanco
Si esibisce per strada
Elemosinando due spicci per vivere.
Ci soffia nelle orecchie prospettive irrealizzabili.
Ci mente mostrando ogni giorno una diversa faccia.
Ma è più simile di quanto si possa pensare alla stirpe che tanto tortura.
Ali nere e bocca di Giacinto son la sua essenza primordiale.
Ci osserva assopiti e fragili figli
Tra le sue braccia.
E, nascosto nelle tenebre, ci culla nell’abbraccio della morte.
Se ne va, quando cala il mattino,
accompagnato dal malinconico rumore
di una fisarmonica polverosa
e di piedi che battono il tempo
di una melodia immortale.
Piccola Spiegazione:Si, sto avendo una crisi esistenziale. E una mia crisi porta come conseguenza la stesura di una cosa come questa.. Ora, lungi da me l’essere sacrilega, però mi è venuta naturale l’associazione Dio/Angelo con l’immagine del Saltimbanco. Fatemi sapere che ne pensate.. come sempre vi lascio qualche piccola curiosità sul giacinto, i8 cui significati variano a seconda della colorazione (a me cose del genere piacciono da impazzire , perché mi posso sbizzarrire!!), ma in genere il giacinto rappresenta il gioco, il divertimento. Quindi qui bocca di giacinto indica bocca menzognera, che si diverte a deridere e ingannare.
Bene, penso di aver finito!
Grazie mille, come sempre a chi ha recensito e, eventualmente, recensirà!!
Ss904