E' un esperimento un po' strano, e non sono per niente soddisfatta di me stessa... bè, io ci provo... non insultatemi please ;__;!


***

Quarto anno ad Hogwarts.

Tic toc tic toc tic toc.
Fuori piove, e io mi sento solo. Mi sento solo come non mi succede da tempo, forse da quando, privo dell'idea di essere mago, abitavo dai Dursley e provavo un fitto rancore al solo pensare a mio padre e mia madre.
Ieri mi è capitato di incontrarmi con Weasley, il ragazzo dai capelli rossi del Grifondoro che avevo conosciuto nel treno per Hogwarts, il primo anno.
E se solo ricordo quello che il cappello parlante mi disse mi viene come una fitta allo stomaco, come se qualcuno mi desse un pugno, proprio qui, in mezzo pancia.
Dicevo... Ho incontrato Weasley, tornando dalla lezione di Trasfigurazione. Non sapevo cosa dirgli, era proprio lì, davanti a me, e me ne stavo immobile, privo di sensi psichici, perchè non sapevo assolutamente cosa dire.
Ogni volta che incrociamo lo sguardo, sembra come deluso e triste.
Eppure, gli rivolgo parola molto spesso, ma mi domando se basti.
Non so, ho come una strana sensazione... come se fosse una colpa che io sia capitato in Serpeverde.
Mi trovo benissimo qui, eppure ho la strana sensazione che avrei potuto vivere qualcos'altro, qualcos'altro di puramente diverso...
Non so proprio come descrivere le mie sensazioni, ma quel Weasley mi travolge sempre di una sensazione colpevole.
Ma chi è Draco? Chi sono tutti i miei amici dei Serpeverde? Mi saranno davvero.. fedeli? E io diventerò, come tutti dicono, un grande mago? Non sono maligno, non lo sono mai stato e mai lo sarò.
Ma l'aura di Serpeverde è sempre quella, accidentalmente superba e acida, in contrasto con quella trionfale dei Grifondoro.
E anche se sono della sua casa, per esempio, Piton mi ha sempre rimproverato della mia cocciuta testardaggine. O di quanto sono schietto. Insomma, un po' per tutte le cose...

Mi chiedo... forse sarei dovuto entrare nei Grifondoro. Forse Weasley e la sua compagna, Granger, sarebbero stati miei amici. Anche quel Paciock... Ma spero che il mio destino rimanga sempre il più lontano possibile dal suo.
E' tutto così opprimente, in questo giorno di pioggia...
E se penso a quei capelli rossastri, le lentiggini da vero Weasley e lo sguardo simpatico, e i lunghi capelli mossi della migliore della scuola, Hermione Granger, mi viene una fitta nostalgica indescrivibile... Forse perché quella volta, sul treno per Hogwarts il primo anno, mi sono sentito a casa più di qualunque altro momento... Forse perché è stato l'unico vero e proprio momento in cui mi sono sentito "sereno".
Cosa sarebbe potuto accadare? Cosa?
Strano però... Non posso ridurmi a pensare a queste cose, son pensieri da perdenti...
E comunque, anche se stessi ore e ore a pensare e rimuginarci su, non concluderei niente... Non potrò mai sapere cosa sarebbe successo.