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Autore: Luce94    03/11/2010    2 recensioni
Due vite diverse, ma una cosa in comune: Il successo. Lei, dolce ballerina in cerca di un palco su cui esibirsi. Lui, famoso cantante. La loro vita cambia il giorno in cui lei entra in un incubo. Solo lui la potrà salvare.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lei ballava per sognare, lui cantava per vivere.

''Sto danzando nella stanza come se fossi sul
legno con te, non ho bisogno di niente
solo della musica, la musica è la ragione
per la quale so che il tempo c'è ancora.''


Amy si trovava nella sua stanza, come ogni pomeriggio. Dopo aver studiato lasciava tutto e iniziava a ballare. Era un adolescente, aveva solo sedici anni. Ormai era come un cd, si metteva seduta, indossava quelle scarpette di gesso rosa, si alzava, faceva partire la musica e iniziava a ballare o meglio a sognare. Lei non sapeva descrivere la danza, per lei era un modo per sfogarsi, era la sua vita. Amy era la classica ragazza semplice, quella ragazza che in testa aveva solo ed esclusivamente la danza nient'altro. Ragazza dai lunghi capelli biondi ricci, occhi azzurri, fisico perfetto..
**
Camminava sicura tra le strade di Roma. Era dolce, solare, bella. Ogni tanto improvvisava un passo. Ballava ovunque. Ritornando da scuola, arrivò a casa. Entrò.
<< Mamma..>> Urlò.
<< Amore eccomi, come è andata oggi?>>
<< Mmm.. Bene.>>
<< Sul tavolo in cucina cè una cosa per te..>>
<< Per me?>>
Andò subito in cucina. Appena vide la sua sorpresa scoppiò in un pianto di gioia.
Non era niente di che, era sola un volantino con scritto '' Sai ballare? Allora che aspetti a fare il provino nella nostra scuola? Successo assicurato. Accademy school''
<< Oddio che bello..>>
<< Partecipa, no?>>
<< Mi piacerebbe, ma io non sono all'altezza.>>
<< Perchè dici cosi?>> chiese sua madre.
<< Guarda queste ragazza, fisico perfetto, collo perfetto.>>
Indicò delle ballerine fotografate sul volantino.
<< Amore, per ballare si ok, serve il fisico. Ma per ballare ci vuole passione. Poi perchè dici così? Hai un fisico da invidiare>>
<< Ci provo?>>
<< Provaci piccola.>>
Quella parole la rendevano felice. Amy amava che la gente credeva in lei, soprattutto sua madre.
Lesse la data in cui erano aperti i provini.
''Dal 10 Ottobre al 20 Ottobre''.
Bene, eravamo all'8 Ottobre. Aveva solo pochi giorni di tempo per prepararsi.

Una settimana dopo:
Ed è oggi il grande giorno. Amy ha passato le intere giornate ad ballare, solo ed esclusivamente a ballare.
<< Amy, pronta?>>
<< Si mamma, come sto?>> Fece un giro si se stessa.
<< Sei un incanto>>
Sorrise.
<< Ti accompagno, dai>>
<< Mi vieni a vedere?>> Disse lei tutta contenta.
<< No, amore non posso. Ma sappi che io sono con te.>>
<< Ah..>>
Erano arrivate davanti a quella scuola. Era una meraviglia.
Amy scese, fece un respiro profondo ed entrò in quel mondo.
Non era sola, con lei a fare il provino c'erano altre ragazze. Diede il nome e cognome all'assistente.
<< No.. Hai sentito chi cè anche in sala?>> Una ragazza domandò alla sua amica.
<< Nooo, chi?>>
<< Il figlio di Simone, la giudice. Bill Kaulitz.>>
''Bill Kaulitz? Chi è?'' Pensai.
Dopo un paio di minuti:
<< Amy tocca a te>>
Fece un respiro profondo, era pronta.
Entro in quella sala, fece scorrere lo sguardo su tutta la giuria.. Finchè..
Si soffermo su un ragazzo, avevo i capelli neri arruffati all'indietro, era truccato di nero. Era bello, si.
Saluto la commissione ed infilò il cd.
Era pronta per sognare.
A metà balletto però..
<< Ahi>> Si fermò. Il suo grido di dolore. Fermarono la musica, lei era per terra. Bill andò verso di lei e gli porse la mano, per farla rialzare. Si alzò.
<< Amy, cosa è successo?>> Gli chiese la giuria.
<< Ho avuto una specie di.. dolore alla gamba destra. Posso continuare?>> chiese.
<< Te la senti?>>
Fece cenno di si. Ripartì. Il dolore sembrava non passare, ma lei era più forte del dolore.
Finì il suo balletto.
<< Le faremo sapere>>
Uscì dalla sala piangendo. Quel ''Le faremo sapere'' per un artista significa '' Fai schifo''. A consolarla arrivo Bill.
<< Ehy, sei stata bravissima>>
<< Grazie. Ma..>>
<< Tranquilla. Piacere io sono Bill Kaulitz>>
<< Amy>> disse porgendo la sua mano.
Si misero a chiacchierare. Lui, gli chiese anche di uscire per una cena..
Tre mesi dopo..
Strano ma vero. I due sembravano fatti per stare insieme. Grazie a quel provino, ora sono insieme. Si, sono fidanzati.
Lui, era un cantante. Bello e impossibile per molte. Ma per lei no. Lui cantava per vivere, amava cantare era la sua passione. E da quando ha conosciuto Amy, non fà altro che cantare per lei..
Amy, sentiva ancora quei dolori alla gamba che le impedivano di ballare. Allora fece dei controlli, ma non davano segni positivi.
La loro vita cambiò quando sentirono queste parole:
<< Amy, tu non potrai più ballare. Mi dispiace>>
Amy entrò in un incubo. Solo una persona poteva farla uscire. Lui, il ragazzo che ormai era diventato la sua vita.
Tre anni dopo:
Amy, si dimenticò di questa sua ''patologia''. A lei non glie ne fregava niente. Lei ballava ugualmento. Ma non ballava su delle note normali.. Ballava sulla voce di Bill.
Lui cantava per lei, lei ballava per lui.
Un giorno lui gli andò vicino e dolcemente gli disse.

'' Qualunque cosa accadrà, io sarò con te.''

'' Solo la morte poteva farla smettere di ballare. Solo lei poteva farlo smettere di cantare''

-Dami.
  
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