E a volte è anche troppo sognare,
disperdersi in questo caldo mare,
trasportati da onde di piacevole fingere,
credere e semplicemente perdere.
Questo mi tiene alle volte così vicino
seppure sempre immensamente lontano
da ogni possibile ancora che affondi.
Ed è nel trasporto così debole
che la realtà si discioglie con nuvole
di prepotente, crudele pioggia corrosa
da una vita ormai troppo pericolosa.
Qualcosa che il mondo non può
o che semplicemente da qui non so,
ciò che che è vero solo per me.
Un sogno arraffando mi muove
con un sorriso di dolci ore nuove,
minuti che non sanno aspettare,
lancette che sanno solo gioire.
Il tempo forse ancora perpetuerà
in un cerchio di fievole inattività,
ma nessun fuoco è fatto per durare.
Sfondando finestre di emozioni
infrangendo vetro di azzurre sensazioni,
quel che reale affonda queste fievoli navi,
vapori di pensieri e di artigli che amavi.
Ma l'amore non ha retto l'immaginazione,
ha strutto quel che prima aveva ambizione,
rovinando un sogno di pieno mare.
E se questo di sogni è un mare
allora qui mi è dolce navigare
solo se tu sei ciò a cui posso mirare.