Moon’ s Future
Una lacrima mi solca il viso
mentre il banditore annuncia l’ ennesima vittoria del grande Imperatore di Qin.
Un’ altra città di Qao è
caduta.
Mi chiedo quante persone
siano morte, quanti mariti, quanti figli,…quanti padri.
“Quante bambine stanno
soffrendo come soffro io?”
Mio padre è morto.
Era un uomo valoroso,
saggio, amava la sua vita e tutto ciò che ne faceva parte: la scrittura, la
spada, me e…la sua donna.
Era uno degli uomini più
abili, o forse il più abile, nell’ arte della spada; aveva combattuto
tantissime battaglie con accanto la sua fedele arma, aveva vinto miriadi di
combattimenti e anche ucciso parecchie persone.
Ma non meritava la morte.
Non quella morte.
Ucciso dalla donna che
amava, perito sulla spada della donna che io consideravo mia madre.
Io non ero accanto a lui, ma
ho corso, ho corso come il vento quando ho sentito il pianto disperato di lei e
ho compreso cosa era accaduto. Ma non ho fatto in tempo.
Ho potuto solo gridare che
no, non poteva farlo.Ma lei lo faceva comunque.
Ha abbracciato la schiena di
mio padre e ha afferato la sua spada che gli aveva conficcato nel petto,
sospingendola nella sua carne. Lo aveva raggiunto.
Il vecchio mi posa
rassicurante una mano sulla spalla
- Andiamo, Luna –
Lo
guardo sospirando, mentre lui si avvia all’ unica locanda di quel villaggio.
Mi è rimasto solo lui, il
fedele servo di mia madre.
Nei 16 anni della mia vita
ho per la seconda volta perso la mia famiglia; ma stavolta non ci sarà un altro
uomo buono e gentile che mi raccoglierà dalla strada. Stavolta me la dovrò
cavare da sola.
Non so cosa farò in futuro
ma so quello che voglio fare adesso. Il Maestro Senza Nome è stato sepolto come
un eroe, voglio che anche i miei genitori, Neve Che Vola e Spada Spezzata,
abbiano gli stessi onori.
Andrò a palazzo a domandarlo
all’ Imperatore, e se non vorrà farlo combatterò.
Da quello che mi ha detto il
vecchio, però, non dovrebbe essercene bisogno, a detta sua il Sovrano portava
rispetto a entrambi.
Spero di sopravvivere, anzi voglio
sopravvivere. Perché ci sono ancora delle cose che devo fare.
Voglio sapere che la morte
di tre grandi Eroi non è stata inutile, che tanta gente non è morta e non ha
sofferto invano, che il sogno del mio maestro e padre si realizzerà.
Voglio sapere che un giorno
vivremo tutti Sotto Un Unico Cielo e che chiameremo queste terre
il Nostro Paese.
Note dell’ autrice: Saaaaaaaalve a tutti!!!!!!So che questa fic è molto
breve, chiedo perdono>_< ma dopo aver visto per la decima volta questo
splendido film ho sentito il bisogno di scrivere i pensieri della piccola Luna,
un personaggio, secondo me, molto affascinante, che non ha potuto avere tutto
il suo spazio nelle tante contraddizioni che le vengono attribuite( Ma come sto
parlando?!@_@? ).
Vi Preeeeeeeeeeego, se
lasciaste un commentino ve ne sarei grata!!!!
Acchi
P.s.Oggi è il complex della
mia migliore amica quindi…Otanjoubi Omedetou Gozaimasu Yucchi!!!!!Scusate
dovevo farlo (anche perché non le ho ancora comprato niente, sono nel
panico!NdA Tu cooooooosaaa?-__-***NdYucchi Eeehm>_<’’’’’Nieeeenteee)
Bacio bacio!