Pov. KRISTEN

Camminavo sulla spiaggia a piedi nudi senza meta con la vista offuscata dalle lacrime…..
Mi chiedevo quando il nodo alla gola sarebbe definitivamente scomparso, risucchiato da chissà quale forza benevola…
Mi aveva lasciata, senza tanti preamboli, com’era nel suo carattere del resto, confessandomi candidamente che il suo amore per me, così immenso e puro, come lui stesso aveva più volte dichiarato e difeso, era definitivamente finito per lasciare il posto alla voglia di libertà e alla passione travolgente per un’altra.
Infondo lo avevo sempre saputo.
Sapevo che sarebbe finita per mano di quella sciocca biondina svampita che tanto piaceva alla Hollywood bene.
Anche il suo ex…incontrato per caso ad un party di beneficenza mi aveva messa in guardia….
Lei era una creatura volubile. Incavolata con il mondo intero e con l’universo degli amori giovanili..
Per questo si era fatta paladina della libertà, convincendo Lui cotto a puntino di lei a mollarmi in nome di tutte quelle sante ed “educative” esperienze che avrebbe potuto sperimentare alla sua età, l’amore libero, le scorribande con gli amici, il successo con le donne…
Lei non sapeva che per qualcuno che rappresenta un’icona a livello planetario, nonché un sex simbol di fama mondiale, la vita non è propriamente una passeggiata di salute.
Il modo con cui noi abbiamo raggiunto successo e notorietà in pochi mesi può darti alla testa, se come me, non ci hai dovuto fare i conti da piccola.
Inoltre non sapeva nulla di noi…..del suo amore per me…di quello che aveva fatto per conquistarmi, dei sacrifici, dei debiti per venire a fare il provino ed ottenere la parte, delle sofferenze e la determinazione nel strapparmi a Mike…dei mesi finalmente insieme…del nostro essere così amici eppure così complici….del nostro sesso strepitoso…delle scintille che facevamo insieme…
Niente e nessuno poteva valere tutto questo! Niente!
E adesso…tutto finito! Non potevo crederlo….
Una parte di me rifiutava l’idea che proprio nel momento in cui ci amavamo di più…avevamo iniziato a vivere la nostra vita insieme, nella stessa casa…ci mostravamo più insieme e chissà
Che con l’appoggio che i fans ci dimostravano, un giorno non avremmo potuto finalmente uscire allo scoperto…
Mi chiedevo da quale parte fosse finito il mio Rob, se mai avrebbe fatto ritorno……ritorno da me.
L’altra parte invece, cominciava a rassegnarsi…
Ed era questa la parte che faceva più male…
All’improvviso il cellulare…”Rob” riattaccai…
Negli ultimi giorni i messaggi, le telefonate si erano intensificati…
Io manco li aprivo più…cancellavo…riattaccavo…
Quando ci eravamo lasciati mi aveva chiesto di restare amici…
Ma io amica sua per il momento, non potevo esserlo…
Non puoi essere amica di uno che ami ancora da impazzire…..il cui solo pensare ti provoca un dolore lancinante al petto…..un assenza di respiro…..una voglia di piangere incontrollata…..
Lui non voleva perdermi, voleva facessi ancora parte della sua vita in qualche modo….ma a me serviva tempo…
Spesso guardavo con angoscia al mese di ottobre…quando sarebbero iniziate le riprese di “Breaking Dawn”, tutti quei mesi insieme…..il vedersi tutti giorni….il doversi toccare…sfiorare…baciare…
Per questo me ne ero andata…
Avevo chiesto alla Summit un posto sicuro in cui riposarmi e riprendere il controllo di me stessa…
al sicuro da tutto e da tutti….
Avevo comprato un altro cellulare…senza spengere il vecchio però…
Era infantile lo sapevo, ma il fatto che lui mi cercasse ancora a distanza di 2 mesi quasi…mi faceva piacere.
Solo Taylor ed Ashley del cast avevano il permesso di venirmi a trovare…..e una volta pure Stephanie mi aveva fatto visita.
Era stato quando avevo minacciato di recedere dal contratto, in un momento di crisi, forse la più violenta attraversata…..
Mio fratello ed i miei avevano ordini precisi…niente informazioni per Robert, ne per nessun’altro….
Avrei contattato personalmente chi volevo mi raggiungesse…..
Robert aveva cercato mio fratello, ed era andato a casa mia più di una volta….
Ma io non avevo voluto sapere niente sul contenuto delle loro conversazioni e lui sentendomi disperata e vedendomi dimagrita e sofferente aveva preferito tacere.
Di nuovo il cellulare “Rob” un messaggio stavolta….. Cancellato.
Poi una chiamata sul nuovo cellulare…..”Taylor”…..
Mi era stato vicino in questo periodo bruttissimo, mi aveva portata fuori, fatta sfogare, offerto una spalla su cui piangere….
Era proprio il mio Jake personale!
Era molto dolce Taylor, e sospettavo avesse una cotta per me…ma era un amico impeccabile e molto, molto affidabile. E questo bastava per essergli grata in eterno!
Mi sentivo tremendamente fortunata ad averlo al mio fianco in questo periodo così buio, era come un faro che illuminava il mio cammino incerto…..
Ed anche se le riviste ci attribuivano un flirt, me ne fregavo ed andavo avanti per la mia strada.
Proprio due giorni prima i paps ci avevano beccati mano nella mano all’uscita di un nuovo ristorante giapponese dove avevamo cenato…certo loro non potevano immaginare che avevamo parlato di Rob tutto il tempo, delle notizie date per certe della nostra rottura, e che io avevo avuto una crisi di pianto….… le foto erano già uscite proprio quella mattina….generando non pochi pettegolezzi e commenti nel web!
Rispondo…
“Ehilà Tay! Tutto ok?”
“Si…Tutto apposto…ehm mi chiedevo…ti và un po’ di compagnia questo pomeriggio?”
“Certo! Se è la tua come posso rifiutare? Hai visto le foto e i commenti?”
“Si…certo….”
“Sembri preoccupato che c’è?”
“Kris…hai sentito Robert. Per caso?”
“No. Sai che riattacco. SEMPRE!”
“Beh! Ha trovato me…e…..”
“….E cosa?....”
“Mi ha fatto una scenata…..”
“Non sono più affar suo! Non dà quando mi ridotto il cuore in brandelli!”
“Lo so Kris….ma io credo che la sua cotta sia terminata….che si sia accorto dell’errore madornale che ha fatto e ti rivoglia con se….”
“Troppo tardi!”
“Sei sicura Kris? Sei sicura davvero? Nessuno ti giudicherebbe se tornassi da lui…..Tu lo ami no?
Lo ami tanto Kris…E’ la tua anima gemella no?”
“Non posso tornare da lui. Non voglio soffrire più così. Ho capito che in amore vince chi ama di meno, non il contrario… Stò cercando di raccogliere i pezzi per Ottobre…e ho bisogno di serenità e tranquillità…e poi tu non eri quello che remava contro ad una riappacificazione?”
“Ed è così Kris….ma lo farei per puro egoismo…perché mi piace, adoro stare con te…Io voglio che tu sia felice. Voglio vederti sorridere di nuovo. Sei bellissima quando lo fai….Lo sai vero?”
“Ti aspetto oggi. Vieni presto!”
“Ma…”
“Niente ma Taylor…Ti prego…Basta parlare di Rob! Me lo avevi promesso! A più tardi….E poi stò per risolvere il problema…e volare il cellulare in acqua! ”
“Che cosa fai?!?….Kris non fare….”
Riattaccai….
Di nuovo il vecchio cellulare…
Con un respiro profondo, prendendo coraggio lessi il messaggio…..
“So di aver sputtanato tutto…ma ti amerò per sempre…
Eternamente mia, eternamente tuo, eternamente nostro”.
Era il passo che più amavo in Sex in the city…L’ultimo attimo di felicità assoluta che avevo vissuto prima del buio.
Chiusi il cellulare e con tutta la forza di cui ero in possesso….lo volai in mare…..
Poi presi quello nuovo e mandai un messaggio a tutti i numeri presenti in rubrica….
Tutti meno uno.
“ Il mio nuovo numero da oggi è……….
Kris.”


Pov. ROBERT.


L’avevo lasciata, senza troppi discorsi e giustificazioni….
L’avevo fatto in modo freddo e distaccato…..Come chi sa di fare una vigliaccata e non è del tutto convinto della sua scelta.
Lei non aveva pianto, ne fatto scenate…era rimasta in silenzio con la morte dipinta sul viso, sopportando con dignità il macigno che le avevo appena scaraventato sulla testa.
Sapevo che lo aveva fatto per me, per evitarmi il senso di colpa che sarebbe sopraggiunto….
L’ennesimo atto d’amore di Kristen… forse l’ultimo…
Era fatta così la mia tenera brontolona, spesso insoddisfatta Kris….sempre pronta a proteggermi.
A proteggere il suo folle amore per me.
I primi giorni mi ero sentito rinato, libero, euforico quasi……
Ma ben presto il passare di letto in letto, di ragazza in ragazza, lo scopare la stessa donna per non più di una sera di seguito aveva finito con lo stancarmi, non mi divertivo più….
In cuor mio avevo sperato potesse nascere qualcosa con Reese….Mi piaceva l’idea che fosse molto più grande di me e che le piacessi…..
Ma ben presto avevo realizzato che la sua volubile personalità aveva orchestrato una vendetta contro se stessa…..ed io ero il mezzo, solo il mezzo per raggiungere il suo fine….
Era ancora arrabbiata con il suo ex-marito, sposato in giovanissima età che l’aveva resa madre ben due volte e che l’aveva lasciata qualche anno prima per un’altra…..da allora aveva avuto altre due storie, e sul set di WFE dove ci eravamo conosciuti, aveva mostrato subito il suo interesse per il sottoscritto…..comportandosi da amica e al tempo stesso flertando spudoratamente.
Mi aveva convinto che mettersi insieme così giovani fosse un errore e che dovevo vivermi la vita, fare le mie esperienze e divertirmi….facendomi intuire la possibilità di farlo con lei….
Ed io cretino com’ero….ero caduto nella sua tela.
Poi con il passare dei giorni Kris mi mancava…mi mancava da matti…..mi ero reso conto di amarla ancora e tanto e di non voler rinunciare a lei…..di volermela riprendere.
Avevo provato a chiamarla ma lei puntualmente aveva riattaccato…..e non aveva mai risposto ai miei messaggi…..
Un giorno però il telefono aveva squillato ed un messaggio portava la sua firma….
“Mi serve tempo.”
Ed io avevo ricominciato a sperare…..a sperarci davvero.
E quando l’avevo rivista alla premiere di L.A. avevo creduto che tutto potesse sistemarsi di nuovo…
La nostra complicità, il nostro feeling….anche nel party successivo lei non si era staccata da me un attimo, ci eravamo baciati in continuazione…..
Ma poi quando ero giunto in albergo..con la speranza di un chiarimento e di un riavvicinamento…non trovandola, avevo capito che quello era solo un addio confermato poi dalla lettera lasciata sul mio letto….
“Caro Robert,
Non sono brava con le parole lo sai, tantomeno con i fatti.
Spesso sono fredda, o perlomeno do l’impressione di esserlo quando il mio cuore è in tumulto.
Ti amo immensamente, come mai avrei osato sperare di amare qualcuno in vita mia.
Ho trascorso il tempo che ci è stato concesso, felice come non mai di essere al tuo fianco.
Mai mi pentirò delle scelte che ho fatto per stare con te…e le rifarei tutte, una per una.
Ma stasera ho capito che qualcosa si è rotto dentro di me e difficilmente si aggiusterà.
Sono tante le cose che mi hai fatto provare e le porterò con me ovunque andrò d’ora in avanti.
Ti amo.
Kristen.”
Ero piombato nel baratro.
Quindi, con il mio comportamento assurdo avevo scritto la parola fine.
Da allora avevo cercato in ogni modo di recuperare…scontrandomi con un muro.
La tartassavo di messaggi e chiamate ma niente.
Ero andata a casa sua svariate volte, senza mai trovarla…
Nessuno mi dava sue news.
Persino mia madre e le mie sorelle, arrabbiate con me per quanto era successo che la sentivano ogni tanto si rifiutavano di parlarmi di lei.
Il set del suo nuovo film era offlimits per me, ero persona sgradita e quindi allontanata ogni volta.
Mi arrovellavo il cervello per trovare il modo di poterla avvicinare.
Ma a giudicare da come tutti la proteggessero avevo intuito che doveva soffrire tanto…
Poi, quella mattina maledetta,….mentre guardavo distrattamente sul web vidi la sua foto all’uscita di un noto ristorante giapponese, mano nella mano con Taylor….e mi montò la rabbia.
LEI ERA MIA…e lui non poteva permettersi di sfiorarla in quel modo…
In quella foto era bellissima anche se molto magra e stanca…..tanto che si intuiva non se la stesse passando alla grande come voleva far credere a tutti….
Ed era molto più adulta con il nuovo taglio e colore di capelli e l’abitino sexy che indossava…come se gli eventi dell’ultimo mese le avessero fatto spiccare il volo….
Ero così furioso con me stesso per essere stato così stupido da farmela scappare così chiamai Taylor….e feci una scenata telefonica in piena regola…
Lui ascoltò pazientemente il mio sfogo corredato da offese a dir poco colorite…e quando ebbi finito mi disse parole che mi spiazzarono completamente per la calma e l’onesta’ del tono con cui furono pronunciate.
“Lei ti ama Rob, immensamente, senza limiti e difficilmente amerà qualcuno come te.
Ma tu l’hai delusa, ferita, annientata. Lei è quella scaricata…non tu.
Non puoi giocare a farle da amico adesso, cerca di capire, devi darle tempo…
Tu l’avevi, era tua, solo tua e hai mandato tutto a puttana.
Lei farà la scelta giusta e tornerete amici con il tempo, se c’è una cosa che ho capito di Kris e che in un modo o nell’altro lei ti vorrà sempre nella sua vita…ma non adesso…e non così.
Io la stò solo aiutando a stare meglio Rob…anche se non è facile…
Te ne sei andato nel momento in cui lei iniziava a credere ciecamente in voi e in cui ti amava di più.
Lei ha paura, è spaventata e non sa cosa fare.”
“Io l’amo……L’amo davvero…Ho fatto una cazzata lo so…” fù l’unica cosa che riuscii a blaterare tra le lacrime che ormai mi rigavano il viso.
Fù allora che mi venne in mente “Sex in the City”…..
L’ultimo film che avevamo guardato insieme a casa nostra…..una delle ultime sere quando ancora eravamo felici, con lei accoccolata sul mio petto e il dubbio che non faceva da padrone nella mia vita…..
Per questo scrissi quel messaggio…
“So di aver sputtanato tutto…ma ti amerò per sempre…
Eternamente mia, eternamente tuo, eternamente nostro”.
Nessuna risposta.
Più tardi provai a chiamare di nuovo il suo numero…e per la prima volta in quasi due mesi…
Spento.
Capii che era la fine...la fine di tutto.