"E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo...... "

Pov. ROB

Dicono che il destino di ogni uomo sia scritto nel firmamento, tra le stelle più luminose del cielo…
Io penso che nel mio ci siano scritti i nostri nomi attaccati seguiti dalla parola Forever…Per Sempre...
Almeno a me piace pensarla in questo modo…
E’ in sere come questa che ringrazio la mia buona stella e quel cupido dispettoso che ha scoccato la sua freccia e ti ha fatto innamorare di me…
Perché io innamorato lo ero già da tempo…da molto prima che i nostri occhi si incrociassero la prima volta…
E mi rivedo, con tenerezza e anche un po’ d’imbarazzo, incollato al televisore come una ventosa, mentre non faccio che rimandare il dvd indietro per riguardare le stesse scene cento, mille volte… e immaginare di esserci anch’io dentro lo schermo, in quell’universo parallelo che racconta una vita surreale eppure così vera…a sfiorarti i capelli, a baciarti le labbra…
Tu, con quel nasetto impertinente e quel sorriso malizioso mi hai spappolato il cervello, ti sei presa il mio cuore…e già che c’eri ti sei succhiata pure l’anima…
Ma non importa, del resto è tua, tutto di me..tutto ti appartiene.
E’ iniziato così, quel giorno, il mio viaggio senza ritorno sul pianeta amore…
Viaggio che sto ancora compiendo, tra mille ostacoli, difficoltà e casini, con la strada che si fa’ sempre più impervia e accidentata ma adesso, con un’assoluta certezza nel cuore…Ci saremo noi alla fine di quel viaggio e saremo insieme.
Ci immagino già sotto il portico di una grande casa bianca dal giardino immenso, con un cagnetto e un bel gattone, i capelli imbiancati dal tempo e i visi segnati dalle rughe, a giocare felici con i nostri nipotini che ci corrono incontro…
Vedi Kiki…quella fedina che ti ho messo al dito è un impegno vero, sincero e forte, è un pegno d’amore...il mio amore grande per te.
Io ti voglio sposare..presto…molto presto…e voglio un bambino o magari una bambina con i tuoi stessi occhioni belli e quel nasetto impertinente…
Una piccola creatura che ci ricordi ogni giorno quanto sia grande il nostro amore… e che amerò e vizierò come ogni padre innamorato e totalmente fuso fa con il primo figlio…
Mi immagino già quando la prenderò tra le braccia la prima volta…e piangerò come un bambino guardandola mentre si poppa il dito…
Seguirò il profilo del suo volto con il dorso delle mie dita per accarezzarla dolcemente e scoprire con meraviglia che è un misto perfetto, un’essenza di noi…
Mi piace Kris… quando ce ne stiamo seduti cosi vicini in mezzo alla gente, tra il rumore dei piatti e il brusio delle voci confuse, confortati dalla presenza degli amici più cari…sentiamo tutto ma non sentiamo niente immersi come stiamo nella nostra bolla privata…
Mi piace sentire il tuo respiro sul mio orecchio, il tuo sguardo sensuale puntato addosso e le nostre braccia che volutamente si sfiorano provocandomi brividi su tutta la pelle…
Se potessi vedermi adesso internamente sapresti che non c’è un muscolo del mio corpo che non si muove…
Io sono pazzo di te, innamorato perso, un caso patologico….
Sei la mia corrente continua ad alto voltaggio…sei la mia scintilla…la scarica elettrica che alimenta la mia vita…
Mi piace quello che fai lì.. sotto il tavolo, dove nessuno ci può vedere…sentirti accavallare la gamba sul mio ginocchio mentre continui a parlare e fare l’indifferente…è bello ciò che si nasconde dietro a questo piccolo gesto.…un segno tangibile di appartenenza, io sono tuo e tu sei mia..…e quello è il punto di congiunzione tra i nostri corpi che non possono rimanere staccati troppo a lungo…
E’ come se andassimo a batteria, abbiamo un tempo di autonomia prestabilito trascorso il quale ci dobbiamo per forza ricaricare….
Io mangio il sushi con le bacchette, tu preferisci la forchetta…
Sei troppo impaziente per aspettare…per gustare con calma ogni boccone…
Dicono che a tavola uno riflette come sia nella vita di tutti i giorni….
Ed in effetti è proprio così…Tu sei una divoratrice della vita, sei un affamata d’amore…
Sei sicura di te, di ciò che vuoi, ti piace gustare più cose, viverle contemporaneamente, bruciare le tappe…
E’ stato così nella tua vita, è stato così nel tuo lavoro, è stato così con me…
Mi hai travolto e stravolto…dico che sono io ad averti voluto, ad averti aspettato per un tempo che a me è sembrato infinito tanto desideravo stare con te…ma sei tu che mi hai scelto…
Mi hai scelto tante di quelle volte…
Mi hai scelto per il film..o avrebbero preferito un altro…
Mi hai scelto per amante in un primo tempo…perché non sapevi che collocazione darmi nella tua vita avevi troppa paura di pentirti a lasciare Mike, ma intanto avevi già perduto la testa ed eri innamorata di me più del lecito…
Mi hai scelto come ragazzo, quando hai deciso che senza me non potevi vivere e che era me che volevi davvero e più di ogni altro…
Mi hai scelto come compagno di vita e padre dei tuoi figli con quella promessa di impegno fatta davanti alle persone a noi più care…
E infine mi scegli ogni giorno con gesti parole e fatti…
Tu dici spesso che sono io ad aver salvato te…che probabilmente se non fossi entrato di prepotenza nella tua vita, avresti finito con lo sposare Angarano o uno come lui per il quale provavi solo affetto non l’amore con la “A” maiuscola… e così non avresti mai scoperto cosa sia la passione, l’ossessione, il bisogno incessante di qualcuno senza cui non riesci più a vivere…
Ma sei tu che mi hai salvato Kiki…
Se sono più forte, più sicuro nel lavoro e nella vita è per merito tuo, del tuo impegno costante nello spronarmi, nel rassicurarmi, nel consigliarmi…
Non fosse per te io avrei già mollato…
Sei la mia presa sul mondo, il mio appiglio, lo scoglio a cui mi aggrappo con sempre maggiore frequenza…
E’ facile perdere il senso della realtà e delle cose se non hai nessuno che te lo ricordi…e IO HO TE.....
Mi volto e ti guardo mentre ascolti le cavolate che Tom si diverte a sparare…a lui piaci molto, ti vuole bene, e tu sei fantastica con lui…sei paziente e non ti arrabbi per la sua presenza costante…
Sono io che a volte ne ho un po’ le tasche piene, perché ti vorrei tutta per me, per fare quelle cose che fanno le coppie normali quando sono da sole…
Ma noi non siamo una coppia normale…e Tom è il mio migliore amico e ha bisogno di me…
Io penso che una parte di lui sia pure innamorata di te, del tuo modo di fare e di essere…del resto Kiki come si fa a non amarti? A non perderci la testa?
E’ questa parte che sopporto di meno, quella che scatena la mia gelosia, la mia insofferenza ma che cerco di domare…
Ora mi guardi…con quello sguardo innamorato con cui mi dici che mi vuoi…
Io rimango per un istante ipnotizzato dalle tue labbra…
Dio come vorrei toglierti quel gloss!
Peccato che all’angolo estremo del salone ci sia un paps…e che domani sicuramente usciranno dei video e delle foto su questa sera…
Ma infondo è quello che vogliamo giusto?
Siamo usciti allo scoperto, dichiarando guerra alla Summit…vogliamo che la gente sappia finalmente ciò che siamo…Una coppia innamorata e felice.
E lo vogliamo anche se sappiamo che c’è un prezzo da pagare, che intuiamo bene quanto sia alto…ma che siamo disposti a pagare e senza sconti.
Perciò cosa importa?! Che vadano pure a farsi fottere!
Se penso alla bomba che gli investirà a breve…alle risate che ci faremo…
Ti guardo di nuovo…ti sei alzata il cappuccio..
Sei forte quando fai così. E’ il tuo modo per tagliare fuori quello che non ti piace di questa vita, che usi per proteggerti da ciò che vorresti evitare.. anche se non è che poi serva a molto…
Tu sotto il tavolo strusci la gamba al mio ginocchio…
Fai così quando mi vuol far capire cosa aspetti con impazienza…
Quanto il tuo bisogno di me si fà forte…
Io volo con il pensiero alla nostra camera…al nostro letto…nella nuova casa…
La casa che abbiamo comprato insieme, dove vivremo e daremo modo al nostro amore di crescere giorno dopo giorno…
Sento che se non fosse per la presenza di Tom, a quel letto non ci arriveremmo mai…Che chiusa la porta d’ingresso ogni luogo sarebbe buono per dare inizio alle danze…
Ma per il momento è quello il nostro spazio privato, l’unico angolo solo nostro.. rigorosamente offlimits…
Mi perdo tra i ricordi della notte scorsa…
Quando abbiamo smesso di fare l’amore? Quando abbiamo iniziato?
Ho ricordi confusi a riguardo…
Forse perché quando siamo insieme non faremmo altro…
Se penso che la prima stanza della casa che abbiamo arredato è stata la camera…e…
Il primo mobile fatto arrivare è stato il letto…
Perché in quei momenti ci siamo noi, chiudiamo il mondo fuori…
Sono i momenti in cui ci stacchiamo da terra e voliamo alti…
E sei tu la sola capace di farmi volare....
Mi piace il suono delle tue labbra, del tuo respiro spezzato, dei tuoi gemiti..sono musica per le mie orecchie…e mi piace da matti il modo in cui si fondono con i miei…
Tu sei musica per me Kris…
Mi piace quando mi guardi negli occhi e fai scendere la tua mano sul mio ventre e mi ripeti all’infinito “Non mi stancherò mai di questo…”
E mi piace il profumo che nasce dai nostri odori mischiati…è un essenza che resta…sui capelli, nei vestiti, sulla pelle, che non puoi lavare via con la doccia e che parla di noi…sale dalle narici per arrivare dritta al cuore e al cervello mandandolo in tilt…
Tu mi tocchi un braccio...riemergo.
Oggi inizia una nuova era Kris…
Quello che abbiamo volutamente mostrato in questi giorni si ripeterà e i Robsten come ci hanno affettuosamente soprannominati le nostre supporter che credono in noi fin dal primo giorno, sono usciti allo scoperto e faranno parlare di se per un po’…
Poi quando il mondo peggiore, quello più cattivo e brutto e invidioso si sarà abituato…
Tutto il resto sparirà e saremo solo noi.