Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: bea    18/11/2005    4 recensioni
Il passato ci tormenta,
il futuro ci assilla
e il presente ...ci sfugge.
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bea-a new ff in diretta per voi da qui

Bea-a new ff in diretta per voi da qui!-

Lu- principalmente su una coppia che a tutti noi stà molto a cuore….-

Giw- per ovvio modo di dire…-

Voi-ovverooo…..?

Bea+lu+giw-Inuyasha Kikyo!-

Voi-0 0…COOOOSAAAAA!?!?!-

Lu-calmi!^^’ leggete e poi scannateci se ne avete ancora voglia oookey?-

Voi(preparando i bazzoka)-OOkey!^^-

Bea+giw+ lu- GLOM!^^”-

 

Gear per chi non lo sapesse (noi comprese fino a cinque minuti fa…) significa ingranaggio. Questo è il titolo completo ma abbiamo postato con solo the Gear perché ci sembrava troppo lungo. La frase ci è stata gentilmente prestata (se se l’abbiamo presa senza storie!><ndgiw)da Lucrezia… (Arigato^^ndbea )( Tsk! Ruffiane! La prossima volta voglio i diritti!!!ndlu)(si ma almeno l’hai scritta tu? Perché sennò mi sa che corriamo in sanzione legale….ndbea)(ehm….veramente non so chi l’ha scritta ma ci stà bene!><ndlu)(perfetto!Mi intasco i soldi e vado a comprare un bel casco di banane!!!!Ciao!!!ndgiw)/giw se ne va sbattendo la porta/ (forse non era il caso di guardare tartan…è rimasta troppo influenzata…- -‘ nd bea)(ok…la prossima volta guardiamo la carica dei cento e uno!^^ndlu)(- -“”ndbea)

 

d The Gear : you must join mec

 

Il passato ci tormenta,,

Il futuro ci assilla ,

e il presente.. ci sfugge…

 

 

Un sibilo conosciuto ruppe l’aria . Sapeva di che cosa si trattava. Girò la testa come a rallentatore, mentre era ancora gettato in quella folle corsa e quella si avvicinava serpeggiante. Esattamente come un serpente . Ma, come ogni volta ,non fu abbastanza veloce e quella gli si conficcò nelle carni arrivando a sfiorare il cuore . Quel cuore umano, che tanto odiava e aveva odiato, ora (come ogni altra volta) era pieno di dolore, sorpresa e ….odio.

La sfera violetta sfuggi dal suo pugno rotolando sul terreno polveroso: No! Non era così che doveva finire!!

Le palpebre gli si facevano pesanti, mentre allungava la mano nel tentativo di raggiungerla. Alzò per un momento il capo osservando la figura sfocata della donna che sotto il Torii lo guardava gelida.

-Kikyo…dannata –

La miko rilassò lo sguardo ,mentre vedeva gli occhi dell’hanyou chiudersi. Le gambe che fin’ora l’avevano tenuta in piedi cedettero sotto il suo peso facendola cadere in ginocchio. Si portò una mano alla ferita sporcandosela col proprio sangue.

Una fitta dolorosa le attraversò il corpo facendole perdere una lacrima. Veloce e frustrata se la asciugò macchiandosi di rosso la gota pallida.

Tutto per colpa di una sciocca sfera…

Si alzò barcollante scendendo la prima rampa di scale prendendo tra le dita la shikon-no-tama.

-Inuyasha….io.. ti seguirò nella morte.-

Una lacrima lucente cadde sulla superficie lisca e rosea della sfera.

Quella era un circolo vizioso, ingranaggio di morti, tradimenti. Sofferenza. Nessuno avrebbe più dovuto averla.

Una sensazione di dolore e amarezza lo avvolse …così andava ogni volta. Ma come ogni volta sapeva presto si sarebbe svegliato.

 

Baby join me in death

Il paesaggio si fece sfocato soffocato dalla luce di quella lacrima.

Una figura correva veloce in un prato con la sfera al collo. Era terrorizzata e lui ne era spettatore diretto.

La ragazza stremata cadde a terra nel buio. Il fiato corto rimbombava sordo nella sua testa spezzato dai lacrimosi che le percorrevano il viso.

Un senso di rabbia muta e preoccupazione lo prese: cosa le stava succedendo ? Perché era così!?!

La ragazza singhiozzò tenendosi la spalla ferita in modo profondo. La sfera rosata al suo collo brillava di rimando da sotto i suoi abiti ambigui.

Un’espressione di terrore si dipinse sul suo volto: no! Lei no….!

La moretta si sfilò il ciondolo dal collo con mani tremanti osservandolo con disprezzo: era tutta colpa sua!

Una fitta più forte , più bruciante.

Lui la vide cadere sul fianco ,mentre la sfera rotolava via nel buio, lasciando quel freddo cadavere a terra.

E ora chi sarebbe stata la nuova vittima?

Lui corse verso quel corpo freddo prendendolo tra le braccia. Era…..

Rivolse il viso al cielo urlando con quanto fiato aveva in gola.

 

La gola bruciava.

Perché era successo ancora?

Il fiato si spandeva come nuvolette nell’aria fredda creando disegni immaginari.

Kagome, Kikyo….

 

Baby join me in death

 

Inuyasha si svegliò di soprassalto, facendosi violenza per non urlare. Morse con forza il labbro inferiore ferendosi, ma almeno non aveva svegliato l’intero palazzo.

Respirò con affanno stringendo l’elsa di tessaiga.

Attorno a lui ,c’erano di nuovo le pareti della camera di quel signorotto da cui avevano trovato ospitalità e il monaco che dormiva beato dentro il futon. Si portò una mano al petto cercando di far rallentare il battito cardiaco: andava tutto bene… lei…lei non era morta era di là che dormiva.

Un dubbio si fece largo nella sua mente. E se lei non fosse stata più li? Se..se…se l’avessero rapita?

Annusò l’aria circospetto. No il suo odore era presente.

E se stesse male sul serio?”pensò aumentando ancora la presa sul fodero.

Si alzò con cautela legandosi nuovamente la katana sul fianco. Sarebbe andato a vedere.

Con lentezza fece scorrere lo shoji ritrovandosi nel quadrilatero interno del palazzo.

Annusò l’aria umida cercando di carpire quell’odore .

Come un fulmine un altro gli arrivò alle narici : più fine e dall’aroma unico nel suo genere, in un qual senso.

Puntò i suoi occhi ambrati nella foresta appena fuori del palazzo …

-kikyo…..-

Corrucciò le sopracciglia spiccando un poderoso salto, arrivando sulla cinta di mura e poi oltre.

Uno shoji decorato con leggeri fiori violetti si aprì lentamente. Un minuta figura dai capelli corvini ne usci mostrando il suo ambiguo pigiama a scacchi blu.

Puntò lo sguardo alla luna piena che quella sera mostrava il suo colore scarlatto.

Si sede sul bordo afferrando un bastoncino .

Avrebbe aspettato….lo avrebbe fatto per sempre se necessario.

Inuyasha….

 

 

Baby join me in death

 

[ baby raggiungimi nella morte

baby raggiungimi nella morte
baby raggiungimi nella morte]

 

Inuyasha spiccò nuovamente un balzo sfruttando la cima di una betulla. Uno degli spiriti della morte gli passò vicino quasi facendogli una fugace carezza da parte della sua padrona. Un brivido freddo gli corse sulla schiena.

Kikyo….cosa ci faceva li?

 

We are so young
our lives have just begun
but already we're considering
escape from this world

and we've waited for so long
for this moment to come
was so anxious to be together
together in death

 

 

[noi siamo così giovani

le nostre vite sono appena iniziate

ma siamo già considerati

esterni a questo mondo

e abbiamo aspettato a lungo

che questo momento arrivasse

eravamo ansiosi di essere insieme

insieme nella morte]

 

Atterrò leggero nella piccola radura.

Su una quercia gigante stava il suo amore. Il suo amore passato e presente ,che ogni volta era tornato a far capolino in quella finestrella stretta che era il suo cuore, salutandolo da lontano con la mano e intimandogli sempre di raggiungerla.

Il suo sguardo si fece dolce e malinconico al contempo. Oservò i tratti fini e (all’apparenza) giovanili della donna, o meglio di quella che era stata e sotto certi lati era ancora la sua donna.

Il monaco una volta gli aveva detto che aveva “il piede in due staffe”. Forse era vero, ma….Kagome non si sentiva di lasciare Kikyo e Kikyo….non poteva ancora lasciare Kagome . Lei non doveva morire!

Il pensiero tornò al suo sogno: non avrebbe mai permesso che succedesse!

 

La miko sbatte leggera le ciglia inquadrando subito quella figura rossa e argento che la guardava intenso. Sorrise mentalmente: avrebbe sempre voluto svegliarsi così.

Si tirò lentamente a sedere osservando con dolcezza infinita il mezzo demone davanti a lei.

Il suo Inuyasha .

Uno dei suoi spettri della morte le sfiorò leggero il viso, accarezzandogli una guancia .

Insieme erano stati giovani e vivi . Avevano vissuto, se pur in modi diversi, entrambi isolati dalla società. Una società malata i cui membri erano perennemente infelici, tormentati dalle piaghe della fame e delle malattie , che non pregavano se no altro di uscire da quella ragnatela.

Ma la natura vuole che gli umani (come forse ogni altro essere vivente) voglia sempre ciò che non può avere. E se lo trova è comunque infelice, perennemente alla ricerca di un filo di felicità effimera.

Per questo, quasi per inerzia, alla fine si erano incontrati, trovando piacere nella compagnia l’una dell’altro. Si erano curati le ferite a vicenda parlando con il linguaggio degli “esiliati” , capendo alla fine che se anche il mondo non li avrebbe accettati loro avrebbero trovato il proprio posto.

 

Però

 

La carne è debole. In questo caso fu proprio la lussuria e il desiderio a dividerli, facendogli commettere azioni spiacevoli e “sconvenienti”.

Trasportata dai suoi spiriti scese dall’albero, mentre i lunghi capelli corvini volavano trasportati dalla brezza notturna.

 

Però adesso loro si sarebbero riuniti nella morte. A lungo avevano atteso , ansiosi , il loro ricongiungimento e quella notte…si quella notte sarebbero stati insieme finalmente per sempre…

 

 


Won't you die tonight for love
Baby join me in death
Won't you die
Baby join me in death
Won't you die tonight for love
Baby join me in death

[vuoi morire per amore questa notte

baby raggiungimi nella morte

vuoi morire

baby raggiungimi nella morte

vuoi morire per amore questa notte

baby raggiungimi nella morte]

 

Si avvicinò a lui con il passo leggero aggraziato fermandosi proprio davanti a lui. Lo osservò in quegli occhi ambrati, tanto desiderati, tanto amati . Gli accarezzò fugace una guancia scoprendola calda, quel calore che lei non possedeva più da tanto.

Ora aveva un unico desiderio, ma sarebbe bastata una sua parola .

Inuyasha sovrappose la sua mano a quella della donna incatenando le loro dita: Kikyo

-Inuyasha….-


This world is a cruel place
and we're here only to lose
so before live tears us apart let
death bless me with you

[questo mondo è un posto crudele

e siamo qui solo per perdere

perciò prima di lasciare lacrime noi a parte permetti

alla morte di benedire me e te]

 

Kagome osservò con cupo interesse il solco in terra lasciato dal bastoncino, che si muoveva sotto ordine del suo polso, tracciando immaginarie e fantastiche figure nel terreno secco.

Un sospiro sommesso usci dalle sue labbra.

Si sentiva schiacciata in tutta quella faccenda, Inuyasha e Kikyo si intende.

Capiva che in quella situazione non poteva pretendere nulla, anzi ,non poteva fare assolutamente nulla,per essere più precisi.

Solo subire in silenzio le conseguenze di un movimento forzato ,più grande di lei.

Un movimento ,da cui tutti gli implicati ne sarebbero usciti -se ancora vivi – feriti.

In quel momento Kagome Higurashi, ragazza del futuro ,catapultata in un mondo non suo, capì una cosa importante, finora sottovalutata:

per quanto il vento possa soffiare e l’acqua abbattersi e urlare contro di essa, la montagna non si sarebbe mai smossa e quindi la luce non sarebbe mai arrivata alla radura .

Così lei, per quanto avesse potuto piangere, urlare e soffrire, il mondo non avrebbe smesso di girare a quel modo. Sarebbe sempre stato un posto crudele in ogni epoca,in ogni dove e  inevitabilmente la gente avrebbe sofferto.

Un ricciolo spuntò fuori da quell’immagine fantastica che era intenta a disegnare.

Forse l’unica cosa che avrebbe dovuto fare era lasciarsi andare. Rimanere succube dal movimento intersecato di quell’ ingranaggio, aspettando la fine “del giro”.

Ciò significava…tornare a casa ….per sempre.

Strinse in modo convulso le ginocchia al petto, rivolgendo lo sguardo alla luna rossa. Per quanto sentisse che forse era la cosa più sensata da fare lei sarebbe rimasta li ad aspettare….

…Finche, anche fosse stata la morte qualcuno fosse passato a benedire la loro unione. Sua e di Inuyasha .

Immensa ,ma… purtroppo già destinata a finire prima di cominciare.


Won't you die tonight for love
Baby join me in death
Won't you die
Baby join me in death
Won't you die tonight for love
Baby join me in death
 


[vuoi morire per amore questa notte

baby raggiungimi nella morte

vuoi morire

baby raggiungimi nella morte

vuoi morire per amore questa notte

baby raggiungimi nella morte]



 

 

 

-Inuyasha…-disse con voce flebile.

Lui la osservò nelle fredde iridi castane. Sapeva ciò che voleva e lui sapeva di doverglielo dare. Pareva quasi un ordine , ma in fondo era così. L’ingranaggio della Shikon, bene o male ,aveva contemplato la sua morte, se non era stato nello scontro decisivo con Naraku con Kikyo. Lui doveva andare prima o poi.

E allora qualcuno a lui caro avrebbe sofferto e sarebbe stata debole finendo probabilmente schiacciata. Anche lo stesso Naraku ne era rimasto aggrovigliato. Forse l’unico che scampava era Sesshomaru : a lui la sfera non interessava minimamente, desiderava solo il potere, incontrastato e assoluto.

-Inuyasha vieni è tempo che tu venga con me..- disse avvicinandosi tanto da abbracciarlo.

 Lui la strinse forte a se inalando quel suo odore così suo, così da Kikyo. Una volta aveva confuso l’odore di Kagome col suo , ma quello della ragazza era diverso: più frizzante e dolce rispetto a quel fresco alone nostalgico.

Entrambi buoni.

Pensava di averla persa per sempre e Kagome era la sua opportunità di riscatto, catapultata li da un futuro lontano come una nuova possibilità di felicità, ma quella vita forse non valeva la pena essere vissuta …

“mi dispiace Kagome….”

-verrò Kikyo verrò…-sussurrò stringendola.

 

this live ain't worth living
this live ain't worth living
this live ain't worth living
this live ain't worth living

 

[questa vita non vale la pena di essere vissuta

questa vita non vale la pena di essere vissuta

questa vita non vale la pena di essere vissuta

questa vita non vale la pena di essere vissuta ]

 

Il bastoncino fece l’ennesima curva in quel dipinto immaginario, ma la ragazza per errore ci impresse troppa forza. Che fosse un presagio?

Kagome osservò il suo ricamo incompleto sul terreno. Con molta fantasia sarebbe potuto sembrare un paesaggio, sì un paesaggio delle favole, di quelle che le bambine sognano e progettando fin da bambine.

Guardò il moncherino nella sua mano.

Forse con la rottura del bastone stava a significare che i suoi sogni non si sarebbero avverati. Il suo futuro non sarebbe stato fatto di castelli in nuvola, costruiti nell’amore e nella pace. Il suo futuro era in un ingranaggio che doveva ancora finire il suo ciclo.

Guardò la sfera oramai quasi competa che pendeva dalla catenina attorno al suo collo.

La prese tra le dita sottili il monile causa di tutto:

per colpa sua una volta finito tutto

il passato l’avrebbe tormentata,

il futuro assillata

e il presente sfuggito.

Ora che ci pensava quelle cose stavano già succedendo.…forse quella vita non meritava di essere vissuta.

Corrucciò la fronte coperta dalla frangetta nera: era più coinvolta di quel credeva.

Sapeva di esserci in qualche modo rimasta “legata” ,ma pensare che la vita non valeva la pena di essere vissuta non era un pensiero da lei!

Dov’era finita la Kagome di “ La vita è un dono prezioso non và sprecata per cavolate” o quella convinta che piangere sul dolore fosse uguale a innaffiare una pianta in via di crescita!?!Suvvia! Non poteva ridursi a quel modo!!!

Si alzò lentamente in piedi godendo della luce lunare. Inarcò la schiena stendendo le braccia all’aria. Per quanto la riguardava la sua decisione l’aveva già presa da tempo…

Non era il tipo che sceglie la strada più facile e pensare al suicidio le sarebbe sembrato stupido ,dato che aveva appena quindici anni.

Quindi avrebbe seguito l’ingranaggio vedendo dove la portava e se fosse arrivata al nulla sarebbe comunque andata avanti .

Guardò nuovamente il suo castello immaginario nella terra.

In fondo ogni bambina, di ogni tempo aveva il proprio castello…bastava trovarlo.

Lo sguardo le cadde all’orizzonte ,sorrise divertita e stupefatta: senza accorgersene aveva fatto l’alba.

 

Won't you die tonight for love
Baby join me in death
Won't you die
Bab
y join me in death
Won't you die tonight for love
Baby join me in death

Baby join me in death

 

[vuoi morire per amore questa notte

baby raggiungimi nella morte

vuoi morire

baby raggiungimi nella morte

vuoi morire per amore questa notte

baby raggiungimi nella morte

 

baby raggiungimi nella morte]

 

[“Join me in death” dal cd degli HIM”And love Said No ” 2004]

 

-Kikyo…io verrò…- l’hanyou osservò il cielo nero della notte scolorire pian piano col sorgere del sole. In quel mare di pensieri e sensazioni non si era accorto dell’arrivare dell’alba.

-ma non ora….- disse scostandosi da lei.

La miko annui leggermente . Aveva capito perfettamente…

Si girò con lentezza tornando sui suoi passi , mentre i suoi spiriti della morte la raggiungevano avvolgendola. Inuyasha l’avrebbe raggiunta…non come pensava ma, l’avrebbe fatto, rispettando i patti e seguendo l’ingranaggio.

Orami lontana da lui ,lo osservò saettare via verso la direzione da cui era venuto. Aveva ancora da molto da fare il giovane Hanyou e il suo destino ,purtroppo per lei , comprendeva quella ragazzina.

Ma nonostante la Shikon avesse (ipoteticamente, niente era sicuro) deciso la “loro” unione , lui l’avrebbe seguita.

Il disegno originale per quanto lo si possa modificare, non può mai cambiare del tutto.

 

La sua immagine si perse nella luce del nuovo giorno appena sorto.

L’ennesimo nuovo giorno …

 

 

Bea- fic abbastanza delirante, ma man mano che si scriveva si è andata perdendo la traccia….-

Giw- se non ci avete capito nulla comprendiamo benissimo, perché credo che sia a dir poco incomprensibile…-

Lu- se i nostri dubbi sono esatti ( e temiamo di si) scriveteci e noi faremo la spiegazione…-

 

COMMENTATE se ne avete voglia….cordiali saluti bea, giw,lu.

  
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