Salve a
tutti! So che avrei delle storie da completare ^^ ma mentre guardavo per la 30°
volta il film della Disney “la principessa e il ranocchio” nella mia mente
malata mi è venuta questa pazza idea di scrivere la storia con i personaggi di Onepiece...come
sempre sarà una ZoNami ^^ quindi x le amanti di questa coppia speriamo che vi
piaccia...come in tutti i film Disney ci sono le parti cantate ma io ho
preferito tramutare le canzoni i discorsi ^^ ho preferito per rendere la storia
più interessate...cmq non tutte le canzoni saranno depennate ^^...bhè vi lascio
alla lettura ^^ baci ^^
La Principessa e il
Ranocchio
...17 ANNI PRIMA...
...”E proprio in quel momento il
brutto ranocchio guardò su con i suoi tristi occhi rotondi e supplicò -oh! Ti prego
principessa cara! Solo un tuo bacio può spezzare il terribile incantesimo lanciatomi
da una temibile strega!-“
“arriva la mia parte preferita”
sussurrò una delle due bambine sedute per terra ad ascoltare la favola
“e la bellissima principessa si
commosse talmente tanto per quella supplica disperata che...si chinò...pian
piano, prese tra le mani quella viscida creatura...si chinò ancora un po’...l’avvicinò
alle labbra e...baciò il brutto ranocchio!”
La reazione delle bambine su
diversa una era tutta euforica e l’altra era schifata! La donna continuò a
narrare la storia
“allora il ranocchio si tramutò
in un bellissimo principe,i due si sposarono e vissero per sempre felici e
contenti! FINE!!”
“SIIII!!! CHE BELLO!! LEGGILA
ANCORA LEGGILA ANCORA!!” urlava la piccola bimba dai lunghi capelli blu e il
vestito da piccola principessa, la signora la mise in piedi e le mise in vita
un grosso fiocco rosa per completare il vestito
“mi dispiace Bibi, ma noi
dobbiamo tornare a casa, dai la buona notte Nami”
La bambina in questione era
ancora per terra, i capelli arancioni legati in due codini con un vestitino
verde molto modesto...la bimba mise le braccia incrociate al petto e disse
“per nessun motivo! Neanche se
cascasse il mondo! Io Potrei MAI! Mai! E dico MAI! Baciare un ranocchio!! bleah!”
Bibi la guardò ridendo
malandrina!
“sei sicura?!” poi prese il suo
micino che era li con loro e gli mise una specie di calzino con le fattezze da
ranocchio e lo avvicinò a Nami come per farlo baciare “ecco il tuo principe azzurro!
Su forza bacialo!”
“no” smettila...non lo bacio!”
disse nami allontanando il micetto, Nami spinse via il micetto e Bibi allora lo
strinse a se
“oh! Io lo bacerei! Io lo bacerei
un ranocchio! Io bacerei 100 ranocchi! Se potessi sposare un principe e
diventare un principessa!” detto questo bloccò il gattino che stava cercando di
scappare e lo baciò! Il micio per lo spavento si attaccò al soffitto e le
bambine scoppiarono a ridere, mentre la donna le guardò e severamente gli disse
“ragazze ma la smettete di tormentare questo povero micetto?” disse mentre lo
tirava giù “povero piccolo” le bimbe intanto non smettevano di ridere, quando
ad un tratto entrò un grosso uomo la Bibi tutta contenta fece una giravolta
mostrando il vestito
“papà! Papà! Guarda il mio
vestito nuovo! Non è un amore!!”
L’uomo tutto contento prese la
figlia in braccio
“ahah!
Che spettacolo! Non potevo aspettarmi di meno dalla sarta più brava di New
Orleans!”
Mentre diceva ciò la piccola
guardò il libro dalla quale prima la
signora le leggeva la favola e disse al padre
“ooohhh!
Io voglio quello di vestito!” il padre la guardò e le disse “ah! Senti
passerotto...” ma la bimba non demordeva e tirò la barba al padre gli disse “ti
prego! Ti prego! Ti prego!!” il padre allora si girò verso la donna e gli
chiese “Bellmer, puoi confezionare un vestito come quello?”
Bellmer sorridendo dolce rispose
“qualunque cosa per il mio miglior cliente!”
Bibi tutta contenta urlò
“evvivaaa!”
Bellmer si avvicinò alla figlia
le prese la mano e disse “sbrighiamoci Nami, il tuo papà ormai sarò tornato da
lavoro” detto questo uscirono dalla camera...
Uscite dall’enorme villa salirono
sul tram che le avrebbe portate a casa, la piccola Nami si attacco al vetro per guardare fuori quelle
enormi ville...poi superato quel quartiere arrivarono e scesero, le case dove
abitavano loro erano case modeste, piccole ma accoglienti, scesero ed entrarono
in casa.
“mmh...che profumino quella zuppa
Nami”
“è pronta papà!” disse la bimba
prendendo un po’ di zuppa dal pentolone, passandola al padre,
“si? Sei sicura?” disse il padre ridendo e guardando la figlia
Lei annui con la testa
“ma proprio sicura? Sicura?”
“si!” disse sicura la bimba
L’uomo allora prese il mestolo e
piano lo avvicinò alla bocca guardando sempre la figlia
“va bene! Allora non mi resta che
maaaannn...”
“aspetta!” la piccola lo fermò
prese il mestolo e prendendo un bottiglia di condimento lo spruzzò nella zuppa
mescolò, poi assaggiò e tutta
soddisfatta disse mentre il padre la guardava e rideva
“pronta!” poi passò il mestolo al
padre e lui la assaggiò subito...piano la assaporò
“mhph...”
Nami lo guardò dubbiosa
“che c’è?”
“bhè...tesoro...questa è...LA
ZUPPA PIU’ BUONA CHE IO ABBIA MAI MANGIATO! EHEH..BRAVA! Bellmer la ragazza ha un gran talento!”
Disse prendendo la figlia in
braccio e poi avvicinandosi alla moglie “è quello che penso anche io!” gli
rispose lei
“e un talento così speciale va
condiviso!” disse il padre allora Nami corse fuori ed urlò
“ehi gente! Ho fatto una zuppa
speciale!”
Tutti i vicini allora contenti
portare ognuno qualcosa e si ritrovarono tutti insieme sotto il patio della
casa di Nami a mangiare insieme.
“sapete qual è il bello dl buon
cibo? Che riunisce le persone di qualunque genere perché riscalda il cuore di
tutti...” disse il padre a Nami mentre erano in camera sua per metterla a
dormire “...e sulle labbra fa nascere il sorriso, e quando avrò aperto il mio
ristorante...ti assicuro che le persone faranno file di chilometri per venire
ad assaggiare i miei piatti!” disse tirando fuori un ritaglio che mostrava un
lussuoso ristorante, Nami però lo riprese “i NOSTRI piatti!” il padre rise
“certo piccola mia...i nostri piatti...” e sul ritaglio scrisse con un pennarello
NAMI’S, la piccola lo guardò tutta contenta strinse a se il foglio e poi
guardando fuori dalla finestra corse ad affacciarsi...
“papà! Papà! Guarda!”
“dove vai?” le chiese il padre
“il libro delle fiabe di Bibi
dice che se esprimi un desiderio alla stella della sera, è sicuro che si
avvererà”
La madre allora ridendo la
strinse a se e disse “esprimi un desiderio a quella stella tesoro”
“si esprimilo e sogna con tutto
il tuo cuoricino, ma non dimenticare Nami che,quella stella può aiutarti a fare
solo un pezzo di strada tu! Dovrai darle una mano impegnandoti sempre e
lavorando...allora si che portai avere davvero quello che desideri” disse
accarezzandole il viso
La madre si avvicinò al padre e
lui continuò a parlare
“però devi farmi una
promessa...mai e poi mai! Dimenticherai cosa è importante! D’accordo?” disse
stringendo la mano della moglie, la piccola annuì con la testa
Il padre le baciò la fronte
“ci vediamo domani mattina amore
mio” le disse la madre mettendola sotto le coperte e dandole un bacio in fronte
“buonanotte, dormi bene” disse il
padre, i genitori spensero la luce della stanza e poi insieme uscirono.
Appena uscirono dalla camera Nami
uscì dalle coperte prese il foglio del giornale si affacciò alla finestra e
stringendo a se il foglio e guardando la stella disse
“ti prego, ti prego, ti prego!!”
Poi attratta da un rumore guardò alla sua destra,
sul davanzale c’era un grosso ranocchio, i due si fissarono poi il ranocchio
gracidò! E nami spaventata corse fuori dalla stanza...
Eccoci qui ^^ spero che l’introduzione della storia
vi si piaciuta ho fatto il più possibile per essere fedele all’originale ^^ bhè
a presto con i prossimi capitoli ^^ baci!!