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Autore: Rem95    02/11/2010    7 recensioni
Una Bellatrix giovane,inesperta, che incomincia a scoprire le Arti Oscure. In particolare la maledizione Cruciatus.
Fin da piccola si era distinta per le sue grandi doti magiche e era considerata un vero e proprio prodigio. L'unico suo problema era che invece di usare il suo grande talento per fare del bene si divertiva a.. come dire, torturare.[...]
Era normale per una famiglia di purosangue che una giovane ragazza si comportasse così? Forse la risposta poteva essere sì, ma in lei c'era qualcosa di più. Qualcosa che forse andava temuto.[...]
Bellatrix sorrise, la maledizione Cruciatus era appena diventata il suo incantesimo preferito.

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Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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LA MALEDIZIONE CRUCIATUS PER BELLATRIX

 

Bellatrix era sempre stata una ragazza educata e altezzosa, forse un po' pazza. Fin da piccola si era distinta per le sue grandi doti magiche e era considerata un vero e proprio prodigio. L'unico suo problema era che invece di usare il suo grande talento per fare del bene si divertiva a... come dire, torturare. Così Bellatrix passava le sue giornate durante le vacanze estive, mentre diventava sempre più una perfetta Black. Era normale per una famiglia di purosangue che una giovane ragazza si comportasse così?

Forse la risposta poteva essere sì, ma in lei c'era qualcosa di più. Qualcosa che forse andava temuto.

<< Vi prego padre, insegnami la maledizione Cruciatus >>, sussurrò la ragazzina al cospetto del padre. Era un tardo pomeriggio di fine Agosto, presto sarebbe riniziata la scuola.

<< La imparerai a suo tempo, cara Bellatrix >> rispose l'uomo che era concentrato a leggere la nuova edizione del Profeta.

<< Mi dica solo cosa devo fare >> ribatté decisa Bellatrix, al suo terzo anno di Hogwarts, cercava di convincere suo padre a insegnarle una Maledizione Senza Perdono.

<< Ti dirò solo che per poter eseguirlo egregiamente devi voler provocare dolore, goderne. Devi provare odio puro. Ma non sono certo sia il momento di usarlo, ma arriverà, puoi starne certa >>, si arrese alla fine il Signor Black, con un sorrisetto sulle labbra: aveva sempre provato una certa preferenza per la sua figlia maggiore.

<< Sono sempre stata un'ottima figlia, non vi deluderò quando arriverà l'occasione >> giurò la ragazza, sempre più eccitata all'idea di riuscir a far male a una persona con un unico e incredibile incantesimo.

**

<< La Black è una pazza >> sogghignò Hearly Megmoor, una Grifondoro del sesto, mentre usciva dall'aula di Pozioni. Rideva assieme alle sue compagne, sfottendo per l'ennesima volta quella strana ragazza di nome Bellatrix.

Non aveva notato che proprio la ragazza che aveva chiamato in causa era dietro di lei, sola e imbronciata.

Di tutta risposta Bellatrix la sorpassò irritata, pur essendo abituata a quei commenti. In genere era sempre presa in giro da quelle oche mezzosangue, ogni volta avrebbe tanto voluto girarsi e scagliare qualche incantesimo. Per loro fortuna aveva sempre vicino sua sorella Narcissa o qualche ragazzo Serpeverde che la bloccava in tempo.

Ma quella volta era sola, poteva vendicarsi. Si girò di scatto e bloccò il cammino a quelle ragazze. I suoi occhi scagliavano scintille infuocate.

<< Che diavolo ti pende Black?! >> disse divertita Hearly, facendo scoppiare in una risatina le amiche.

<< Se fossi in te mi inchinerei nominando il mio cognome, sporca Babbana >> rispose di rimando la quattordicenne, sempre più arrabbiata.

In quel momento però intervenne il Prefetto dei Tassorosso, impedendo a Hearly di ribattere, << Buone ragazze, direi che non è il caso di litigare. Grifondoro andate nella vostra Torre, per piacere. E tu, Black, faresti meglio a non insultare. Siamo tutti uguali qua, senza distinzioni >> disse il ragazzo, con fare autoritario.

<< A chi hai osato paragonarmi, lurido Mezzosangue? >> sibilò Bellatrix.

<< Nessuno ti dà il permesso di chiamarmi in quel modo, è offensivo. Per quanto mi riguarda potresti essere anche tu una Mezzosangue, eppure non vengo a insultarti >> rispose ragionevolmente il Prefetto, non aveva ancora capito in che guaio si era messo.

<< I - Black - non - sono – sporchi – impostori – Mezzosangue! >> urlò Bellatrix, fuori di sé. E come se fosse la cosa più naturale del mondo, una potentissima Maledizione Senza Perdono uscì dalla sua bacchetta e colpì in pieno il Prefetto. Le urla di dolore del ragazzo riecheggiarono i tutti i corridoi.

Le ragazze di Grifondoro smisero all'istante di ridere, le loro facce erano dipinte da una smorfia di paura.

Bellatrix sorrise, la maledizione Cruciatus era appena diventata il suo incantesimo preferito.

 

Piccola one-shot sulla giovinezza della mia amata Bellatrix *-* Spero vi sia piaciuta, commentate :D 

  
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