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Autore: Annette85    03/11/2010    7 recensioni
Quella mattina si alzò di malavoglia dal letto, con la speranza che l'aria fredda potesse lenire per l'ennesima volta ciò che provava.[...]
Storia classificatasi quarta al primo turno del Club dei Duellanti, contest indetto sul forum da Fabi, LilyBlack e Vogue.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Nota: Come già detto nell'introduzione questa storia ha partecipato al primo turno Club dei Duellanti, indetto da Fabi, LilyBlack e Vogue, e si è classificata quarta (passando così al secondo turno). La storia, come da bando, è stata ispirata da una canzone, io ho scelto "Briciole" di Noemi.
Un ringraziamento speciale alle giudiciE che hanno indetto il contest^^
Piccola nota nella nota: la storia non è una Harry/Hermione, anche se può sembrare in un punto. Lo sottolineo perché non si sa mai che qualcuno possa pensarlo, io sono e sarò sempre fedele alla coppia Ron/Hermione (tranne rare eccezioni di Krum/Hermione).
Non voglio dilungarmi ancora, quindi vi auguro solo
Buona lettura^^


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Sopravvivere

Da sempre chi ama di più
è costretto a soffrire
e ti giuro che io ritornerò
molto in alto a volare

Briciole, Noemi


Quella mattina si alzò di malavoglia dal letto, con la speranza che l'aria fredda potesse lenire per l'ennesima volta ciò che provava.

Aveva di nuovo rivisto in sogno lo sguardo furente di Ron mentre se ne andava, lasciando lei e Harry da soli; ancora una volta le lacrime erano sgorgate contro la sua volontà, sfuggendo a qualsiasi controllo.

Mise il bollitore sulla stufa e accese il fuoco con un colpo di bacchetta, stanca di non riuscire più a dormire come un tempo e, soprattutto, che i suoi sogni sfociassero sempre in quel ricordo.

Voleva dimenticare e basta.

Voleva passare il tempo senza ulteriori preoccupazioni, se non quella di trovare gli altri Horcrux e distruggerli. Ma non era possibile.

Avevano sempre fatto tutto insieme, loro tre, e adesso che mancava un componente del gruppo qualcosa si era spezzato. Certo, non era la prima volta che litigavano o si ritrovavano divisi, ma tutte le volte che era successo, erano sotto lo stesso tetto, a Hogwarts.

Ora era diverso: Ron aveva deciso di andarsene e nessuno sapeva dove fosse finito. Lei non sapeva se stesse bene o se fosse riuscito a tornare a casa e questo la faceva sentire ancora peggio.

Chiuse gli occhi con forza, dopo essersi immaginata il corpo del proprio migliore amico senza vita, abbandonato chissà dove, e cercò di riprendere il controllo delle proprie sensazioni. Serrare la mente a certi pensieri ormai era diventata la sua specialità. Respirò a fondo e, quando riaprì gli occhi, lanciò uno sguardo al letto di Harry.

Vuoto.

Per un attimo si sentì di nuovo persa, sola, mentre lo cercava in tutta la tenda. Quando lo trovò rannicchiato all’ingresso, tirò un sospiro di sollievo, rincuorata.

“Almeno lui non mi ha lasciata”. Quel pensiero si fece strada dal profondo, dispettoso, senza che lei potesse porgli un freno.

Non poteva continuare così: era stanca di avere sempre dei pensieri tristi, stanca di dover immaginarsi il peggio, stanca di pensare a lui.

Se n’era andato.

Aveva fatto le sue scelte e queste non implicavano il voler continuare quel viaggio iniziato sette anni prima. Di certo non era saggio corrergli dietro o piombare come una furia alla Tana, dove probabilmente si era rifugiato, e urlargli contro.

Doveva voltare pagina per il bene di tutti, perché di sicuro non sarebbe stata di grande aiuto a Harry ancora per molto in quello stato.

Inspirò l’aria fredda di quel mattino, sentì il gelo invaderle per qualche istante il corpo, poi il suo cuore riprese a battere normalmente, senza timori o ulteriori paure, solo con la consapevolezza che lei ce l’avrebbe fatta a sopravvivere, con o senza Ron.


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Direi che è meglio che non aggiunga altro e che lasci la parola a voi per dirmi cosa ne pensate^^

Ciao ciao

   
 
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