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Autore: Seiten_85    10/11/2010    3 recensioni
Piccola fic sui pensieri di Anakin dopo il suo risveglio nel centro medico di Polis Massa. Gli avvenimenti sono dopo la fic "Grazie". pubblicata precedentemente.
Genere: Dark, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Perdonami

 

 

Mi sento incredibilmente stanco. Completamente svuotato da ogni energia.

 

Ho un gran mal di testa.

 

Cosa sarà successo?

 

Sono sdraiato su un lettino. Nel braccio destro è conficcato un ago, al quale è attaccato un tubicino che è collegato ad una boccetta con del liquido trasparente. Una mascherina mi aiuta a respirare.

 

Ad un tratto sento una forte fitta alla testa. Dannazione che male!

 

-"Eri mio fratello, Anakin! Ti amavo!"-


 

Quella voce! Quello sguardo pieno di dolore!

 

No! Non può essere!

 

Cos'ho fatto?! Non posso avere...

 

No!!

 

Non posso credere di aver fatto così male al mio Maestro! Al mio unico vero amico! A mio... Fratello!!!

 

Obi-Wan era davvero un fratello per me ed io... Ed io...

 

Osservo le braccia e le gambe: sono tutte meccaniche!

 

Questo è ciò che mi ha fatto lui! Per fermarmi!

 

Altri ricordi, però, affiorano nella mente: lui che mi abbraccia! Lui che mi porta in salvo! Lui che... Mi vuole bene! Mi ama!

 

Ho bisogno di lui! Ne ho sempre avuta un'enorme necessità quando eravamo insieme ed ora...

Ora ho rovinato tutto e per cosa?! Per cercare di salvare la donna che amavo!

 

Padmé...

 

Mia dolcissima consorte. La tua vicinanza mi dava la forza necessaria ad affrontare tutti gli ostacoli, ma ho commesso un errore imperdonabile: lasciarmi, inconsapevolmente, sedurre dalle promesse di chi si dimostrava amico, che poi si è rivelato essere un approfittatore!

 

Per colpa sua ho perso tutto: i miei amici Rex e la 501a, mio fratello e Maestro Obi-Wan, la mia amatissima Padmé e la creatura che cresceva nel suo grembo.

 

Non ho più nulla, ora... Sono solo... Completamente solo...

 

Non sei solo...

 

Quella voce nella mente mi pare così famigliare... Eppure so di chi è, ma... No, è impossibile... Ormai sarà lontano, se non morto...

 

Non sei solo... Mio troppo giovane apprendista...

 

Quella voce si fa sempre più limpida nella mia mente, ma sento anche un piacevole refrigerio sulla mia fronte accaldata...

 

Giro lo sguardo verso sinistra e lo vedo...

 

Ben svegliato, Anakin...

 

Ancora la sua voce che mi sussurra parole tenere e piene di affetto...

 

Il mio sguardo si ferma nei suoi occhi azzurri, che ora paiono stanchi e provati... Arrossati...

 

Ha pianto per me?

 

Maestro...

 

La mia voce è solamente un sussurro, ma pare che Obi-Wan mi abbia sentito, perché si avvicina ulteriormente a me, continuando a carezzarmi la fronte con fare delicato, come se avesse timore di farmi male...

 

Perdonami, Maestro... Io non volevo...

 

Senza che me ne accorga, le lacrime scendono lungo uno zigomo...

 

Fa male... Fa tanto male...

 

Perdonami, Obi-Wan! Non volevo farti soffrire così tanto!!

 

E' la voce della mia mente che urla quelle parole disperate.

 

Vedo il mio Maestro chinarsi ancora su di me e avvicinare la bocca all'orecchio sinistro.

 

E' tutto finito... Shhh... Smettila, ora...

 

Com'è bella la sua voce... Non ci ho mai pensato, ma pare così dolce... Sembra che allevi, poco alla volta, il dolore straziante che il mio cuore prova nel ricordare quei terribili momenti su Mustafar...

 

Ho ancora bisogno di te, Maestro... Ti prego!!!

 

La mia voce trema... Il mio corpo sussulta per i singhiozzi...



Perdonami, Maestro! Tu mi avevi avvertito, ma non ti ho dato ascolto! Perdonami! Ti scongiuro!!!

 

Vedo Obi-Wan prendermi una mano e stringerla tra le sue.

 

Perdonami tu, Anakin... Per non aver ascoltato prima la voce della tua anima... Se lo avessi fatto ti avrei evitato un grande dolore...

 

Come può parlarmi così? Sono io che ho tradito tutti! Sono io quello che ha arrecato dolore alle persone a me care!

 

Mi stringi più forte la mano accarezzandola.

 

Oh, Obi-Wan! Vorrei tornare ad essere il tuo troppo giovane apprendista. Ti prego!

 

Non so neanche il motivo per cui ho pensato a ciò. Eppure è così dannatamente vero!

 

Vorrei che le cose tornassero come un tempo, quando volavamo insieme sui nostri caccia tra le stelle. Quando ci stuzzicavamo durante le missioni. Quando mi rimproveravi per essere stato un incosciente...

 

Che tutto tornasse come prima...

 

Chissà dove sarà la mia Padmé?!

 

Le poche volte in cui riuscivamo a vederci. Ogni volta che tornavo da una missione e andavo nei suoi alloggi, lei mi accoglieva con calore e affetto...

 

Amore...

 

Lei mi amava tanto...

 

Ed io amavo lei...

 

Allo stesso modo avrei amato quel figlio che non vedrò mai. Proprio come il suo viso...

 

Noto l'espressione di Obi-Wan mutare: sta sorridendo.

 

Perché?

 

Mi fa cenno di guardare dietro di lui ed io non posso che seguire il suo consiglio...

 

Non posso crederci!! E' lei! E' davvero lei!!

 

Accanto al suo letto ci sono due piccoli lettini con, all'interno, due bambini che dormono beati. I pugnetti accanto al viso paffuto.

 

Sì, Anakin. Sono i tuoi bambini... Padmé è viva e sta bene...

 

Quella notizia mi sconvolge. Mi rende confuso, ma allo stesso tempo così felice!!

 

Padmé! La mia Padmé è viva e sta bene, e con lei i nostri figli!!

 

Vedo Obi-Wan posare la mia mano sul materasso e alzarsi dal letto per dirigersi verso uno dei lettini, sul quale si china per prendere in braccio uno dei bambini e portarlo accanto a me...

 

Nella mente del mio Maestro posso leggere il dispiacere per essere stato lui a vedere i miei figli nascere e prenderli in braccio per la prima volta, ma io gli sorrido rassicurandolo...

 

Non devi dispiacerti, Maestro. Sono felice che sia stato tu a farlo.

 

Scorgo una lacrima rigargli una guancia, mentre posa il maschio, Luke, sul materasso accanto a me.

 

Con un po' di fatica riesco a carezzargli delicatamente una guancia, ma una grande tristezza si impossessa di me e giro il volto dal lato opposto.

 

Le mie mani così così fredde e quel corpicino pare così caldo. Come posso toccarlo? Come posso... Non voglio che diventi freddo come me!

 

Sento le dita di Obi-Wan afferrarmi con fermezza il mento e girare il volto verso di sé, parlandomi, poi, con dolce durezza.

 

Sento la sua voce dirmi che io non sono freddo, ed è colpa sua se sono ridotto così.

Mi dice che i miei figli mi ameranno così come sono, perché io sarò sempre il loro papà. Che sarò buono e giusto, come sempre. Proprio come lui, il mio Maestro, ha voluto bene a me, prima come ad un padre; poi come amico e per ultimo, ma non meno importante, come ad un fratello.

 

Sarai sempre mio fratello, Anakin...

 

Quelle parole hanno il potere di farmi tremare il cuore e la gola già doloranti.

 

Lui...

 

Lui mi vuole ancora bene...

 

Grazie, Obi-Wan, fratello mio!

 

Non ho il coraggio di pronunciare altro, talmente sono commosso, mentre appoggio la testa accanto al corpicino caldo e morbido del mio bambino. Del mio Luke.

 

Poi, guardando ancora oltre Obi-Wan, osservo il bambino dormire nel lettino accanto alla mia donna.

 

E' una femmina... Il suo nome è Leia...

 

La voce di Obi-Wan è sempre lieve e tenera.. Com'è bello sentirla con quest'intonazione.

Non credo di averla mai udita così dolce e soave.

 

Mi dona la calma necessaria per riprendermi.

 

Poco dopo, Obi-Wan riporta Luke nel suo lettino e torna da me, sedendosi sul materasso.

 

Ti voglio bene, Obi-Wan... Tanto...

 

Sussurro, quasi mi vergognassi di dire quelle parole, ma lui mi sorride, posando una mano sulla mia fronte, avvicinandovi il volto per poter posarci sopra le labbra fresche.

 

Te ne voglio anch'io... Mio Padawan...

 

E' stranamente bello sentirlo dalla sua voce. E' rassicurante.

 

Come sono stato stupido a non dargli retta, quando mi metteva in guardia da Palpatine, nonostante gli dicessi che era una brava persona. Ora so che lui era il Lato Oscuro, quindi mi devo preparare ad affrontarlo.

 

Ad essere sincero ho un po' di paura, ma non devo farmi sopraffare da essa. Già una volta ha preso il sopravvento sulle mie azioni, ma non commetterò nuovamente lo stesso errore.

La affronterò, così potrei sconfiggere Palpatine.

 

Sarai con me, Maestro?

 

E' solamente un pensiero, ma vedo Obi-Wan sorridermi orgoglioso.

 

Sarò con te, fratello mio.

 

Ricambio il sorriso prendendogli una mano e stringerla. Non troppo, altrimenti potrei fargli male.

Mi soffermo a guardarne la superficie di duracciaio.

 

Purtroppo non potrò mai toccare, né sentire per davvero la morbidezza e il calore della pelle dei miei figli, ma voglio che sentano l'amore che potrei donargli.

 

Ad aiutarmi nell'intento ci sarà sempre Padmé con me.

 

Guardo nuovamente verso di lei e... Non ci credo... Lei mi sta sorridendo!

 

E' sveglia! Sta guardando verso di me e mi sorride!

 

Per la Forza quanto mi è mancato il suo sorriso. E più di tutto mi è mancata lei e il suo calore.

Obi-Wan si accorge degli sguardi e dei sorrisi che io e mia moglie ci stiamo scambiando, così si alza dal letto e va verso di lei salutandola, baciandola sulla fronte.

 

Eppure non sono geloso, perché lui è sempre stato dalla parte nostra e del grande sentimento che ci unisce.

 

Vedo che le sorride, per poi tornare verso di me, regalandomi un gesto nuovo e inaspettato per entrambi: mi accarezza una guancia baciandomi lievemente la fronte. Per riflesso chiudo gli occhi per assaporare quel gesto così meraviglioso e caldo.

 

Cerca di riprenderti...

 

Me lo sussurra piano, mentre mi sorride, prima di uscire dalla stanza, lasciando me e mia moglie soli con i nostri bambini.

 

Sono così felice, mia amata Padmé. Avevo tanta paura, nonostante abbia commesso azioni così aberranti...

 

Le dico abbassando mortificato lo sguardo, ma lei, continua a sorridermi dolcemente.

 

No, amore mio... Non giustificarti... Dimentichiamo il passato... Ora siamo qui, insieme, con i nostri bambini...

 

Hai ragione, amore... Ora siamo qui e i nostri figli sono la cosa più bella che possa esserci in questi tempi così oscuri e avversi...

Li cresceremo nel nome della giustizia...

 

Loro saranno la nostra ultima speranza, quando noi non ci saremo più a difendere la Galassia...

 

Lo prometto a te, mio dolcissimo amore, come a te, mio stimatissimo e amatissimo Maestro...

 

L'uomo che mi ha salvato...

 

Che la Forza sia con te

 

 

 

FINE 

   
 
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