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Autore: Menel    08/11/2010    1 recensioni
Per chi ha letto "Sotto il cielo d'Irlanda", ma anche per chi non lo ha fatto, questa è semplicemente la stessa storia ma raccontata da un altro punto di vista...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5 (parte 2°) -

 

Ma che bello…il mio pranzo è stato davvero divertente…e rilassante…ho passato tutto il tempo a cercare di non fissare Mike con una faccia da cretino e a sorvolare su ogni volta che la rossa…anche se ormai dovrei chiamarla Kate…lo sfiorava in qualche modo. Il tutto ovviamente sotto lo sguardo dell’intera scuola…ma soprattutto sotto quello irritante e decisamente divertito dalla situazione di Sean. Ha anche avuto il coraggio di venire al tavolo a salutare. Si è fatto raccontare tutto per filo e per segno ed  ad ogni frase era sempre più compiaciuto…senza motivo poi…Mike è stato carino, ok, mi ha anche salvato la pellaccia da quel decelebrato di Connor, ma probabilmente lo ha fatto solo perché si sentiva in debito con me…nessun altro motivo…magari si, gli sto simpatico, ma finisce lì...purtroppo. Tra l’altro, a peggiorare le cose c’è il fatto che in realtà Kate non mi sta così antipatica come dovrebbe, in effetti mi starebbe molto simpatica se solo non fosse la ragazza di Mike. Perché è sicuramente la ragazza di Mike…non ci sono dubbi…oggi sono stati discreti è vero, ma si vede che sono molto legati…e poi chissà che aveva la rossa da guardare Mike divertita! In compenso l’uomo della mia vita si vedeva che era un po’ a disagio, sicuramente per il mio comportamento da idiota di ieri sera…preso dall’ormonite ho fatto troppo lo sdolcinato, se ne deve essere accorto sicuramente…e io ora mi sento un cretino megagalattico. Comunque ho potuto passare un’ora con lui ed è più di quanto potessi sperare di fare dall’inizio di tutta questa disgraziatissima faccenda. Che poi…ma come cavolo ho fatto a prendermi questa scuffia clamorosa per lui! Sarà che non mi era mai successo…non ho riconosciuto bene i sintomi…deficiente che non sono altro! Bene sono arrivato…un respiro profondo…e speriamo che il Signor Connor non sia eccessivamente di cattivo umore…

Non faccio in tempo a scendere dalla moto ed a levarmi il casco che immediatamente sento una voce alle mie spalle che mi chiama.

- Mark! – E’ solo lo stalliere per fortuna…Connor figlio ora non avrei potuto reggerlo. Non mi ama alla follia però è sempre stato carino con me….probabilmente perché condividiamo la stessa punizione divina di dover avere a che fare con la famiglia Connor.

- Dimmi Colin… -

- Beh…mi dispiace… - ahia! Aria di guai grossi… - il Signor Connor ti vuole immediatamente nel suo ufficio…e…c’è anche il Doc – Il Doc…non mi dire che il vecchio Connor si è fatto venire un malore per avere meglio la scusa per cacciarmi.

- Il Doc? Il Signor Connor sta male? –

- No…intendevo il veterinario, il Dottor Collins… - Oooooooooooh…ora sono ufficialmente nella merda… - …era passato per quella cavalla ed è rimasto, non so perché… - io invece un’ideuccia ce l’avrei -…so solo che mi hanno detto che appena arrivavi dovevo dirti di andare subito in ufficio – Me ne esco con un sospiro…un po’ melodrammatico forse…

- Si…ok…vado subito… -

- Buona fortuna… -

- Già…grazie comunque… - Colin si allontana di corsa…il suo lavoro l’ha fatto…vabbè…andiamo va, vediamo che cos’altro deve succedere oggi. Raggiungo lentamente la porta dell’ufficio di Connor Senior…ora so che cosa prova un condannato a morte…mi sembra molto una situazione “miglio verde”, anche se in realtà qui non si tratta di un miglio, ma parecchio meno e tantomeno è verde…ok…ci sono…altro sospiro…melodrammaticissimo…

Come dall’esterno vedo la mia mano bussare alla porta.

- Avanti – Andiamo bene…pare anche più scorbutico del solito. Apro la porta ostentando una sicurezza che non ho e cercando di ammantarmi il più possibile con un’aura da bravo ragazzo…anche se credo che dall’esterno l’effetto risulti un po’ penoso.

- Voleva vedermi Signor Connor? – Bella scenetta…Connor dietro la sua scrivania di quercia con una faccia da fare accagliare il latte appena munto, tanto per citare il sommo Tolkien*, e di fronte a lui, leggermente voltato verso la porta, il Signor Collins, emanante autorità e disapprovazione. Anzi, direi la Disapprovazione con la D maiuscola aleggia nella stanza,inquietante direi…ma d’altronde non mi aspettavo niente di diverso.

- Mi pare ovvio Mark. Entra e siediti – Faccio come mi viene detto senza discutere. Scommetta che il campo se lo sono preparato prima…l’unica sedia libera è proprio di fronte al Doc, così sono tra due fuochi ora…ma che bello…

- Posso sapere, Mark, che accidenti hai combinato ieri sera? –

- Io…ecco…ero uscito a fare una passeggiata e ho visto due tizi che stavano picchiando un ragazzo e beh…sono solo intervenuto per evitare che gli facessero male sul serio, già così l’hanno conciato maluccio e… -

- Sciocchezze! – Il Doc scatta interrompendomi – Mike non ha niente di più che un paio di lividi…e poi mio figlio non è una femminuccia, se la sarebbe cavata benissimo senza di te! –

- Ma… -

- E poi questo non ti autorizza a fare quello che hai fatto Mark! Mio figlio non ti ha messo in cella solo perché è un poliziotto coscienzioso – BUM  - che ha voluto evitarti guai peggiori di quelli in cui già sei – BUM BUM BUM! Tuo figlio non mi ha messo in cella perché è arrivato Mike, sennò eccome se mi ci avrebbe messo, sembrava un bambino a cui avevano rubato le caramelle.

- E comunque sei pregato di stare lontano da mio figlio, non voglio che gli rovini la reputazione e il fidanzamento! – Sento un crash proveniente da qualche parte, nel mio petto…immaginavo che Mike stesse con Kate…ma sentirselo dire da sua padre è tutta un’altra cosa…non pensavo fosse così seria da coinvolgere già le famiglie…ma tanto, ormai non fa nessuna differenza…abbandono di colpo l’aria da bravo ragazzo per tornare al mio solito atteggiamente che fa imbestialire Connor…tanto è come con tutti gli altri…hanno deciso che sono uno pseudo criminale…perché deluderli.

- Non si preoccupi Signor Collins…suo figlio non ha per me nessunissima attrattiva… - ma quanto sono bravo a sparare stronzate, e comunque strano…perché il doc è saltato sulla sedia alla mia frase e ha sbiancato? Boh…chissenefrega - …quanto a lei Signor Connor…mi licenzia o no? Perché se si non perdo altro tempo e idem in caso contrario…ho comunque qualcosa di meglio da fare che stare qui a fare conversazione – Bingo! Operazione “fai esplodere le coronarie a Connor” perfettamente riuscita…ha assunto un bel colorito violaceo…meno male che è presente un medico…vabbè non è un medico umano ma è pur sempre un medico…e poi per Connor va benissimo comunque…

- PICCOLO RAGAZZINO INSOLENTE! SE NON FOSSE CHE SONO A CORTO DI PERSONALE TI CACCEREI SEDUTA STANTE!  – tanto ne ero certo – VATTENE ORA E STAMMI FUORI DAI PIEDI O POTREI RIPENSARCI - Mi alzo ed esco senza dire una parola e senza guardare in faccia nessuno…vorrei tanto mettermi ad urlare ma ovviamente non posso…già sono un criminale incallito, evitiamo di dargli la scusa per mettermi la camicia di forza…vabbè…cerchiamo di fare qualcosa così me ne posso andare il prima possibile…però prima ho bisogno di fare qualche coccola a Dart…

 

- - -

 

Come si dice…potrebbe andare peggio…e infatti si è messo a diluviare. Certo, la moto ha il suo fascino, fa molto figo, è divertente da guidare ed altre mille cose…ma in Irlanda non è il mezzo più indicato…decisamente no…in Texas non pioveva così tanto! Brrrrr, sarà meglio che mi infilo sotto la doccia, sembro il mostro della palude per quanto fango ho addosso…a mia sorella sarebbe venuto un colpo se avesse potuto vedermi! E poi una doccia calda è proprio quello che mi ci vuole alla fine di una giornata allucinante come questa, l’unica nota positiva è stato il pranzo con Mike, sennò facevo meglio a non svegliarmi e passare direttamente a domani…e forse era meglio comunque…Mike me lo devo scordare, non per suo padre, non mi interessa quello che pensa lui…ma perché dato che mi è stato fatto gentilmente presente che il ragazzo è un po’ impegnato con la rossa, trovo altamente improbabile che possa interessarsi a me anche lontanamente…quindi, per la mia integrità fisica e morale trovo sia meglio prendere un po’ le distanze…si…”ciao, ciao” è più che abbastanza! Ma chi voglio prendere per i fondelli! Non mi riuscirà mai una cosa del genere…già lo vedo…io lo saluto così, lui sorride ed io sono nuovamente nella merda! Vabbè…non ho fame…ma non ho nemmeno sonno..uffa! Intanto accendiamo il camino…tanto per fare qualcosa…e se chiamassi Sean…no, meglio di no…ci vuole niente, dato il mio umore, che finisca come l’altra volta, evitiamo proprio! E mo che faccio? Una passeggiata non se ne parla…fuori imperversa ancora l’uragano…pensa Mark…che cosa vorresti fare ora? Prendere Mike e…stop! Perfetto…non posso neanche pensare adesso…ARGH!

Dlin - Dlon

E adesso chi accidenti sarà? Fa che non sia Sean…forse era meglio Sean…

- M-Mark…posso entrare? – No…per davvero…cos’è la giornata di “Accaniamoci contro Mark”? Ok…Dai Mark ce la puoi fare…fai l’amico…che farebbe un amico? Ah si!

- Mike entra, ma che è successo? Sei sconvolto! – Trema di freddo e sembra stia per piangere..

- Ho…ho litigato con mio padre – perché temo che la cosa abbia a che fare con me? -  e mi ha sbattuto fuori di casa. Mi dispiace disturbarti ma non sapevo dove andare –

- Non ti preoccupare. Ora levati quei vestiti bagnati o ti prenderà un colpo…ti darò qualcosa di mio, aspetta un attimo – Scappo quasi in camera e cerco qualcosa che potrebbe andargli bene…ARGH di nuovo! Non va bene questa cosa, non va affatto bene…ulula tragedia e disgrazia da tutte le parti…ed è così sexy tutto bagnato…no ok…basta sennò mi ci vorrà un’altra doccia…ma fredda stavolta…

- Tieni cambiati, poi mi racconterai tutto, se ti va ovviamente –

- Grazie – Prende le cose che gli porgo e si infila in camera mia…Mark è proibito pensare a Mike in camera da letto che si sta spogliando…è proibito ho detto…ma perché non riesco a darmi ascolto mai? Mi siedo per terra, davanti al caminetto, con la schiena appoggiata al divano...Mike ritorna in sala e si diede accanto a me…oddio quanto è bello…e il fatto che abbia addosso i miei vestiti…beh…è devastante! Sta ancora tremando…e se…non so se è una buona idea, ma comunque se non ci provo non lo saprò mai…e poi gli amici lo fanno…o no? Ma chissenefrega…sono un essere umano…

- Mike tu stai morendo di freddo…vieni qui – Gli metto un braccio attorno alle spalle, facendolo appoggiare sulla mia…credo che stia tremando anche io…ti prego…fa che non se ne accorga…e no, lo ammetto, non è stata una grande idea…

- Allora vuoi dirmi che è successo? – Gli sussurro…lo so…ci sto provando…inutilmente, ma ci sto provando lo stesso…e poi non credo che riuscirei a comportarmi diversamente…sembra, sembra così fragile...

- T-tu lo sai che non vado molto d’accordo con mio padre…- si che lo so, me l’hai accennato a tavola oggi, allora è stato lui…io lo ammazzo Collins senior! – s-solo che oggi…oggi è stato peggio del solito. Ha detto delle cose e io gli ho risposto, lui si è infuriato e… - Si, si…io lo gambizzo il Doc…

- E ti ha dato uno schiaffo – Gli scendono delle lacrime, posso capire come si sente…anche il mio di rapporto con papà non è tutto rose e fiori, anzi non lo è per niente…

- Piangi Mike, sfogati – Lo stringo più a me e senza rendermene conto gli sfioro i capelli con le labbra…Mark riprenditi…

- V-vuole che mi metta con Kate, si è anche messo d’accordo con suo padre, ma io…io non voglio farlo – COMEEEE???? Ma allora, come al solito non ci ho capito un accidente! Ok Mark respira…questo non significa niente….magari non sarà Kate, magari gli piace un’altra ragazza…

- Mike guardami – Pessima mossa…se mi guarda così io non rispondo delle mie azioni – tu non devi fare niente se non vuoi, non ti può costringere, capito? – Non so più se sto parlando di suo padre o di qualcos’altro…e se magari non gli piacesse un’altra ragazza… se…no! E’ assurdo…sono ufficialmente fuori di testa…annuisce…e la mia ragione va a farsi benedire…non riesco più a pensare a nulla se non al ragazzo che ho di fronte a me...mi chino su di lui, asciugando una lacrima con le mie labbra…lo so che dovrei fermarmi…ma non posso, mi ha intossicato totalmente…continuo, spostandomi sulla sua guancia…non mi ha ancora picchiato, né urlato contro né è scappato…lo prenderò per un buon segno…o magari è solamente rimasto pietrificato dall’orrore…ma chissenefrega! Mi sposto sul suo labbro superiore…non si può definire un bacio…ma è probabilmente la cosa più simile ad un bacio che riuscirò ad avere da Mike e…mi sta baciando! Mike…Mike…mi sta baciando! Sento le sue braccia attorno a me e mentre le nostre lingue si incontrano mi sembra di esplodere dalla felicità. Averlo tra le braccia è ancora più bello di quanto io abbia mai immaginato…

- Mark tu… -

- Shhhh…non dire niente, non serve… - E’ vero non c’è bisogno di niente adesso…ho tutto quello che desideravo ora…lo bacio sulla guancia e poi mi riapproprio delle sue labbra…ormai sono mia proprietà privata! Mi tira verso di lui, ne ha di energia...ha esagerato il ragazzo…e ci ritroviamo a terra entrambi.

- Ahia – Ooops…

- Scusa…vediamo se riesco a farti passare il dolore… - Gli lancio la mia occhiata più maliziosa e lo sento trattenere il fiato…questo ragazzo mi farà impazzire…vorrà dire che gli ricambierò il favore…gli alzo il maglione…il mio maglione…e Mike mi aiuta a toglierlo del tutto…Dio quanto è bello…non riesco a credere che tutto questo stia accadendo davvero…gli do un bacio sotto l’orecchio e scendo più giù, beandomi delle sue reazioni mentre lo accarezzo gentilmente la pelle scoperta, sorridendo contro la sua pelle quando lo sento sussultare…a quanto pare i suoi capezzoli sono piuttosto sensibili! Mi aiuta a levare di mezzo la mia maglia e le sue mani su di me mi mandano in tilt definitivamente e non posso far altro che percorrere il suo torace con le mie labbra…e visto che ci sono…metto a frutto la recente scoperta…gli prendo in bocca un capezzolo beandomi del gemito che fuoriesce dalle labbra del mio amore. Ora però è meglio che smetta…se vado avanti e mi parte l’ormone poi non rispondo di me…e non mi pare il caso…lo guardo…è delizioso in questo momento, col fiato corto e le guance arrossate…cioè…ok…sono ufficialmente partito per la tangente…io non sono mai stato così…così…sdolcinato…eppure con lui non riesco a farne a meno.

- Va meglio ora? –

- Mai stato così bene – mi sorride…modestamente!

- Che dici? Andiamo a dormire? – Spengo le proteste con un bacio, e mi alzo in piedi.

- Forza, non vorrai mica dormire per terra! –

- Ma… -

- Mike non ti preoccupare il mio letto è abbatsanza grande per tutti e due… - beh è vero…e poi non posso mica farlo dormire sul divano…è scomodo! – certo se proprio vuoi rimanere lìper terra, fai pure – Mi sorride, scattando in piedi e baciandomi…

- Non ci provare nemmeno a lasciarmi qui! – Ehilà! Che intrapendenza…quest’uomo lo amo sempre di più! Beh…andiamoci a letto…anche se dubito che riuscirò a dormire con Mike nel mio stesso letto…ma non ha molta importanza…sono qui, nel mio letto, con Mike raggomitolato contro di me…tutto il resto è assolutamente marginale.

 

 

 

 

* Il Signore degli Anelli, Libro I, Capitolo I





Rieccomi!!! Grazie mille a Jashder e a  Minuo90! Lo so, sono stata imperdonabile, ma tranquille...non sparirò per altri tre anni!!! Grazie mille anche a chi ha solo letto! A presto

Menel
  
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