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Autore: BambolaMorta    15/11/2010    4 recensioni
Ronnie inizia a fare i babysitter a casa di Max, un compagno di scuola. Poco a poco scoprirà di non avere a che fare con una famiglia perfetta e si innamorerà di Max, che viene picchiato dal patrigno perchè "poco uomo".
(Dal capitolo 1)
Sembrava il lavoro più conveniente.
Sorvegliare bambini, blah.
In pratica fare il babysitter.
Gli rompeva terribilmente le palle, ma da quando papà era morto doveva collaborare con Justin, no? Almeno per avere il frigo pieno tutte le settimane...
CAPITOLO SECONDO MODIFICATO,RILEGGETE PER FAVORE!!!!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Max Green , Ronnie Radke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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chapter 10 Ed eccola la famigerata "prima volta".
Max prese un respiro profondo mentre divaricava le gambe per lasciare spazio a Ronnie.
"Ho paura...", sussurrò.
Ronnie abbozzò un sorriso. "Rilassati, okay? Io cerco di fare piano, ma se ti faccio troppo male fermami..."
Bene, okay, si può fare.
Sentì prima le dita umide di Ronnie entrare per dilatarlo un po'.
Dolore sopportabile, sensazione abbastanza piacevole.
E poi di colpo erano una cosa sola.
Ansimò contraendo i muscoli quando Ronnie entrò in lui con una spinta delicata.
Dolore, un po' meno sopportabile ma okay, andava bene comunque.
Quando il suo ragazzo iniziò a muoversi dentro al suo corpo masturbandolo contemporaneamente con una mano, beh quella fu l'estasi.
Era...piacere puro.
Meglio di qualsiasi altra cosa avesse mai provato, era...wow.
Cioè, erano una cosa sola davvero, adesso.
Si muovevano insieme, lasciandosi sfuggire gli stessi gemiti rochi dalle labbra.
Vennero quasi contemporaneamente, aggrappandosi forte l'uno all'altro.
"Dio, come sei stretto...", ansimò Ronnie contro le sue labbra, mentre lo baciava con passione e usciva lentamente dal suo corpo.
"E tu sei ingombrante", fece Max mentre gli spostava le ciocche sudate dalla fronte.
Ronnie ridacchiò. "Grazie, lo prendo come un complimento"
"Scemo"
Il più grande lasciò scivolare il viso sul petto di Max, baciandolo qua e la.
Max gli infilò le dita tra i capelli, sudati ma comunque morbidi.
"Ancora?", miagolò strusciando una gamba tra le sue.
Ronnie gli rivolse un'occhiata preoccupata. "Vuoi uccidermi, vero?"
Il più piccolo ridacchiò. "Ehi, se sei già così a diciassette anni come sarai a cinquanta?"
"Dio Max, giuro che domani ti sbatto non-stop per tutto il pomeriggio. Poi vediamo chi dei due rimane a terra sfinito!"
"Beh di sicuro farò un po' fatica a sedermi..."

La sveglia aveva iniziato a suonare già da qualche minuto quando Ronnie si decise a buttarla con un pugno giù dal comodino.
Erano le sette e loro dormivano solo da tre ore, checcazzo! Non poteva avercela un po' di pietà, quell'aggeggio infernale?!?
Si strinse di più contro il petto di Max, che gli stava accarezzando i capelli.
"Hmmm...", mugugnò.
Batteva forte il cuore di Max.
Però era comunque piacevole.
Una rilassante ninnananna...
E puff!, tempo due minuti e già Ronnie era ripiombato nel mondo dei sogni.

Angolino Cimitero:
Et voilà, il decimo capitolo tutto per voi.
Faccio senso a scrivere le lemon ma okay, ci sta lo stesso dai xD
Grazie in anticipo se avrete la pietà di apprezzare.
Vi amo.
RestInPeace, BurnInHell




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