Insegnami.

I suoi capelli spettinati che spuntavano da una parte del divano. Gli occhi color cielo che mi guardavano pieni di quel profondo in cui mi perdevo per ore intere.

Un piccolo, timido sorriso sul suo dolce viso.

Amavo quel suo infantile modo di essere. Amavo quando cercava la soluzione ai suoi stessi problemi e il più delle volte non riusciva a cavarsela e chiedeva il mio aiuto.

Amavo lui.

Si avvicinò verso di me chinandosi un po' in avanti fino ad arrivare alle mie braccia appoggiate sul mio corpo.

Strusciò il suo naso contro la manica della mano destra, non seppi trattenere un tenero sorriso.

Ma non reagii al suo invito.

Mi fissò con aria interrogativa, si ritirò nascondendosi nuovamente. Feci finta di non notarlo e tornai a fissare un punto fisso sul muro.

Si avvicinò ancora cercando di catturare la mia attenzione, sembrava un gatto che voleva giocare, giocare e basta. Mi abbracciò, mi baciò sulla guancia, giocherellò coi miei capelli e continuavo a non dargli peso.

Avvicinò i suoi occhi ai miei. Verde contro un azzurro particolarmente raro.

Che dolce tentazione...

Presi delicatamente il viso fra le mani e lo portai più vicino al mio tanto da sentire il suo respiro sulle mie labbra, prima il respiro e poi le sue di labbra. Fresche e dolci.

Ancora inesperto per la sua età, non sapeva come comportarsi ma cercava di ricambiare. E mi dimostrava l'affetto reciproco che provavo per lui.

Un bacio perfetto nella sua imperfezione.

Mi scostai dal suo viso, nuvolette rosse comparirono sulle gote. Gli accarezzai la testa portandola all'altezza del mio cuore. Cullandolo...

<3