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Autore: miaraganella    07/11/2010    0 recensioni
Se tu non fossi entrata nella mia vita tutto sarebbe stato diverso,io sarei stato diverso.
Sarei come mio padre,sarei ricco e potente.
Ma ti ringrazio di averlo fatto.
Non sono io ad aver salvato te ma sei stata tu a farlo.
Tutto ciò che ho è merito tuo,merito tuo se sono ferito,ho freddo e fame e sono felice lo stesso; perchè ho conosciuto l'amore ed il calore di una famiglia e questa è una ricchezza che nessuno mi potrà mai togliere.
Vi amo,entrambe.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Ho freddo.

Mi stringo di più sotto il mantello mentre il vento invernale cerca di strapparmelo di dosso.

Perché cazzo si ostinano ad organizzare missioni in notti come queste!

La neve non mi permette di vedere ad un palmo dal naso e la sagoma della casa mi appare all'improvviso davanti.

Sono il primo ad essermi materializzato perciò non mi resta che aspettare.

Le luci all'interno sono accese.

Non lo saranno ancora per molto.

Hanno un bel giardino,mia madre è un'estimatrice d'esterni,è una di quelle donne che hanno “il pollice verde” come si suol dire,apprezzerebbe la disposizione delle piante,dei piccoli vasi di fiori, nonostante gli artefici non siano altro che babbani.

Che peccato che fra poco nessuno si potrà più prendere cura di tutto questo.

Un forte CRACK mi avvisa che gli altri sono arrivati.

Si avvicinano,apro il cancelletto che cigola lentamente ed entriamo.

Bastano pochi passi per arrivare alla porta,non è neanche chiusa,nessun incantesimo difensivo,daltronde lui ha sposato una babbana comune,ha scelto di dimenticarsi del mondo magico... purtroppo per lui però il mondo magico non ha fatto altrettanto.

Entriamo.

Quella assurda scatola piena di immagini ronza nel salotto vuoto,qualcosa non va,dove sono i proprietari?

Qualcosa nel silenzio della casa mi mette in allarme,non è una sensazione precisa eppure ho la certezza assoluta che le cose non andranno come previsto,non ho nemmeno il tempo di avvisare i miei compagni che due di loro si accasciano a terra urlando,le loro mani bruciano

“non toccate niente!” urlo,è ovvio che è opera di una fattura messa apposta per noi,sapevano del nostro arrivo quindi?saranno fuggiti?un lampo verde proveniente dalle scale del piano superiore ci avvisa che,no,non sono fuggiti ma cercano di combattere,che illusi,lo schiviamo con facilità,stanno lanciando incantesimi alla cieca,non possono prendere la mira senza uscire allo scoperto

“le scale!” urla uno dei nostri affianco a me,saliamo e ci sparpagliamo nel piano superiore,dei passi e qualcosa che sbatte,il lanciatore di incantesimi si dev'essere nascosto, idiota, sta solo prolungando la caccia.

Ad un tratto il pavimento della camera da letto crolla,tre di noi sprofondano con esso mi volto e corro prima che la voragine inghiotta anche me,è tutto un delirio,non è semplice come mi ero aspettato, mentre scappo una botola si apre dal soffitto e appare il viso di un uomo,con un movimento fulmineo lancia due incantesimi,uno colpisce in pieno viso il mangiamorte prima di me che cade a terra pietrificato,l'altro mi ferisce al braccio,brucia in maniera terribile e non riesco a muoverlo quasi non facesse più parte del mio corpo,mi chiedo perchè non mi uccida,perchè esiti,i suoi occhi scrutano il mio viso,dubbiosi,come se si stesse chiedendo cosa ci faccia un ragazzino in un postaccio come quello,ed io a mia volta non so che rispondergli,resto immobile ad aspettare che mi uccida ma non lo fa ed un secondo dopo è troppo tardi,un fiotto di luce verde proveniente dalle mie spalle lo colpisce in pieno e lui precipita giù.

Il suo corpo cade scomposto ai miei piedi,non riesco a togliergli gli occhi di dosso.

Ha le palpebre aperte ma il suo sguardo è vitreo,senza vita.

“Nooooo!” un urlo straziante mi costringe ad alzare la testa ,dalla stessa botola ora spunta il viso di una donna,tende la mano verso il marito quasi volesse portarlo via e piange e le sue lacrime cadono giù bagnandomi il viso,come se piovesse,il mangiamorte che ha sistemato il marito pone fine alle sue sofferenze,cade.

A braccia aperte.

Senza tentare di difendersi.

Adesso sono morti entrambi.

Ed io ancora non riesco a muovermi.

Il mio compagno mi da uno scossone “sei tutto intero Malfoy?”

“Si” dico,racimolando l'aria necessaria per avere un tono di voce decente,non voglio sembrare sotto shock,benchè lo sia,di sicuro.

“Bene,sali di sopra e controlla che non ci siano altre sorprese,io faccio il giro della casa e recupero gli altri,se sono tutti morti meglio andarsene.”

Scavalco i cadaveri e levito fino alla botola,entro.

E' tutto buio,dovevano usarlo come magazzino dal numero di scatoloni e vecchie cianfrusaglie accatastate ovunque.

Mi guardo intorno,e se veramente ci fosse qualcuno?sarei capace di ucciderlo?se si arrivasse ad uno scontro chi vincerebbe?sono anche ferito,riuscirei a difendermi? non ho molta voglia di morire,scuoto la testa dandomi dello stupido,ma cosa vado a pensare,questo buco è vuoto,meglio che scenda.

Mi inchino per scendere quando un fruscio mi paralizza.

Mi si ferma anche il respiro,eccolo di nuovo,lo stesso rumore,mi volto facendo attenzione e con la bacchetta sfoderata,inizio a camminare silenzioso come una serpe,avanzo,viene da dietro gli scatoloni in fondo,quando vi sono proprio davanti con un calcio butto via le scatole,la bacchetta puntata al petto del mio eventuale assalitore.

Quello che vedo però mi lascia a bocca aperta.

Davanti a me non c'è nessuno,o meglio,nessuno in grado di tenere in mano una bacchetta.

Il rumore proviene da un bambino.

Qualcuno l'ha infilato dentro un vecchio scatolone e lui,arrotolato fra le coperte,si dimena,evidentemente non sta molto comodo.

Gli occhi.

Mi paralizzano.

Grandi e castani.

Identici a quelli del padre.

So esattamente cosa dovrei fare.

Gli ordini dicevano chiaramente di uccidere tutti gli abitanti della casa ma nonostante questo la mia mano si abbassa,cosa mi prende?sono uno spietato Mangiamorte dopotutto!uccidere dovrebbe venirmi facile! Rialzo il braccio ma non appena lo guardo....mi immagino i genitori disperati,l'estremo tentativo di nascondere quel bambino...

“Malfoy!ma che succede?ho sentito dei rumori!salgo a controllare!”

“No!” rispondo in preda al panico e non so se ho più paura che vedano il bambino o che non riesco ad ucciderlo,potrei fingere di non averlo visto e lasciar fare a lui....improvvisamente però mi rendo conto che non voglio che muoia,è solo un bambino!

“Resta pure di sotto,qui non c'è niente-urlo in risposta-mi fa male il braccio,mi smaterializzo!”

“No,aspetta,andiamo via insieme!” mi risponde e la sua voce è già troppo vicina all'entrata.

Agendo d'istinto acchiappo la scatola ed il suo contenuto e giro su me stesso,mentre la smaterializzazione mi tappa le orecchie e mi schiaccia il corpo nella mia mente c'è un solo pensiero: CHE COS'HO FATTO?????

 

  
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