IL RITORNO

Finalmente Patty poteva dire di essere veramente a casa. Ora era una donna, diplomata, fidanzata con Matthews un ragazzo che ha conosciuto a Gold Coast ed si sta anche per sposare.

Nessuno della sua famiglia sa che torna quel giorno, il giorno della sua partenza è anche il giorno del suo ritorno. Un giorno che gli ha cambiato la vita, un giorno per lei importante perché grazie a quattro persone ha vissuto delle avventure incredibili, inoltre non ha più paura dell'acqua, ma è anche cambiata tantissimo: capelli biondi sciolti e mossi, occhi nocciola e veste sempre con vestiti adatti all'occasione, in quel momento stava indossando: un jeans che gli arriva fino alle cosce, un top bianco con sopra scritto Cric, ovvero le iniziali delle sue amiche e la sua. Indossava anche delle converse nere, nel polso destro un bracciale e nel polso sinistro un' orologio. All'anulare portava l'anello di fidanzamento di Matt, prima suo migliore amico poi attuale fidanzato. Nonché conosce il suo, anzi loro segreto. Oramai Patty ha 22 anni, si è trasferita a Gold Coast, quando ne aveva 16, ovvero son passati ben 7 lunghi anni, con chiamate alle amiche.

Attualmente, Giusy e Tamara lavorano come insegnanti alla Pretty Land. Matias e Fabio, lavorano in un bar vicino al porto, Gonzalo e Guido, fatta la pace da quasi 4 anni, lavorano nell'officina del padre di Guido. Antonella e Bruno, si sono sposati ed hanno una figlia di nome: Carlotta detta da tutti Carla. Alan e Caterina momentaneamente abitano assieme ed Alan aiuta Caterina con la sua agenzia di moda. Luciana sta con Felipe, e si sono trasferiti a Londra, da 2 anni e lei fa la scrittrice.

Pia invece ha incontrato un ragazzo mentre faceva escursione, una delle sue passioni nascoste ed quando lei è tornata a Buenos Aires, ha scoperto che lui si è trasferito lì da poco, così ora hanno incominciato una relazione. Mamma e papà, stanno ancora assieme al piccolo Giacomo, che ora mai ha 7 anni e alla piccola Marta che ha 5 anni. La mia famiglia piano, piano, si sta allargando.

Soccorro, vive assieme ad Bianca, sua sorella nella casa in cui abitavano prima, sa del segreto di Patty, visto che glielo ha detto lei. Conosce Julia, Grace e Louise. Sue migliore amiche.

Arrivata con il taxi, davanti casa sua Patty scese dall'auto, togliendosi gli occhiali. Bella più che mai, prese le sue valigie, ringraziò e pagò il tassista.

Suonò alla porta di casa sua e ad aprirla rispose Soccorro.

-Patty, non ci posso credere. Ben arrivata!-

-Grazie Soccorro. E' bello rivederti!-rispose

-E' bello rivedere te, sai sei cambiata, e non solo per quel piccolo particolare!-

-Almeno non sono l'unica, ci sono altre mie quattro amiche che lo sono!-

-Ah?D'avvero?-domandò lei

-Si, a proposito, mamma, papà, Giacomo e Marta dove sono?-domandò

-Sono andati all'acquario, arriveranno stasera!-

-Ah!-

-A proposito, dammi la valigia te la porto in camera!-

-No, no...va bene qui...è un po' pesante, sai ci ho messo un po' di roba, ricordi!-

-Ah...d'accordo, se ti interessa Giusy e tutti gli altri sono ancora a scuola!-

-D'accordo, ci vado adesso, devo parlare un' attimo anche con mia nonna!-

-Se arrivano i miei, me lo fai sapere? Non so a che ora tornerò!-

-Si d'accordo, tranquilla Patty!-

-Ehm...preferisco Cia, è più bello, e poi è un soprannome che me lo ha dato ha dato una mia carissima amica!-

-Come vuoi, Cia! Allora ci vediamo dopo!-

-A dopo!-

Emma. Emma, era la migliore amica di Patty, colei che la capiva, colei che gli raccontava qualsiasi segreto. Assieme la quale aveva passato un miliardo d'avventure, fino a quel terribile giorno, giorno in cui rimpiange ancora adesso, giorno di cui non vuole parlare con nessuno se non altro con le sue tre migliori amiche: Cleo, Rikki e Bella.

Inizio FlashBlack

-Emma...attenta!-urlai io in preda al panico

Emma si voltò di scatto e vide l'auto che si avvicinò e la fece andare a terra, investendola.

Le ragazze ed io andammo a vedere se stava bene, dentro l'auto vidi l'amico di Zane: Jack.

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-Allora dottore, ci può dire qualcosa?-Domandò Cleo alzandosi dalla sedia assieme a tutti gli altri

-Mi dispiace, ma la signorina Gilbert non c'è la fatta!-

-No, non può essere!-

-Non può essere morta!-dissi a voce bassa, facendomi sentire solamente da Cleo e Rikki.

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Ai funerali di Emma

-Povera ragazza, aveva solamente 19 anni, aveva ancora una vita d'avanti!-sentimmo dire da qualcuno

-Non so come sia successo, ma quando abbiamo sentito la notizia ci sono rimasta male, era così gentile!-disse una signora

-Già. Povera ragazza, non doveva fare quella fine!-

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-Elliot, mi dispiace tanto!-

Elliot ora mai aveva 16 anni, quando è morta io ne avevo 20

-Non preoccupatevi, sappiamo quanto volevate bene a mia sorella!-

-Se avete bisogno di qualcosa saprete dove trovarci!-

-Grazie mille, Cia!- disse la madre abbracciandomi e io ricambiai quell'abbraccio.

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Fine FlashBlack

Da lontano mi sentì chiamare da una voce maschile a me familiare.

-Patty, ehy, Patty!-

Mi voltai e vidi Bruno, bello più che mai!

-Bruno, ciao!-

-Ciao, vedo che mi hai riconosciuto subito! Tutto bene?-domandò lui

-Si, tutto bene. A te invece?-

-Tutto okay, vedo che sei cambiata!-

-Già, anche te sei cambiato, e molto!-rispose lei

-Il viaggio tutto bene?-

-Si, tutto bene!-rispose

-Devo andare a scuola, mi accompagni?Così possiamo parlare, magari!-

-Devo andare anche io, lì.! Andiamo, allora!-

Patty e Bruno, si recarono a scuola, dove incontrarono Giusy e Tamara, come le aveva detto Soccorro.

Poco dopo arrivò Antonella, che per sbaglio fece cadere dell'acqua addosso alle ragazze, sopratutto a Patty che gli arrivò una goccia sulle gambe.

-Oh, no!-pensò

-Scusate, devo andare, ci vediamo dopo!-urlò per correre poi fino a quando non si ricordò che vicino al parco c' era un piccolo laghetto.

Ci si tuffò dentro e si trasformò in una sirena, dalla coda arancione.

-Appena in tempo!-pensò lei andando a cercare un posto da poter restare al coperto

Arrivò su una superficie asciutta, era come quella piscina naturale di Mako.

Si ritrasformò da sirena a ragazza normale, tornando nelle sue sembianze naturali.

Si sedette per pensare a quello che gli era successo in questi due anni:

-Si era trasferita a Goad Coast, per finire la scuola e tornare dopo il diploma per continuare l'università a Buenos Aires;

-Aveva conosciuto le sue future migliori amiche;

-La conoscenza del suo migliore amico che poi diventò il suo ragazzo;

-La perdita di un'amica;

-La fine del gruppo;

-L'apertura del bar al porto;

-La scoperta di essere una sirena;

-Il fidanzamento;

-Il diploma;

-Il ritorno;

Sospirò, ognuna di quelle avventura aveva avuto qualcosa a che fare con le sirene. Sopratutto adesso che lo è da 7 anni, e fra meno di una settimana 8.

Si buttò in acqua, ritrasformandosi da sirena, per poi uscire ed arrivare al parco. Oramai aveva una vita, ma sapeva che sarebbe stata distrutta in giro di pochi giorni.

Corse e arrivò a scuola, dove andò da sua nonna, a chiederle se il suo gruppo poteva suonare nella sua vecchia scuola, gestita ancora dalla nonna.