Salve a tutti!!!^o^ Questa è la mia prima fanfiction...perciò siate buoni ç_ç

Come avrete già letto dalla breve introduzione questo è un romanzo, psicologico, che analizza il rapporto tra Beyond Birthday e L, in particolare mi soffermerò molto su BB, sia perché L è più conosciuto, e quindi sappiamo come ragiona e conosciamo il suo comportamento, sia perché la mente di B è...diciamo più contorta...e ricordiamoci che questi personaggi hanno una mente, un'intelligenza fuori dal comune.

Bene vi lascio alla lettura, spero che vi susciterà molta curiosità e sono ben accettati consigli, critiche e riflessioni ^^

SEGRETO

Tutto ha un' inizio

PRIMA AFFERMAZIONE=

Un killer non deve avere per forza un motivo per uccidere, in quanto può essere solo per il suo esclusivo divertimento, ma per il fatto che qualcosa è stato fatto a lui, qualcosa di brutto, e solitamente questo ha delle brutte conseguenze...

Sappiamo che Beyond Birthday è stato nello stesso orfanotrofio di L, ovvero la Wammi's House, e se non sbaglio per un periodo lo hanno frequentato insieme, ma poi L avendo avuto successo, si è “messo in proprio”, se vogliamo dire così.

Ma tornando a B, tenendo in considerazione la prima affermazione, dovremmo parlare dell'infanzia di Beyond, di cui nel romanzo non se ne parla molto, ma possiamo fare delle ipotesi per verificarla; basandoci su dati certi, possiamo cercare di trovare delle spiegazioni possibili ad essi.

Beyond diventa un killer, un' assasino, questo è un dato certo; lui è motivato, in quanto egli stesso uccide persone innocenti, e a lui sconosciute, per creare un caso che perfino L non potrebbe risolvere. Ma questa è un'azione molto estrema perfino per una persona come lui, nel senso che sa a che cosa va in contro ed è cosciente delle sue azioni, perciò la domanda è: perché una persona come B, con una mente superiore alla media, anziché sforzarsi per trovare un'alternativa, sceglie la strada più difficile e impetuosa?

Non è sicuro che prima di aver fatto questa scelta lui non ci abbia pensato su, ma sta di fatto che lui ha preferito la via della morte, rispetto ad una alternativa, perciò deve aver avuto degli istinti per i quali non poteva far a meno di uccidere, di togliere la vita ad altre persone, per lui quella scelta era l'unica, era la più sicura.

Come è stato detto nella prima affermazione, un killer non deve avere necessariamente un motivo per uccidere ma il significato delle sue azioni, potrebbe anche simboleggiare una o più azioni negative che gli sono state fatte, o a cui ha assistito: stupri, altri omicidi, sabotaggi, continue bugie.... certo non necessariamente un' individuo diventa killer se è stato abusato o era nel luogo sbagliato, al momento sbagliato... dipende dalla persona, se sei chiuso e fai fatica a socializzare o tendi al sadicismo reagisci in un modo, se caratterialmente tendi a piangere spesso, sentirti debole o metterti subito in posizione di difesa, per paura di essere colpito, reagisci in

un altro modo....ovviamente i casi in cui determinate azioni, come quelle già accennate, ti spingono a diventare un killer sono molto basse, ma non impossibili.

Ipotizziamo che B faccia parte di una di queste categorie: è stato accolto dalla Wammi's House, orfanotrofio, ciò vuol dire che entrambi i genitori sono morti e nessun' altro può ottenere la sua custodia. Siccome non sappiamo nulla della sua famiglia possiamo pensare sia che erano brave persone, sia che erano delinquenti, o mafiosi, persone non affidabili, insomma, non disposte a dare amore al loro figlio,

diciamo un 50 e 50. Non è da escludere che sia stato abusato più volte o che abbia assistito ad un' omicidio.

Ora sappiamo che B tende ad essere chiuso, e che faccia veramente fatica, non a socializzare, ma a creare un legame fra lui e un'altra persona, un legame come l'amicizia o amore. Questo può voler dire che non ne è capace, o che non è interessato.

Una persona, anzi un ragazzo come Beyond Birthday potrebbe essere stato davvero vittima o testimone di uno di questi atti, ciò spegherebbe il suo comportamento.

Dovete sapere che principalmente ci sono tre tipi di killer: quelli che amano uccidere solo per divertimento, e che qindi sono emarginati dalla società, in quanto sono dei veri e propri psicopatici, scappano, si nascondo per non essere scoperti;

poi ci sono quelli che hanno ucciso solo una volta o due, ma per motivi a loro validi, e hanno una doppia identità, di giorno sono delle semplici persone, magari con abitudini bizzarre, ma di notte sono esattamente l'opposto; e infine ci sono quelli che uccidono, ma nonostante ci siano le prove, continuano a negar la loro colpevolezza.

Tutte e tre le personalità hanno il comune il fatto che uccidono, non importa perché, ma uccidono, ma la differenza sta che nei primi due casi, solitamente, una persona ammette di aver ucciso, nell'ultimo caso, no.

Perciò possiamo escludere B dalla terza personalità, ovvero omicidio intenzionale, si uccide direttamente la persona con cui si ha avuto dei problemi, e ciò sta a significare che uccide le persone che già conosce, con cui ha già avuto a che fare; B sceglieva le vittime in base alla loro data di morte, siccome lui possiede gli occhi della morte, gli occhi di uno shinigami fin dalla nascita, uccideva le vittime lo stesso giorno in cui sarebbero dovute morire. Questa è una scusante per no sentirsi in colpa, inoltre il suo modo di ragionare è questo: “questa persona morirà oggi comunque, tanto vale sfruttarla”, e per questo ragionamento viene escluso dalla prima categoria, i killer che uccidono per divertimento, queste persone uccidono perché amano far soffrire la loro vittima, si ingegnano solo per trovare nuovi modi per uccidere, a un killer di questa personalità non gli importa quando morirà la sua vittima, la sceglie e la uccide, a lui importa solo il come, e inoltre B per uccidere le sue vittime ha usato i “metodi classici” come lo strangolamento o la pugnalata, un killer della prima categoria, come minimo avrebbe cavato gli occhi dal cranio o avrebbe rimosso parti del corpo come dita, orecchie...facendo tutto ciò mentre la vittima era ancora in vita, e questo B non lo fa visto che il suo scopo è quello di attirare l'attenzione di L, infatti lui dopo aver ucciso la vittima, mette dei segnali, proprio per attirare l'attenzione.

Perciò rimane la seconda categoria, quella dell'assassino con la doppia personalità infatti è quella che più lo rispecchia: di giorno collabora con poliziotti con disinvoltura, facendo il suo lavoro da detective, ha un'abitudine bizzarra come 

un altro modo....ovviamente i casi in cui determinate azioni, come quelle già accennate, ti spingono a diventare un killer sono molto basse, ma non impossibili.

Ipotizziamo che B faccia parte di una di queste categorie: è stato accolto dalla Wammi's House, orfanotrofio, ciò vuol dire che entrambi i genitori sono morti e nessun' altro può ottenere la sua custodia. Siccome non sappiamo nulla della sua famiglia possiamo pensare sia che erano brave persone, sia che erano delinquenti, o mafiosi, persone non affidabili, insomma, non disposte a dare amore al loro figlio,

diciamo un 50 e 50. Non è da escludere che sia stato abusato più volte o che abbia assistito ad un' omicidio.

Ora sappiamo che B tende ad essere chiuso, e che faccia veramente fatica, non a socializzare, ma a creare un legame fra lui e un'altra persona, un legame come l'amicizia o amore. Questo può voler dire che non ne è capace, o che non è interessato.

Una persona, anzi un ragazzo come Beyond Birthday potrebbe essere stato davvero vittima o testimone di uno di questi atti, ciò spegherebbe il suo comportamento.

Dovete sapere che principalmente ci sono tre tipi di killer: quelli che amano uccidere solo per divertimento, e che qindi sono emarginati dalla società, in quanto sono dei veri e propri psicopatici, scappano, si nascondo per non essere scoperti;

poi ci sono quelli che hanno ucciso solo una volta o due, ma per motivi a loro validi, e hanno una doppia identità, di giorno sono delle semplici persone, magari con abitudini bizzarre, ma di notte sono esattamente l'opposto; e infine ci sono quelli che uccidono, ma nonostante ci siano le prove, continuano a negar la loro colpevolezza.

Tutte e tre le personalità hanno il comune il fatto che uccidono, non importa perché, ma uccidono, ma la differenza sta che nei primi due casi, solitamente, una persona ammette di aver ucciso, nell'ultimo caso, no.

Perciò possiamo escludere B dalla terza personalità, ovvero omicidio intenzionale, si uccide direttamente la persona con cui si ha avuto dei problemi, e ciò sta a significare che uccide le persone che già conosce, con cui ha già avuto a che fare; B sceglieva le vittime in base alla loro data di morte, siccome lui possiede gli occhi della morte, gli occhi di uno shinigami fin dalla nascita, uccideva le vittime lo stesso giorno in cui sarebbero dovute morire. Questa è una scusante per no sentirsi in colpa, inoltre il suo modo di ragionare è questo: “questa persona morirà oggi comunque, tanto vale sfruttarla”, e per questo ragionamento viene escluso dalla prima categoria, i killer che uccidono per divertimento, queste persone uccidono perché amano far soffrire la loro vittima, si ingegnano solo per trovare nuovi modi per uccidere, a un killer di questa personalità non gli importa quando morirà la sua vittima, la sceglie e la uccide, a lui importa solo il come, e inoltre B per uccidere le sue vittime ha usato i “metodi classici” come lo strangolamento o la pugnalata, un killer della prima categoria, come minimo avrebbe cavato gli occhi dal cranio o avrebbe rimosso parti del corpo come dita, orecchie...facendo tutto ciò mentre la vittima era ancora in vita, e questo B non lo fa visto che il suo scopo è quello di attirare l'attenzione di L, infatti lui dopo aver ucciso la vittima, mette dei segnali, proprio per attirare l'attenzione.

Perciò rimane la seconda categoria, quella dell'assassino con la doppia personalità infatti è quella che più lo rispecchia: di giorno collabora con poliziotti con disinvoltura, facendo il suo lavoro da detective, ha un'abitudine bizzarra come 

un altro modo....ovviamente i casi in cui determinate azioni, come quelle già accennate, ti spingono a diventare un killer sono molto basse, ma non impossibili.

Ipotizziamo che B faccia parte di una di queste categorie: è stato accolto dalla Wammi's House, un'orfanotrofio, ciò vuol dire che entrambi i genitori sono morti e nessun' altro può ottenere la sua custodia. Siccome non sappiamo nulla della sua famiglia possiamo pensare sia che erano brave persone, sia che erano delinquenti, o mafiosi, persone non affidabili, insomma, non disposte a dare amore al loro figlio,

diciamo un 50 e 50. Non è da escludere che sia stato abusato più volte o che abbia assistito ad un' omicidio.

Ora sappiamo che B tende ad essere chiuso, e che faccia veramente fatica, non a socializzare, ma a creare un legame fra lui e un'altra persona, un legame come l'amicizia o amore. Questo può voler dire che non ne è capace, o che non è interessato.

Una persona, anzi un ragazzo come Beyond Birthday potrebbe essere stato davvero vittima o testimone di uno di questi atti, ciò spegherebbe il suo comportamento.

Dovete sapere che principalmente ci sono tre tipi di killer: quelli che amano uccidere solo per divertimento, e che qindi sono emarginati dalla società, in quanto sono dei veri e propri psicopatici, scappano, si nascondo per non essere scoperti;

poi ci sono quelli che hanno ucciso solo una volta o due, ma per motivi a loro validi, e hanno una doppia identità, di giorno sono delle semplici persone, magari con abitudini bizzarre, ma di notte sono esattamente l'opposto; e infine ci sono quelli che uccidono, ma nonostante ci siano le prove, continuano a negar la loro colpevolezza.

Tutte e tre le personalità hanno il comune il fatto che uccidono, non importa perché, ma uccidono, ma la differenza sta che nei primi due casi, solitamente, una persona ammette di aver ucciso, nell'ultimo caso, no.

Perciò possiamo escludere B dalla terza personalità, ovvero omicidio intenzionale, si uccide direttamente la persona con cui si ha avuto dei problemi, e ciò sta a significare che uccide le persone che già conosce, con cui ha già avuto a che fare; B sceglieva le vittime in base alla loro data di morte, siccome lui possiede gli occhi della morte, gli occhi di uno shinigami fin dalla nascita, uccideva le vittime lo stesso giorno in cui sarebbero dovute morire. Questa è una scusante per no sentirsi in colpa, inoltre il suo modo di ragionare è questo: “questa persona morirà oggi comunque, tanto vale sfruttarla”, e per questo ragionamento viene escluso dalla prima categoria, i killer che uccidono per divertimento, queste persone uccidono perché amano far soffrire la loro vittima, si ingegnano solo per trovare nuovi modi per uccidere, a un killer di questa personalità non gli importa quando morirà la sua vittima, la sceglie e la uccide, a lui importa solo il come, e inoltre B per uccidere le sue vittime ha usato i “metodi classici” come lo strangolamento o la pugnalata, un killer della prima categoria, come minimo avrebbe cavato gli occhi dal cranio o avrebbe rimosso parti del corpo come dita, orecchie...facendo tutto ciò mentre la vittima era ancora in vita, e questo B non lo fa visto che il suo scopo è quello di attirare l'attenzione di L, infatti lui dopo aver ucciso la vittima, mette dei segnali, proprio per attirare l'attenzione.

Perciò rimane la seconda categoria, quella dell'assassino con la doppia personalità infatti è quella che più lo rispecchia: di giorno collabora con poliziotti con disinvoltura, facendo il suo lavoro da detective, ha un'abitudine bizzarra come mangiare la marmellata di fragole con le mani (ma in pratica se la spalma addosso, non riesce a non sporcarsi quando la mangia), tuttavia uccide.

Quindi B se vogliamo ha una doppia personalità, un po' come Light, ma lui è proprio un caso a parte e se vogliamo ipocrita, visto che pensa di fare giustizia con la morte.

Concludo dicendo che B, quindi, uccide sia per scopo personale sia, probabilmente, per traumi subiti da piccolo, o comunque da giovane.

Possiamo quindi dire che la prima affermazione sia vera.

PROSSIMO CAPITOLO: COSA SI CELA DIETRO A UNA MENTE DA ASSASSINO.

NOTE DELL'AUTRICE: spero di aver reso l'idea dei miei pensieri. ><

Dunque in questo capitolo ho voluto parlare un po' in generale sulle mentalità dei criminali, e paragonarle alla personalità di B anche se egli, come già sottolineato da me in precedenza, ha una mente superiore, più intelligente alla norma, ma ciò non toglie che lui è pur sempre un' essere umano, e questo, chiamiamoli, principi valgono per tutti, sia tu asino chenon sai la matematica, sia tu secchione che prendi 10 i scienze.

Ma nel prossimo capitolo vorrei già entrare nel vivo della storia, ovvero parlere del legame tra B e L.

Beh non vi anticipo nient'altro spero solo di riuscire a pubblicare presto il seguito.

Se volete farmi notare errori, o semplicemente darmi una vostra opinione potete farlo presso il mio indirizzo ^^

A presto.

Ipotizziamo che B faccia parte di una di queste categorie: è stato accolto dalla Wammi's House, un'orfanotrofio, ciò vuol dire che entrambi i genitori sono morti e nessun' altro può ottenere la sua custodia. Siccome non sappiamo nulla della sua famiglia possiamo pensare sia che erano brave persone, sia che erano delinquenti, o mafiosi, persone non affidabili, insomma, non disposte a dare amore al loro figlio,

diciamo un 50 e 50. Non è da escludere che sia stato abusato più volte o che abbia assistito ad un' omicidio.

Ora sappiamo che B tende ad essere chiuso, e che faccia veramente fatica, non a socializzare, ma a creare un legame fra lui e un'altra persona, un legame come l'amicizia o amore. Questo può voler dire che non ne è capace, o che non è interessato.

Una persona, anzi un ragazzo come Beyond Birthday potrebbe essere stato davvero vittima o testimone di uno di questi atti, ciò spegherebbe il suo comportamento.

Dovete sapere che principalmente ci sono tre tipi di killer: quelli che amano uccidere solo per divertimento, e che qindi sono emarginati dalla società, in quanto sono dei veri e propri psicopatici, scappano, si nascondo per non essere scoperti;

poi ci sono quelli che hanno ucciso solo una volta o due, ma per motivi a loro validi, e hanno una doppia identità, di giorno sono delle semplici persone, magari con abitudini bizzarre, ma di notte sono esattamente l'opposto; e infine ci sono quelli che uccidono, ma nonostante ci siano le prove, continuano a negar la loro colpevolezza.

Tutte e tre le personalità hanno il comune il fatto che uccidono, non importa perché, ma uccidono, ma la differenza sta che nei primi due casi, solitamente, una persona ammette di aver ucciso, nell'ultimo caso, no.

Perciò possiamo escludere B dalla terza personalità, ovvero omicidio intenzionale, si uccide direttamente la persona con cui si ha avuto dei problemi, e ciò sta a significare che uccide le persone che già conosce, con cui ha già avuto a che fare; B sceglieva le vittime in base alla loro data di morte, siccome lui possiede gli occhi della morte, gli occhi di uno shinigami fin dalla nascita, uccideva le vittime lo stesso giorno in cui sarebbero dovute morire. Questa è una scusante per no sentirsi in colpa, inoltre il suo modo di ragionare è questo: “questa persona morirà oggi comunque, tanto vale sfruttarla”, e per questo ragionamento viene escluso dalla prima categoria, i killer che uccidono per divertimento, queste persone uccidono perché amano far soffrire la loro vittima, si ingegnano solo per trovare nuovi modi per uccidere, a un killer di questa personalità non gli importa quando morirà la sua vittima, la sceglie e la uccide, a lui importa solo il come, e inoltre B per uccidere le sue vittime ha usato i “metodi classici” come lo strangolamento o la pugnalata, un killer della prima categoria, come minimo avrebbe cavato gli occhi dal cranio o avrebbe rimosso parti del corpo come dita, orecchie...facendo tutto ciò mentre la vittima era ancora in vita, e questo B non lo fa visto che il suo scopo è quello di attirare l'attenzione di L, infatti lui dopo aver ucciso la vittima, mette dei segnali, proprio per attirare l'attenzione.

Perciò rimane la seconda categoria, quella dell'assassino con la doppia personalità infatti è quella che più lo rispecchia: di giorno collabora con poliziotti con disinvoltura, facendo il suo lavoro da detective, ha un'abitudine bizzarra come mangiare la marmellata di fragole con le mani (ma in pratica se la spalma addosso, non riesce a non sporcarsi quando la mangia), tuttavia uccide.

Quindi B se vogliamo ha una doppia personalità, un po' come Light, ma lui è proprio un caso a parte e se vogliamo ipocrita, visto che pensa di fare giustizia con la morte.

Concludo dicendo che B, quindi, uccide sia per scopo personale sia, probabilmente, per traumi subiti da piccolo, o comunque da giovane.

Possiamo quindi dire che la prima affermazione sia vera.

PROSSIMO CAPITOLO: COSA SI CELA DIETRO A UNA MENTE DA ASSASSINO.

NOTE DELL'AUTRICE: spero di aver reso l'idea dei miei pensieri. ><

Dunque in questo capitolo ho voluto parlare un po' in generale sulle mentalità dei criminali, e paragonarle alla personalità di B anche se egli, come già sottolineato da me in precedenza, ha una mente superiore, più intelligente alla norma, ma ciò non toglie che lui è pur sempre un' essere umano, e questo, chiamiamoli, principi valgono per tutti, sia tu asino chenon sai la matematica, sia tu secchione che prendi 10 i scienze.

Ma nel prossimo capitolo vorrei già entrare nel vivo della storia, ovvero parlere del legame tra B e L.

Beh non vi anticipo nient'altro spero solo di riuscire a pubblicare presto il seguito.

Se volete farmi notare errori, o semplicemente darmi una vostra opinione potete farlo presso il mio indirizzo ^^

A presto.