Videogiochi > Professor Layton
Ricorda la storia  |      
Autore: Kastel    02/11/2010    3 recensioni
(Spoiler sul terzo capitolo!)
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi
il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Amen
Serie: Professor Layton
Genere: Introspettivo pseudoreligioso (Eh?)
Avvertimenti: Yaoi, Spoiler!
Personaggi: Clive (o Klaus, come dir si voglia)
Note: Ancora Klaus, sempre e comunque. Ci sono riferimenti sul finale del terzo. Se non avete ancora raggiunto il capitolo dodici se leggete sono cavoli vostri.
E la preghiera, sia ben chiaro, non è inserita per motivi di blasfemia.



Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi
il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.

 

 

 

Le parole sono pronunciate con timore, quasi avessero il potere di scottare le sue labbra.
In realtà sono già bruciate: il bacio di Layton ha avuto questo effetto.
Un bacio talmente appassionato che, se avesse voglia di annoiarsi a furia di ragionamenti vari ed eventuali, capirebbe benissimo che il suo amato professore non è così tanto retto come vuol far credere.
Infondo è così facile ignorare che Layton non voglia lui ma Luke. Basta non pensarci.
Inghiottire il boccone dolceamaro, continuando a sciorinare quelle poche parole, cercando di cancellare ciò che è stato fatto e ciò che sarà fatto.
Un bacio.
Un colpo.
Mani che toccano e spogliano.
Una città nuda sotto il suo tocco, indifesa.
Fanno fatica a uscire le parole ora, ancora di più di prima.
Il fatto che non è facile non sentirsi felici, ridere di gioia, felice come non mai.
Ha accanto a sé l’ uomo che lo ha salvato, sta per vendicarsi di coloro che gli hanno tolto ogni cosa, compreso sé stesso.
Come può non essere felice?
Così felice da girare ridendo, alternando parole con scoppi di risa.
Quasi isterico pare, ma poco importa.
Infondo, quella chiesa è sua, così come tutta la città.
Lui è il re, lui, padrone assoluto e nessuno gli darà scacco matto.
Nessuno.
Neppure sé stesso.
Neppure l’ uomo che ama.
Nessuno.

 

Amen.

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Professor Layton / Vai alla pagina dell'autore: Kastel