“Vedila così: ti guarderanno proprio tutti”, commentò sarcastico Kiba il Cacciatore di Vampiri.
Naruto gonfiò le guance, arrabbiato. “Ma sei scemo?! E se Hinata mi vede così, che faccio?”
“Ti metti a pregare”, fu il commento di una sprezzante Hanabi, quel giorno vestita da Strega.
Azzeccato. Lei era una strega!
Che rabbia! Era colpa di Sasuke se aveva preso il costume sbagliato - di chi, sennò?
Doveva prendere quello del vampiro - come concordato il giorno prima con Hinata - e invece…
“Beh, dai, è sempre meglio di quello di Choji!”, cercò di consolarlo Sakura la Banshee.
Naruto sospirò. “Choji è vestito da Frankestein. E‘… adatto!”
Doveva rassegnarsi alla cruda realtà dei fatti. Aveva decisamente preso il costume sbagliato.
Fra la folla spuntò il viso di Hinata, e fu in quel momento che Naruto iniziò a sudare freddo.
Stupida festa, stupido Halloween, stupida sfiga, stupido Sasuke, stupido costume!
“C-Ciao, ragazzi!”, esclamò Hinata la Vampira con un sorriso. “Wow, che bei costumi!”
“Anche tu sei uno schianto! Complimenti”, disse Sakura, allegra.
“E tu da cosa sei vestita?”
“Sono una bella Banshee!”
Dopo qualche secondo, Hinata iniziò a guardarsi attorno. “Scusate, ma dov’è Naruto?”
“Presente”, disse un rassegnato Naruto la Foca Monaca.