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Autore: KikiWhiteFly    14/11/2010    8 recensioni
[15 frasi Chuck/Blair; riferimenti alla quarta stagione, indi spoiler]
V. Inconscio? - "Inconsciamente, lo aveva sognato. Coscientemente, lo aveva ritrovato nel suo letto."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Endless story?







I. Piumone



«Te ne vuoi andare, Bass?», mugugnò lei, cercando di respingerlo – non poteva assalirlo ogni volta che lo vedeva, doveva tenerlo a debita distanza.

Sotto il piumone sbucò l'espressione fintamente innocente di Chuck e, a ben vedere, faceva quasi tenerezza.

«Intendevi da... qui sotto?»

Quasi.



II. Dimenticare



«Sarà difficile dimenticarti, Bass. Mi mancheranno gli amaretti di Pierre Hermé sul comodino, ogni mattina.»

Chuck studiò la sua espressione: apparentemente Blair sembrava sicura di sé – come una Waldorf che si rispetti – ma c'era una malinconia di fondo nelle sue parole che nascondeva con una frase tagliente.

In quel momento, Chuck capì che dimenticarla sarebbe stato davvero difficile.



  1. Lacrima


«S, ti assicuro che se mi passasse accanto nemmeno lo riconoscerei!», esclamò in tono ilare – forse con troppa enfasi, a ben pensarci – Blair.

Fu a causa di un movimento brusco del capo oppure di una folata di vento ma, mentre voltò la chioma castana, una lacrima solcò le sue lunghe ciglia.



IV. Collier



Perché aveva comprato un collier di diamanti, ora che si era liberato dell'ingombrante quanto odiosa presenza di Blair?

Chuck aprì la scatola di velluto, poi si complimentò con se stesso: aveva fatto un ottimo acquisto, il suo buon gusto non falliva mai.

Solo in quel momento, realizzò di aver comprato quel collier per abitudine.




V. Inconscio?



Inconsciamente, lo aveva sognato. Coscientemente, lo aveva ritrovato nel suo letto.



VI. Insieme



Lo amava per quel che erano insieme.



VII. Sfida



Chuck Bass la stava guardando dall'alto in basso; il suo sguardo permeava in particolare sulla minigonna a scacchi e sulle sue gambe, fasciate da un paio di calze nere.

«Non hai speranze, Bass. È più facile strappare il cuore che le calze della regina

Se quella frase avrebbe dovuto farlo perdere d'animo, non lo sapeva; tuttavia, si sentì in dovere di accettare quella sfida.





    VIII. Passo



Un passo alla volta, si erano ritrovati.

Pochi passi li avrebbero condotti alla perdizione, ma bastava guardarsi indietro per ritrovare le tracce del loro percorso.



IX. Spade



«Impara, Bass: le mie spade non feriscono...», gli puntò l'indice contro, sfiorò il suo sterno, «... Mi limito ad avvelenare. È meno impegnativo e molto più soddisfacente.»

Chuck sentì che avrebbe dovuto tenere a mente quella frase, una Waldorf riservava sempre delle sorprese.



X. Dipendenza



Era diventata dipendente da Chuck Bass, questa era la verità – questo era il prezzo dell'amore, dannazione.




XI. Classe



«La classe non è acqua.»

Disse Chuck, osservandola dall'alto in basso; la ragazza gli lanciò un'occhiata fugace, dopodiché dibatté prontamente: «Lo so, è Waldorf.»




XII. Buonanotte {Romeo and Juliet?}



«Mille volte buonanotte!», esclamò Blair, immedesimandosi totalmente nel personaggio.

Forse prima di affittare la videocassetta, Chuck avrebbe dovuto prevedere quella reazione. Tuttavia, da abile giocatore qual era, non poté rifiutare.

«Cattiva mille volte, mi privi della tua luce!», in effetti era stato troppo teatrale.

La contemplò in religioso silenzio, solo per un attimo... Anche al buio, Blair Waldorf splendeva di luce propria.


XIII. Fine



Ogni volta che ripeteva la parola “fine” sottovoce, le sembrava che prospettasse un nuovo inizio – ma non riusciva a dire addio a Chuck, semplicemente “arrivederci”.


XIV. Pelle



«Niente dà più soddisfazione dei comodi sedili in pelle... specialmente di pelle vera.»

Chuck lanciò uno sguardo alle gambe di Blair, poi sospirò di piacere.

«Questa te la potevi risparmiare, Bass.»




XV. Elettricità



Era stato un gesto felino – poteva benissimo bloccarlo, dannazione! – ad avvicinare le labbra di Chuck Bass alle proprie; se quell'elettricità era fermentata dall'odio che provavano l'uno verso l'altra, tanto valeva promettersi eterno astio per tutta la vita.



*






Note:




Molto velocemente un breve sunto delle frasi: la I e la XV sono riferite alla puntata 4x08 (“Juliet Doesn't Live Here Anymore”), l'ultima puntata di Gossip Girl andata in onda : ).

La XII, invece, è riferita al film “Romeo and Juliet” del 1997.

Le altre, sono ambientate tra la terza e l'inizio della quarta stagione, sono semplici ma non ho voluto essere troppo “drammatica”, infatti sono tutte molto ironiche XD.

Ci vediamo prossimamente <3.


Kiki.


   
 
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