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The wind of Love -
Ciao a Tutti!!! Questa è la mia prima fanfiction, spero non sia venuta
malissimo!! Non saprei spiegarvi come in effetti sia nata,
ma la cosa certa è che l’ho scritta in un mio momento particolare… E
nonostante io ami tantissimo la vera Oscar, ho voluto dar spazio alla mia
fantasia e alle mie emozioni, forse un po’ troppo, creando un Oscar diversa
dall’anime… lei è semplicemente innamorata! Andrè invece non ha perso
l’occhio, e non ha dato sfogo ai suoi sentimenti…
La storia è ambientata durante il periodo della Guardia Nazionale.
Spero vi piaccia!! Buona lettura!
Nella
guerra dei numeri
che speranze hanno i deboli
forse brillano giusto un attimo
per tornare nell' oscurità
siamo ancora complici
di questo gioco impossibile
ancora liberi d'amare
e ogni volta ritornare a
vivere vivere,
un rimedio alla paura
vivere vivere
una vita che so che c'e'..
Renato Zero
Capitolo 1
Dopo un’intensa giornata di
lavoro si trovò nel salotto a riflettere, e di fronte a un bel bicchiere di
vino, lei, cosi cinica e fredda come sembrava, si scoprì letteralmente
innamorata del suo attendente, fedele amico prima di tutto: ANDRE’.
Ora che ci pensava non riusciva
neppure a capire come, quando e perché tutto ciò fosse accaduto. Ma si accorse
che non le importava, per la prima volta in vita sua non voleva dare una
spiegazione razionale a quello che le stava accadendo, e adesso aveva anche
capito il fondo dei suoi turbamenti ed emozioni di fronte al suo uomo: Si, era
suo. Anche se questo lui non lo sapeva, ma l’importante per Oscar era il suo
amore cosi intenso e puro, mai provato prima, che avrebbe di sicuro coinvolto
entrambi.
Era una splendida giornata e
come ogni volta che tornavano a casa per una licenza, si svegliarono alle 9,
madamigella Oscar dal “dolce” richiamo della nonna, dolce si fa per dire,
stava strigliando a squarcia gola: “Oscar!! Tirati su!” da più di
mezz’ora, mentre Andrè era gia nelle scuderie intento a lavare Cesar. Quella
mattina per la prima volta, la speranza e la voglia di fare una cavalcata
insieme riempiva i cuori di tutti e due, ignari dei rispettivi sentimenti.
Si incontrarono in cucina verso
le 9.30 e Oscar accennando un sorriso disse:
“Andrè ti sei svegliato
presto stamattina!!”
“Già…” rispose lui.
Trascorsero pochi secondi di
silenzio, quando tutti e due dissero:
“Che ne dici di fare una bella
cavalcata?”
Oscar imbarazzata si girò
subito verso la nonna, mentre Andrè stranito dalla situazione riprese il
discorso e aggiunse:
“Io e Cesar ti aspettiamo fra
10 minuti nelle scuderie”.
Rimase da sola, con il solo
suono del fortissimo battito del cuore. Già il cuore, il suo cuore di
donna che per anni era stato sepolto e che ora le gridava di correre subito
nelle scuderie e buttarsi tra le forti braccia del suo Andrè. Quanto avrebbe
voluto seguirlo il suo cuore, il suo istinto, non dar peso all’orgoglio,
all’imbarazzo, alla ragione e alla paura di un rifiuto. Ma ancora non si
sentiva pronta ad accettare tutto questo, a lasciarsi andare completamente, e
con calma riprese a ragionare.
Scese giù e trovò Andrè
girato di spalle indaffarato con il suo cavallo che non voleva essere sellato.
Era cosi buffo ma talmente bello… capelli legati, spalle larghe e muscolose,
un sorriso dolce, tenero e intrigante nello stesso tempo. Sul viso di Oscar
comparve un ghigno divertito,e incrociando le braccia si appoggiò al muro
decisa a godersi lo spettacolo, aspettando che lui si accorgesse della sua
presenza.
“Oh ma che ti prende oggi??
Fra un po’ Oscar sarà qui e di sicuro non voglio farmi trovare così… Sai
ho una gran voglia di andare ad Arras e di fare le nostre lunghe chiacchierate,
è da tanto che non parliamo…Fermo cosi.. ecco ho fatto, ora aspettiamo la mia
Oscar…” disse continuando ad accarezzarlo amorevolmente….
A quelle parole Oscar sentì il
cuore fermarsi per un breve attimo per poi riprendere e accelerare tutto d’un
colpo; la mia Oscar... queste parole
le rimbombavano nella mente, la colpirono nel profondo, avevano fatto centro, ma
per tutta risposta uscì dalla scuderia, respirò profondamente e
scrollò di dosso quelle sensazioni..
Indossò
la sua solita “corazza” e rientrò facendo finta di essere appena scesa,
riuscì a pronunciare con il suo solito tono distaccato solo : “Andrè
andiamo”.
“Oscar c’è qualcosa che non
va? Ti vedo turbata”.
“Non è niente Andrè!” e corse col suo Cesar, scappando lontano da lui, ma soprattutto da sé stessa, almeno per adesso.
Continua...