Che rumore che fa il mondo,
rischiarato da un lampione! Vita urla da ogni parte
e pretende l'attenzione: « Forza, guardami – son qui! - ché io esisto, te lo giuro! »
romba un'auto, e un'altra ancora
e poi strilla la sirena.
Qui si ride in compagnia:
col fracasso nelle orecchie
giorno e notte sono uguali -
e ricordo, un poco amara,
la mia notte in Appenino
quando il buio buio era,
ma lo sguardo delle stelle,
quieto, un poco rischiarava
e il gracidar pigro nell'erba
senza tronfie acclamazioni
rivelava in un sussurro,
come un lampo - epifania! -
tutto il senso della vita.
______________ NOTE INUTILI -
Ahm, che dire? Delirio senza scopo di una perpetua nostalgica che non regge proprio la notte parmigiana che le urla fuori dalla finestra. Esattamente u_ù
Se non altro, dico, pare che Brigitta - che è il nome che ho deciso di dare alla mia musa - abbia smesso di fare la preziosa. Cioè, magari non si rinizia proprio alla grande, ma si rinizia - che mi pare, fra l'altro sia quel che conta di più :D