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Autore: juju210    06/11/2010    10 recensioni
Spoiler 2x08
Damon, ti prego.
Non fare – non dire – niente che io non possa mai dimenticare.
Damon, ti prego.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Titolo: Unforgettable
Titolo del capitolo: Unforgettable
Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert
Generi: Romantico, Sentimentale
Rating: Verde
Avvertimenti: One-shot, OOC, Spoiler!, What if?
Spoiler 2x08

Unforgettable




Mi guardo allo specchio e non vedo altro che un involucro vuoto. Tutti gli eventi di questi ultimi mesi mi hanno distrutta, gli eventi di questi ultimi giorni mi hanno svuotata.
Sbuffo posando lo spazzolino e continuando a fissarmi allo specchio. Che cosa è successo? Che cosa mi è successo? Fino all’anno scorso ero una semplice ragazza americana che si divertiva a uscire con gli amici e a stare con la propria famiglia, e adesso? Adesso sono la copia di una vampira che è a sua volta sosia di un’altra persona. O vampira? O che cos’altro?
Meglio non pensarci, non adesso almeno. Ho solo bisogno di una cosa, ho solo bisogno di riposare.
Esco dal bagno per andare finalmente a letto e mi trovo davanti Damon.
Quel vampiro ha la brutta abitudine di presentarsi anche quando non è invitato.
-         Bel piagiamino.
Ha anche un carattere pessimo, adesso che ci penso.
-         Damon, sono stanca.
L’ultima volta che l’ho visto dentro questa stanza ha ucciso mio fratello.
Guardo il suo volto. Damon ha sempre quell’aria tormentata che cerca di nascondere con battute taglienti e un’apparente freddezza. So che sotto quella corazza c’è qualcosa di veramente buono e bello. So che io sono una delle poche persone che hanno potuto conoscere un lato diverso di Damon. So anche che quando mi guarda nel modo in cui mi sta guardando in questo esatto momento sta per succedere qualcosa di cui mi dimenticherò difficilmente.
Si alza e si avvicina a me sollevando la mano in cui tiene stretto il ciondolo che mi ha regalato Stefan per proteggermi dall’essere soggiogata.
Lo stesso ciondolo che Damon aveva legato al mio collo dicendomi che si fidava di me.
Lo stesso ciondolo che poche ore prima un vampiro millenario era riuscito a strappare dal mio collo senza una difficoltà.
Damon in tutta la confusione di questo pomeriggio si è premurato di raccoglierlo.
Lo guardo sorpresa.
-         L’avevo dato per perso.
A dire il vero non dovrei essere spiazzata da un gesto del genere. Damon è sempre stato così, prima compie un gesto orrendo, poi ne compie un altro, ma semplice, gentile, sincero.
-         Grazie.
Non dovrei essere stupita anche perché non sono una scema. Lo so, lo so da molto tempo che Damon per me non prova un semplice affetto. Lo vedo, quando mi guarda come non guarda nessun'altra. Lo sento, quando mi sfiora.
Allungo la mano per prendere il ciondolo, ma lui si allontana.
E la consapevolezza che questa sera sarà veramente indimenticabile mi colpisce come un secchio di acqua gelata.
-         Ti prego, ridammela.
Damon, ti prego.
Non fare – non dire – niente che io non possa mai dimenticare.
Damon, ti prego.
-         Ho solo una cosa da dire.
E il terrore prende possesso del mio corpo. Un brivido freddo percorre la mia schiena. Tutto ciò che voglio in questo momento è non sentire nulla.
-         Perché devi dirla con il mio ciondolo in mano?
Domanda inutile, tanto la risposta l’otterrò tra qualche istante. La vedo nei suoi occhi. La sento.
-         Beh, perché quello che sto per dire…
Ti prego, Damon, non dire niente che io non possa dimenticare.
-         …È forse la cosa più egoista che io abbia mai detto nella vita.
E di nuovo non so cosa fare, non so cosa dire, non so che cosa pensare. E di nuovo lo supplico.
-         Damon, non farlo.
So che non serve a niente, so che farà comunque ciò che vuole.
-         No, almeno una volta devo dirlo.
Damon, ti prego.
Non fare – non dire– niente che io non possa mai dimenticare.
Damon, ti prego.
-         E tu devi solo sentirtelo dire.
Tutto ciò che voglio in questo momento è non sentire nulla.
-         Ti amo, Elena. Ed è proprio perché ti amo che non posso fare l’egoista con te.
Odio. Odio per me stessa, odio per il caso che ha la capacità di prendersi gioco degli uomini con una facilità disarmante.
-         Per questo non puoi saperlo.
Ma io lo so, Damon.
Lo so. Lo sapevo. Lo saprò.
-         Io non ti merito…
Odio. Odio per aver pensato che non è vero.
Odio. Odio, per aver creduto che Damon fosse un mostro.
-         … ma mio fratello sì.
Odio. Odio per aver pensato che non è vero.
Odio. Odio, per aver creduto che Damon fosse un mostro.
Vedo nel suo volto la sofferenza che fino ad adesso ho ignorato, non sopportando l’effetto che la profondità di quegli occhi ha su di me.
Le sue labbra si avvicinano alla mia fronte fino a sfiorarla leggermente. In questo momento non posso far altro che provare gratitudine nei suoi confronti perché questa volta se Damon avesse provato a baciarmi non avrei avuto la forza di allontanarlo.
Non avrei potuto. Non avrei voluto. Avrei semplicemente ricordato.
-         Dio quanto vorrei che non dovessi scordartelo.
    Dio, quanto vorrei che io potessi scordarmelo.
-         Ma devi.
    Ma non posso.
Una lacrima solitaria cade dai suoi occhi di ghiaccio che adesso sembrano trovarsi tra le fiamme dell’inferno. Vedo quella singola goccia salata percorrere il suo volto.
Chiudo gli occhi e so che quella perla d’acqua scaverà per molto tempo i miei ricordi.
Li riapro e lui non c’è più.
Stringo il ciondolo tra le mani e poso il mio sguardo su una tazza.
Una tazza qualsiasi che fino a poco prima si trovava nella dispensa al piano di sotto e che ora troneggia beffarda sul comò.
Una tazza che fino a mezz’ora prima era piena di una tisana alla verbena.
E la consapevolezza che questa sera sarà veramente indimenticabile mi colpisce come un secchio di acqua gelata – di nuovo.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Spazio dell’autrice (pensarmi autrice mi fa ridere. xD):
Bene, allora credo che ci sia bisogno di qualche spiegazione. Questa schifezzuola è nata in seguito alla visione della puntata 2x08 – Rose di TVD e in particolare dopo che mi sono ripresa da quello strazio che è stata l’ultima scena Delena.
Dopo aver rivisto la scena almeno millemila volte mi sono accorta che dopo l’uscita di scena di Damon c’è un’inquadratura particolare. In sintesi viene inquadrata Elena in piedi accanto al letto, ma la sua figura è sfocata, mentre il comò con sopra una tazza è messo a fuoco. Indi per cui la mia mente malata ha iniziato a elaborare ed è venuta fuori questa cosa.
Mi scuso se Elena è veramente troppo OOC, ma mi è venuta fuori così. Sinceramente il suo personaggio non sono riuscita a inquadrarlo bene anche perché mi pare cambiato dalla prima stagione, ora la vedo un po’ meno ingenua e innocente.
La smetto di vaneggiare e vi ringrazio per essere arrivati fino a qui avete avuto un grande coraggio.
Le recensioni sono molto gradite anche con suggerimenti e correzioni.
Un bacione,
Cristina.

P.S. Ci tengo a ringraziare per aver recensito Truth FieryAlexielFayLady AikaHugghina, lolaventimigliagiraffetta
   
 
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