Anime & Manga > Vampire Knight
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Autore: Elis12    30/10/2010    5 recensioni
"C'erano una volta un vampiro e la sua principessa."
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaname Kuran, Yuki Cross, Zero Kiryu
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono e questa fiction non è stata scritta a scopo di lucro.

La storia di Vampire Knight un pò revisionata, spero vi piaccia.
Buona lettura ^^

C'erano una volta...
 

“Tanto tempo fa, in un regno lontano, vivevano ben due re, non uno solo. Uno che non sapeva cosa aveva, e l’altro destinato a ricordare quello che aveva perso. E c’erano un impavida gigantessa e uno spiritello dei boschi che amavano giocare con le loro ombre, la luce della luna illuminava i loro occhi. C’era addirittura un mago che sapeva bene come addomesticare le creature selvatiche. E un bellissimo principe e una splendida principessa che ignoravano che di li a poco i loro destini si sarebbero incrociati. C’era l’adorabile sempliciotto con il suo bicchiere di vetro soffiato, ma c’erano anche altri in questo luogo distante e non dissimile del posto che conoscevate da bambini, dove i racconti venivano narrati e le leggende scritte. È possibile che il vero nome di questo reame non sarà mai più pronunciato e che ormai sia stato spazzato via dal tempo e dalla memoria. Quello che so è che tutte quelle creature fatate l’hanno sempre chiamato in un solo modo…casa.”
-Everwood-

 

 
 
C’erano una volta un vampiro e la sua principessa.
Lui era una creatura della notte, un amante di quel liquido rossastro che scorre nelle nostre vene, il cavaliere bianco che tutte le bambine immaginano nei loro sogni più proibiti. La ragazza, al contrario, era un’umana dal passato oscuro, un carattere forte e deciso si poteva scorgere nella sua personalità, o meglio era quello che lei faceva intendere. In pratica quello in cui le ragazzine vorrebbero immedesimarsi.

Li circondavano anche altre creature, umani e vampiri; un padre un po’ troppo premuroso, un cacciatore coraggioso e impavido, un gruppo di bellissimi compagni fedeli e le loro dame che tanto li desideravano. E poi c’era lui, il fantomatico Principe Azzurro.

Ora, questo principe azzurro non sapeva bene che posizione prendere, perché nel più profondo del suo cuore nascondeva due segreti che gli sfioravano l’anima. Uno dei quali era che lui non era un semplice umano, ma un ragazzo destinato a diventare un essere tra i più crudeli dei predatori: un vampiro. L’altro segreto: era….. innamorato. Ma non di una fanciulla qualsiasi, ma bensì della nostra eroina, la principessa.

Lui la osservava da lontano, con i suoi occhietti macchiati di lilla, la guardava, la desiderava come non aveva mai fatto con nessuno. Voleva il suo sangue, inebriarsi di quella sostanza.. la sua sostanza, il suo sangue.

La principessa aveva un ruolo fondamentale in quella scuola con un oscuro cambiamento. Lei si aggirava per i corridoi e cortili con il compito di guardiano che svolgeva con il suo amico, il nostro principe.
La ragazza le era molto affezionata, anche se i suoi occhi e il suo cuore erano tutti per quel vampiro tenebroso che le salvò la vita un giorno di quel passato assai lontano, di quel passato macchiato di sangue che lei non ricordava. Ma lei era forte, non si lasciava abbattere dai duri compiti che le venivano assegnati, dalle punizioni inferte dai professori, dai graffi e tagli che si procurava nel bosco, né tanto meno dalla ferite di morsi che le lasciava un sciocco vampirello per divertimento.

Nel cammino nella sua vita, lei procedeva mettendo passo dopo passo, coraggiosa e decisa, fino a quando da una notte rischiarata dalla luna, cominciò ad avere incubi immersi nel mistero e vedere immagini di sangue. Al suo fianco c’era prontamente il suo amico d’infanzia, che stava sempre peggio e a un passo dal divenire un animale, una bestia notturna.
La ragazza era in pena anche per lui, conscia del suo cambiamento, le offriva gentilmente il suo sangue per curarlo da una fine irrimediabile. Il cavaliere osserva in silenzio, tutto ciò, riversando rabbia e dolore sui pezzi di una scacchiera. Mentre il suo umore peggiorava sempre di più, decise di aiutare il principe donandogli anch’egli il suo sangue, salvandogli la vita per amore della sua amata. Il principe diventò un vampiro a tutti gli effetti, e grazie a un gemello a cui era molto affezionato, guarì dal dolore e dalla sofferenza che gli opprimevano il corpo e gli pulsavano nel cuore.

E così il principe prese parte a una dura e violenta battaglia, al fianco di quelle creature di cui ora faceva parte, ma che non riusciva a non odiare, tranne che per la sua principessa, che anche se ella era una vampira a tutti gli effetti, amava troppo per odiarla.

Quando la guerra finì, quel corteo di persone simili si divise e causarono una rottura irrimediabile.
C’erano due giovani ragazzini in cerca del loro amico scomparso; il sempliciotto dagli occhi color del cielo e il suo affezionato cugino, che insieme a una dama leale e a una forte guerriera, non poterono fare a meno  di seguire il loro padrone, il cavaliere, che con la sua principessa lasciarono la scuola e andarono a vivere insieme per il resto dei loro infiniti giorni.

Mentre il nostro principe, si dava da fare nel suo lavoro di cacciatore, c’era una cosa che non poteva, né riusciva a dimenticare… quella fanciulla dal cuore dolce come il metallo che gli occupava il cuore. D’altro canto, anche lei non poteva nascondere per sempre quei sentimenti segreti che provava, non per il cavaliere che certamente amava, ma per quell’affascinante principe che amava ancora di più, quel principe che aveva bisogno di lei.
E fu allora che fuggì, fuggì lontano da quella reggia, lontano dal biondo e dal cugino e da tutti i suoi abitanti, lontano dal fratello che non amava abbastanza per meritarla….

Il principe pensava e ripensava, e non riusciva a farsene una ragione, non riusciva ad ascoltare il suo superiore che gli dava ordini, non riusciva a fare a meno di lei.
E così anche lui scappò, lontano da quei sotterranei e da quelle armi letali anche per lui, scappò nella notte umida bagnata di pioggia…

Da lontano, Zero vide una figura vestita di bianco che si avvicinava…
Da lontano, Yuki vide una figura vestita di nero che si avvicinava…

Ridussero la distanza tra di loro, e quando furono uno di fronte all’altra un sorriso increspò le labbra di entrambi… e fu allora che accadde.
Le loro labbra si incontrarono, le loro bocche si unirono in un bacio pieno di passione e di amore, e mentre la luna sorrideva dall’alto di quel cielo scuro, fili di saliva si legarono, gocce di sangue si mescolarono, futuro di due vite che si intreccevano...

Mentre lacrime di pioggia picchiavano e scivolavano per terra, si ruppero gli ultimi pezzi di una scacchiera… rimasero solo una regina nera e un alfiere nero…

C’erano una volta un principe e una principessa, che da quella notte legarono insieme destini di amore e di sangue per l’eternità.
 
 

"C’era una volta una storia immortale, leggera come il vento e fredda come il metallo, fatta di sangue e di cuore, di violenza e passione, di amicizia e coraggio, di amore e di odio, di vendetta e redenzione.
Era la più grande delle storie, la più bella mai raccontata..."

Dedicata a Sasuke e a Itachi
-Naruto Shippuden-

 

Note dell'Autrice:

La mia seconda fic su Vampire Knight, spero che vi sia piaciuta! ^-^
Il finale che ho sempre sognato, ho deciso di mettere per iscritto sperando che prima o poi accada davvero, sperando che Yuki molli Kaname e torni dal suo Zero. Se no me lo prendo io quel poveretto, no problem hehe XD

Lasciate commenti ^^

Grazie a chi commenterà e anche a chi si è limitato a leggere. Bye bye
  
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