Partecipante al Camelot Challenge indetto da LyndaWeasley e Vogue

Smonta da cavallo, nel cortile interno. Sfila la spada dalla sella e la ripone, con fare concitato, nel fodero al suo fianco.
Tuo padre dovrebbe portare la colpa di quello che è successo.
Non ode la voce del suo servitore che lo richiama.
Tuo padre aveva un disperato bisogno di un erede. Ma io non potevo concepire.
Percorre la scalinata d'accesso, salendo i gradini due alla volta, il volto arrossato.
Tuo padre finì per ingannarmi.
Attraversa i corridoi che lo separano dalla sala delle udienze. Il suo sguardo vaga inquieto sulle pareti e sugli arazzi, senza vedere.
Sei venuto al mondo grazie alla magia.
Spalanca la pesante porta, irrompendo nella sala. I lineamenti induriti, mentre posa gli occhi sul volto di suo padre.
Per generare una vita, un'altra doveva essere presa, lui lo sapeva. Ha sacrificato la mia vita.
“So cosa hai fatto a mia madre.”
La voce strozzata, quasi un rantolo.
Il re l'osserva stupito. Il cavaliere viene allontanato. La sala è deserta, nessuno deve intervenire.
Non intende ascoltare cosa ha da dire. Per anni, quell'uomo ha perseguitato ed ucciso persone innocenti, accusate di un crimine di cui egli stesso si è macchiato.
Sguaina la spada, puntandogliela alla gola. Non ha più un padre. Non potrebbe riconoscere come tale l'uomo che non ha esitato a condannare la propria sposa.
Se il re non intende difendersi, allora morirà.
Avanza di un passo, la lama protesa.
Affondo. Parata. Affondo. Parata.
Il cozzare delle armi giunge ovattato alle sue orecchie. Nella mente risuonano ancora le parole della madre che non ha potuto avere né amare.
Il re inciampa sui suoi piedi. Precipita sullo scranno, è disarmato. È alla sua mercé. Lo implora.
La porta si spalanca. Qualcuno corre verso di lui.
Merlin. Sta parlando, lo invita a fermarsi. Gli chiede di risparmiare l'assassino di sua madre.
“Ascoltalo.”
Teme la morte, il codardo.
“Taci!” urla. Gli occhi sgranati.
Merlin non fiata. Gaius e sir Leon attendono immobili.
Aspettano che il principe faccia la sua scelta.
E Arthur sceglie. Stringe più forte l'elsa e affonda la lama nel cuore di colui che l'ha tradito.
Merlin, Gaius e sir Leon restano attoniti, le bocche socchiuse dallo sconcerto.
Anche Uther lo guarda sorpreso, irrigidito nella morte.
“Cosa avete da guardare?” ringhia rabbioso. E non è chiaro se si riferisca ai tre o agli occhi privi di vita del re.
Il cavaliere è il primo a scuotersi. “Nulla, Vostra Maestà.”
Si inchina e indietreggia. Il medico lo segue, lanciando uno sguardo supplice al suo figlioccio.
Merlin stringe i pugni, le braccia abbandonate lungo il corpo, vuole parlare.
“Fuori.” Un altro rantolo.
La porta si richiude. Arthur è nuovamente solo.
Gettato come uno straccio sullo scranno insanguinato, il cadavere del re.
Il corpo senza vita di suo padre.
Il silenzio diviene improvvisamente troppo assordante. Gli occhi del padre continuano a rimproverarlo. Gli si annebbia la vista, le orecchie fanno da ricettacolo ad un persistente ronzio.
Arthur cade sulle ginocchia. Si prende la testa tra le mani. Quelle mani che l'odio ha macchiato indelebilmente. Piange.

***

Murasaki

NdA: No, non sono pazza. So bene che Arthur non l'avrebbe fatto. Tuttavia il tema è l'Odio ed io ho intenzione di scavare nella informe e oscura melma dell'animo umano. Mi sono chiesta fino a dove può spingersi un uomo accecato da questo sentimento. Che vi piaccia o no, questa è il risultato. Naturalmente sarò lieta di leggere tutte le vostre opinioni, sia positive che negative, quindi non siate timidi! ^^
Le frasi in corsivo sono quelle pronunciate da Ygraine nell'episodio 2x08.

Un ringraziamento speciale va a Lynda e a Vogue per l'idea e l'ispirazione, e anche per la bellissima tabella! XD

Ed ora un po' di pubblicità occulta:
Ho appena pubblicato una mia Originale, Fantasy dal titolo Il Fato e le Possibilità, terza classificata al contest "Le 22 stelle" indetto da souseiseki sul forum di EFP. Se desiderate intrufolarvi nel mio mondo e conoscere le mie creazioni originali, non avete che da clickare sul titolo.

Allora, alla prossima "odiosa" shot! ^^