Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: crazyromy93    04/11/2010    5 recensioni
DAL TESTO: "E fu l’ inferno...
Calci e pugni a destra e a manca. I miei poveri capell strappati. Quella sua inconfondibile risata che ho ben presto imparato ad odiare susseguito dai i miei gemiti di dolore e di frustrazione"
Genere: Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

 

 

 

< Tutto Bella. Il sole, la luna, le stelle... o se vogliamo essere meno plateali una mega villa, una macchina che riesca a superare quei ridicoli 80 km/h del tuo decrepito pick-up, o anche una giornata di shopping con Alice se proprio devo. Tutto pur di renderti felice amore mio. Ma non puoi chiedermi questo! >

< Edward... >

< No Bella > la interrompo bruscamente con un gesto secco della mano per poi riprendere a camminare < Credo di essere stato abbastanza chiaro nel dire che non rifaro’ due volte lo stesso errore, no signore. So quanto ci siamo fatti male quando ho deciso di lasciarti per il tuo bene e... >

< Ma questa volta e’ diverso! >

< No, sono assolutamente sicuro che e’ esattamente la stessa cosa. E sono fermamente convinto che tutto cio’ ci portera’ solo dolore, e io non voglio vederti soffrire Bella. Mai piu’. >

< Edward, non credi di star esagerando un pochino? >

Mi fermo di colpo pensando, credendo di aver sentito male, ma so che non e’ cosi. Essere un vampiro mi ha dotato di un udito nettamente migliore di quello di un qualsiasi essere umano; e poi quell’ espressione imbronciata che mi rivolge e’ un ulteriore prova.

< Bella... > soffio avvicinandomi e prendendole il viso tra le mani. Sorrido dolcemente mentre vedo le sue guance colorarsi di un delizioso rossore e quel bum bum che sento aumentare man mano che mi faccio sempre piu’ vicino. Non posso che gongolare soddisfatto dell’ effetto che gli faccio, ma questo non e’ il momento di perdersi in questo mio auto-elogio. < Per favore, ti chiedo di non insistere... >

< Lo sai che ti amo vero? >

Chiudo gli occhi gustandomi quella frase sussurata a mezza voce

< Lo so > dico prima di catturare quelle morbide labbra tra le mie.

Morbide solo per me. Dolci solo per me.

Le assaggio piano, ne traccio il profilo con la punta della lingua prima di schiuderle e perdermi in un vortice di sensazioni che lei e solo lei riesce a provocare in me. Gioco con la sua lingua biricchina prima di scostarmi e ridere della sua impazienza.

< Non essere ingorda > sussuro avvicinandomi al suo orecchio. Una mano dolcemente posata all’ altezza del suo seno sinistro in un gesto che di malizioso non ha proprio niente. Sul suo petto che si alza e si abbassa velocemente per il fiato corto. Su quel cuoricino che sbatte le ali come un piccolo colibri. Quel cuore che so che batte solo per me. < Ancora pochi giorni e poi potrai fare quello che vorrai. Ma, visto che per il momento sei ancora una piccola e fragile umana, ti conviene fare la brava > la prendo in giro sistemandole una ciocca di capelli dietro l’ orecchio

< Lo so, ma tu non mi rendi le cose facili se ti comporti cosi! > borbotta incrociando le braccia al petto < Comunque sia, non mi sono mica dimenticata sai? Ormai dovresti saperlo che questi tuoi mezucci non funzionano piu’ con la sottoscritta >

< Che mal fidata. Ora non posso piu’ baciare la mia ragazza che vengo considerato un aprofittatore? Suvvia Bella, lo sai che non farei mai una cosa del genere! > ribatto sporgendo il labbro inferiore e sbattendo le palpebre cercando di creare la mia migliore faccia da cucciolo bastonato. O faccia da schiaffi come la chiama Alice.

< Lo so amore... >

Inclino leggermente la testa sorpreso per questa sua arrendevolezza. Improvvisa e del tutto inaspettata se devo essere del tutto sincero. Di solito quando si impunta e vuole qualcosa non la ferma piu’ nessuno. Testarda. La mia dolce testardona...

E quindi il mio stupore e’ del tutto giustificato. E poi ultimamente e’ diventata ancora piu’ agressiva quando si tratta di ottenere qualcosa dal sottoscritto.

Alice, mi sa che la frequenta troppo... decisamente...

Che poi, non le servono di certi i consigli della mia adorata sorellina! Tse’, come se mi costasse qualcosa nell’ esaudire qualche suo desiderio...

< Sono contento che tu riesca a capirmi Bella > ammetto sollevato

< Beh anch’ io amore. Sono proprio contenta che tu riesca a capire me. E poi, tu non vorresti mai vedermi affaticata vero? > mi chiede innocentemente mentre scuoto la testa in segno di diniego.

E’ ovvio che non lo voglio!

< Bene, percio’ non avrai niente in contrario se io vado a farmi una doccia mentre tu vai di la, giusto? >

E prima che possa ribattere mi infila tra le mani quel coso, per poi scappare velocemente via dalla stanza.

< Mi raccomanto Edward, questa volta cerca di farlo bene! >

 

 

 

Un respiro, due, tre...

< Su Edward! > mi dico cercando di calmarmi prima di entrare nella stanza.

Ma e’ del tutto inutile.

Maledico la mia mente vampira che mi sbatte in faccia tutte quelle immagini.

Quei ricordi che vagano tranquillamente per la mia mente. Prendendomi in giro, sbandierando ai quattro angoli della mia testa tutta l’ umiliazione che ho dovuto subire per colpa sua.

Ma questa volta non sara’ cosi, non avra’ la meglio su di me ancora. No

E armato di un profondo coraggio appoggio una mano sul pomello della porta aprendola.

Gli occhietti azzurri della piccola peste di soli 10 mesi mi guardano curiosi, prima di allungare quelle manine paffute verso di me.

Un altro piccolo respiro e avanzo sicuro verso di lei, mentre sento la sua piccola risata diffondersi nella stanza. Come a volersi beffare del sottoscritto.

< E’ inutile che ridi piccola Tess > affermo sicuro alzando la mano sinistra e sventolandole il pannolino davanti alla faccia < Questa volta ce la faro’ a cambiarti! > ringhio togliendole il pezzo sotto del pigiamino rosa.

 

 

 

E fu l’ inferno...

Calci e pugni a destra e a manca. I miei poveri capell strappati. Quella sua inconfondibile risata che ho ben presto imparato ad odiare susseguito dai i miei gemiti di dolore e di frustrazione

< Accidenti! > sbotto inviperito lanciandole un’ occhiatacci di fuoco < Non posso farmi battere da una neonata! >

Mi avvicino di nuovo stringendo il pannolino tra le mani.

< Accidenti. Accidenti a te Tess. E accidenti a Bella e a quella sua insensata voglia di essere “Economicamente indipendenti”. Stronzate, tutte stronzate! Fare la baby-sitter... E allora che ci sto a fare io allora eh? Che le serve avere accanto un vampiro super ricco eh? Eh?! > Ormai sto urlando, ma sinceramente non m’ importa < Ah, ma quando torna mi sentira’, eccome se mi sentira’! >

 

 

 

_________________

Ringrazio tutti coloro che la leggeranno e che magari lasceranno un piccolo commentino xD Spero che vi piaccia!

 

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: crazyromy93