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Autore: Arisu95    02/11/2010    2 recensioni
One-Shot un po' vecchia (fu la prima che scrissi, circa un anno fa, quindi é normale che sia piuttosto orribile) sulla mia coppia preferita, la HarleyxSolidad ^_^
Anche se credo che siano stati insieme in passato, e per questo questa storia é, come tutte le altre, ambientata a Porto Selcepoli qualche anno prima del tempo dell'Anime.
Solidad é costretta a trasferirsi a Peter City e lasciare dunque Porto Selcepoli e Harley, sebbene tra i due ci sia ancora del sentimento.
Poiché a detta di molti (e lo dico anche da sola) tendo a stravolgere un pochino Harley, l'ho inserita anche come OOC ^^''
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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• L' Inizio Della Fine •




“La senti la pioggia …?”

“Eeeh ?”

“Devono essere passate molte ore ormai …”

La voce di Solidad era in un soffio, come se non volesse farsi sentire. Ma oltre ad Harley, lì non c’era proprio nessuno.

“Hai ragione … Prima c’era il sole … Chissà com’è il mare …”

“Perché te lo chiedi …?”

“Non lo so … Per me il mare é una cosa importante. Mi sono sempre rivolto a lui quando stavo male ..."

A queste ultime parole la voce di Harley iniziò a tremare e due lacrime stavano per rigargli il viso.
Se c'era una cosa che Solidad odiava era vederlo piangere. Gli diede svelta un bacio e lo tirò per la manica.

"Dai! Andiamo a vedere il mare !"

Corsero verso il molo lasciandosi alle spalle il portico. Lì si erano addormentati, dopo essersi scambiati un bacio
e tante parole. Pioveva a dirotto e il cielo grigio si lamentava rumorosamente. Ma a nessuno dei due importava.
Erano sotto la pioggia e correvano per la strada deserta.
Si fermarono di scatto aggrappandosi alla ringhiera di sicurezza. Davanti a loro, solo il mare sconfinato di Porto Selcepoli.

"Il mare é in tempesta ..."

Disse Harley pensieroso.

"Magari fosse così per sempre ..."

Replicò Solidad sospirando, mentre le onde lottavano feroci tra di loro, e anche l'acqua pareva scura e minacciosa.

"Mi chiedo perché continuo ad amarlo ..."
"Come ...?"
"Il mare, intendo. E' proprio il mare che mi ha fatto soffrire ... Questa è la seconda volta che si porta via una persona a cui voglio bene ..."
"Non é colpa del mare ... Se ci fosse stata una lunga strada asfaltata, la colpa la affibbieresti a lei, no ?"
"No ... Non é colpa né del mare, né della strada, né di nient'altro ... E' colpa del destino ..."
"Mi dispiace Harley ... Lo sai, non dipende da me ..."
"Tranquilla, lo so ... Mi chiedo solo ... Se Arceus esiste, perché a volte si accanisce sulle nostre vite ...?"
"Credi e non farti domande : é questo che dicono ... Tanto la risposta non la troverà mai nessuno"
"Hai ragione ..."
"La nave per Peter City parte domani alle cinque."
"Se riesco, vengo al porto a salutarti"
Entrambi abbassarono la testa per nascondere le lacrime.
"Harley ... Mi dispiace che sia finita così ... Non é giusto ..."
"... Se mai dovessimo rincontrarci ... Beh io ... Io ti aspetto, cioé, nel senso ..."
"E' stato bello finché é durato ... Ma la vita va avanti ... Non possiamo fermarci."
"Cosa intendi dire ...?"
"Se ci promettiamo di aspettarci soffriremmo tutti e due ... Diventeremmo fedeli ad un fantasma ..."
"Mi dici che é proprio finita ...?"
"Non per mano nostra, ma é inutile continuare una storia a distanza. Sarà molto difficile che ci rincontreremo ..."
"Chissà quanti ragazzi farebbero la fila per averti ... Ma io non avrò un'altra, me lo sento ..."
"Mai dire mai ... E poi ... Potrebbero fare la fila anche 500 ragazzi, ma in pochi saprebbero amarmi come te ..."
"Si sta facendo tardi, forse é meglio andare ... E poi ... Siamo bagnati fradici !"

Disse Harley sorridendo, per cambiare discorso. Stava per piangere di nuovo, e non voleva lasciare la sua Sol tra le lacrime.

"Hai ragione !"

Rispose lei prendendolo per mano. La pioggia intanto era cessata, e anche il mare si stava calmando, mentre il cielo pian piano riprendeva il suo solito azzurro vivace.
Camminarono insieme fino ad arrivare alla casa di Solidad.

"Allora ciao Sol, spero a presto ..."

Si guardavano dritti negli occhi. Poi lentamente si avvicinarono, sempre di più, finché le labbra non si toccarono.
Si scambiarono un lungo bacio: l'ultimo.

"Chiamiamoci al PokéNav magari ... Ciao amore ..."

Rispose poi lei, per poi entrare di fretta a casa.

"Ciao amore ..."

Rispose lui in un filo di voce, mentre abbassando la testa si avviò verso casa.

"Non ti dimenticherò mai, Sol ..."

~ Fine.


  
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