"L'udienza è tolta" disse con tono autorevole "ci vediamo tra due mesi" continuò facendo un cenno alla ragazza seduta di fronte a lui. Una statuina piccola e fragile ,accasciata su una di quelle tante sedie del tribunale si scorgeva dal fondo del tribunale. Una chioma corvina incorniciava un volto femminile,ispanico con due bellissimi occhi neri. L'uomo dall'altra parte del tribunale si fermo davanti a lei. "Forza andiamo,vedrai andrà tutto bene" disse con tono rassicurante.Aveva due occhi azzurri penetranti,ghiacciati ma allo stesso tempo dolci e segnati dal tempo. Ellie non risorse semplicemente si alzò dalla sedia e con la testa china uscì dalla sala. Il tempo fuori era soleggiato ma una brezza leggera dava un po' di sollievo. Per tutto il viaggio in macchina Ellie non disse niente ne rispose a domande che non vennero fatte.Si limitò a guardare fuori dal finestrino quasi a prepararsi per ciò che l'aspettava. "Ti troverai bene" disse lui mentre si prestava a vincolare la porche nel vialetto di casa.Una casa normale,simile a tutte quelee del quartiere,con un piccolo giardinetto davanti,rinvigorito da fiori colorati,un vialetto di ghiaia,la porta vetrata si trovava appena saliti due larghi scalini. Entrando si sentì un delizioso profumo di arancia,probabilmente un deodorante per la casa perchè dalla cucina non proveniva nessun odore che potesse suggerire un pranzo appena sfornato.Appena entrati nella casa ci si trovava in un corridoio orizzontale a sinistra si scorgeva il salotto,a destra una cucina,molto grande con una porta che dava sulla veranda.I muri aranciati facevano da cornice a mobili di legno chiaro,tutto illuminato da una grande finestra a mezza luna orizzontale posizionata dietro il divanetto in vimini. "Sei tu tesoro" dal grande salone stile liberty arrivò una voce squillante. Leeroy si diresse verso l'entrata dopo aver appeso il cappotto nel guardaroba.Ellie lo segui a passi lenti.D'un tratto il suo viso spuntò a dietro l'angolo del corridoio. pavimento di cristallo,divani di pelle,tutti rifinimenti dei mobili anch'essi di cristallo.Vicino al divano un tavolino che brillava tutti i colori dell'arcobaleno,sopra un vaso pieno di rose rosa,un telefono e un posacenere di granito bianco.